Le opere di Katia Gentile in mostra a Roma
Domani l'inaugurazione della collettiva "Racconti" alla Galleria Aedes
giovedì 24 maggio 2018
La pittrice giovinazzese Katia Gentile esporrà a Roma in una prestigiosa galleria d'arte. Uno dei talenti artistici della nostra città sarà tra i dodici protagonisti della Collettiva "Racconti" che si inaugurerà a Roma nella Galleria Aedes, in via Piave, nel pomeriggio di domani, venerdì 25 maggio, e che si concluderà il 1° giugno.
La rassegna ha come obiettivo la promozione e valorizzazione di nuove forme espressive e la divulgazione delle opere degli artisti selezionati sulla base di criteri di qualità, originalità e contenuti espressivi.
L'arte ed il linguaggio artistico della pittrice di Giovinazzo ha risposto a questi requisiti ed è stata selezionata.
Abbiamo sentito Domenico Di Maio, direttore artistico, nonché curatore della mostra insieme a Milena Farinelli, titolari della Galleria Aedes, spazio espositivo per artisti di fama internazionale tra i quali Ezio Farinelli, Pietro Annigoni, Giorgio de Chirico e punto d'incontro tra importanti critici d'arte specializzati.
«Raccontare il proprio vissuto - ha affermato il gallerista Domenico Di Maio - trasferendolo in forme,immagini e colori è sempre stato un bisogno interiore e incontenibile dell'uomo ed è un impulso che appartiene ancora di più a coloro che si affidano all'arte per soddisfare questa intima esigenza espressiva, alla continua ricerca di condivisione del proprio modo di essere ed affermazione della propria identità.
In ogni opera che un artista genera - ha continuato - possiamo trovare un "Racconto", fatto di emozioni, suggestioni, sentimenti ed esperienze e su di essa trasferiamo e vi ritroviamo anche il nostro personale vissuto. La Collettiva "Racconti", ovvero libere espressioni di un intimo ed intenso vissuto, è il sottile filo che ci unisce ai dodici artisti di questa rassegna».
La Collettiva "Racconti" proporrà le opere di Antonio Colella, Michela Galassi, Katia Gentile, Besnik Guglietti, Paola Guia Muccioli, Monica Osnato, Virgilio Paoloni, Tonia Pecce, Salvatore Peritore, Claudio Pigozzo, Massimo Recchia e Monica Stievano.
«Ho scelto il quadro "Fiori di campo" realizzato ad olio su tela - ha affermato la pittrice Katia Gentile - perché è un dipinto molto significativo per me, realizzato dal vero. Ho utilizzato uno stile "impressionista", per ottenere spontaneità e freschezza nei tratti, il bicchiere di cristallo celestino è invece più dettagliato, sul piano vi sono tocchi di bianco a spatola per avere il massimo possibile di luce. Ho deciso di partecipare alla rassegna perché già dallo scorso anno ho varcato i confini della Puglia per seguire gli eventi, in Emilia Romagna, dell'associazione AIR di aerografia e ora faccio tappa a Roma con questa nuova esperienza. Sono molto contenta di parteciparvi».
Così si è espressa invece la nota critica d'arte Giuseppina Micheli sulla rassegna"Racconti"
«Volti, corpi, tetti, fiori, "contenitori" cosa potranno mai avere in comune? Tracce di ricordi! Sembrano distanti gli uni dagli altri, incapaci di dialogare tra loro, di creare una relazione, una connessione. Eppure raccontano la stessa cosa, hanno fatto lo stesso percorso per arrivare allo scopo finale: raccontare in quello spazio, attraverso segni e colori, ciò che è stato. In una frazione di istante diventano un solo motivo: il vissuto».
L'iniziativa sarà di sicuro un momento di rilievo artistico di livello nazionale. Il pubblico di estimatori e soprattutto l'attenta critica della capitale sapranno dare attenzione e valore alla collettiva ed alle varie espressioni artistiche in essa racchiusa.
La rassegna ha come obiettivo la promozione e valorizzazione di nuove forme espressive e la divulgazione delle opere degli artisti selezionati sulla base di criteri di qualità, originalità e contenuti espressivi.
L'arte ed il linguaggio artistico della pittrice di Giovinazzo ha risposto a questi requisiti ed è stata selezionata.
Abbiamo sentito Domenico Di Maio, direttore artistico, nonché curatore della mostra insieme a Milena Farinelli, titolari della Galleria Aedes, spazio espositivo per artisti di fama internazionale tra i quali Ezio Farinelli, Pietro Annigoni, Giorgio de Chirico e punto d'incontro tra importanti critici d'arte specializzati.
«Raccontare il proprio vissuto - ha affermato il gallerista Domenico Di Maio - trasferendolo in forme,immagini e colori è sempre stato un bisogno interiore e incontenibile dell'uomo ed è un impulso che appartiene ancora di più a coloro che si affidano all'arte per soddisfare questa intima esigenza espressiva, alla continua ricerca di condivisione del proprio modo di essere ed affermazione della propria identità.
In ogni opera che un artista genera - ha continuato - possiamo trovare un "Racconto", fatto di emozioni, suggestioni, sentimenti ed esperienze e su di essa trasferiamo e vi ritroviamo anche il nostro personale vissuto. La Collettiva "Racconti", ovvero libere espressioni di un intimo ed intenso vissuto, è il sottile filo che ci unisce ai dodici artisti di questa rassegna».
La Collettiva "Racconti" proporrà le opere di Antonio Colella, Michela Galassi, Katia Gentile, Besnik Guglietti, Paola Guia Muccioli, Monica Osnato, Virgilio Paoloni, Tonia Pecce, Salvatore Peritore, Claudio Pigozzo, Massimo Recchia e Monica Stievano.
«Ho scelto il quadro "Fiori di campo" realizzato ad olio su tela - ha affermato la pittrice Katia Gentile - perché è un dipinto molto significativo per me, realizzato dal vero. Ho utilizzato uno stile "impressionista", per ottenere spontaneità e freschezza nei tratti, il bicchiere di cristallo celestino è invece più dettagliato, sul piano vi sono tocchi di bianco a spatola per avere il massimo possibile di luce. Ho deciso di partecipare alla rassegna perché già dallo scorso anno ho varcato i confini della Puglia per seguire gli eventi, in Emilia Romagna, dell'associazione AIR di aerografia e ora faccio tappa a Roma con questa nuova esperienza. Sono molto contenta di parteciparvi».
Così si è espressa invece la nota critica d'arte Giuseppina Micheli sulla rassegna"Racconti"
«Volti, corpi, tetti, fiori, "contenitori" cosa potranno mai avere in comune? Tracce di ricordi! Sembrano distanti gli uni dagli altri, incapaci di dialogare tra loro, di creare una relazione, una connessione. Eppure raccontano la stessa cosa, hanno fatto lo stesso percorso per arrivare allo scopo finale: raccontare in quello spazio, attraverso segni e colori, ciò che è stato. In una frazione di istante diventano un solo motivo: il vissuto».
L'iniziativa sarà di sicuro un momento di rilievo artistico di livello nazionale. Il pubblico di estimatori e soprattutto l'attenta critica della capitale sapranno dare attenzione e valore alla collettiva ed alle varie espressioni artistiche in essa racchiusa.