Le note di Mozart stregano il pubblico dell'IVE di Giovinazzo
Giovedì sera primo concerto in presenza in città con l'Orchestra Filarmonica Pugliese
domenica 20 giugno 2021
11.06
La bellezza delle note, la suggestione di un luogo che torna a rivivere dopo la grande paura, la gente finalmente seduta a godere della grande musica.
Venerdì 18 giugno l'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo ha riaperto i suoi cancelli, ospitando nell'atrio monumentale il concerto dell'Orchestra Filarmonica Pugliese diretta in maniera esemplare dal Maestro Giovanni Minafra.
"Alla scoperta di Mozart" è stato un raffinato omaggio al genio austriaco, che ha preso per mano il pubblico, presente in numero contingentato per le misure anti-Covid, in un viaggio di vera conoscenza del suo infinito talento.
I 32 orchestrali hanno accompagnato il flauto solista di Giacomo Bozzi e la voce di caratura internazionale del soprano Marilena Gaudio, in un perfetto ensemble che ha strappato applausi. Ottima la narrazione di Gabriella Altomare.
Il programma di sala prevedeva l'esecuzione dell'Eine kleine Nachtmusik per flauto ed orchestra, per poi passare alle note della Sinfonia n.40 1° e 4° movimento e la chiusura con l'Overture da Le nozze di Figaro, che inevitabilmente ha entusiasmato i presenti, tanto da rendersi necessario un bis.
Presente alla serata Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, che si è complimentato con il Delegato metropolitano all'IVE, Nicola De Matteo, il quale ha fortemente voluto questo nuovo inizio all'interno dell'ex convento domenicano, contenitore a vocazione culturale ormai da diversi anni.
«Finalmente un concerto in presenza. Finalmente! - ha commentato entusiasta lo stesso De Matteo l'indomani - A Giovinazzo sentirsi in un luogo magico dove il tempo non ha più potere, dove le note di Mozart si rincorrono armoniosamente, dove il mistero e l'intrigo nei testi e nella narrazione di Gabriella Altomare, non ha prezzo. Il folto e distanziato pubblico ha assistito ad un indimenticabile concerto di musiche abilmente scelte di Wolfgang Amadeus Mozart grazie alla bacchetta del Direttore d'orchestra Giovanni Minafra, al flauto solista Giacomo Bozzi, alla incantevole voce del Soprano Marilena Gaudio, al suono del Primo Violino Francesca Carabellese. Tutto molto bello. Per questo ringrazio l'Orchestra filarmonicaPpugliese e il mio amico clarinettista Giacomo Piepoli.
Del resto - ha concluso - possiamo vedere lontano non per l'acutezza della nostra vista o per l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo innalzati, nella prospettiva dello sguardo, dalla vertiginosa grandezza di un uomo di genio. E Mozart è stato un grandissimo genio. Il tempo è maturo per ritornare a godere di buona musica dal vivo».
Venerdì 18 giugno l'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo ha riaperto i suoi cancelli, ospitando nell'atrio monumentale il concerto dell'Orchestra Filarmonica Pugliese diretta in maniera esemplare dal Maestro Giovanni Minafra.
"Alla scoperta di Mozart" è stato un raffinato omaggio al genio austriaco, che ha preso per mano il pubblico, presente in numero contingentato per le misure anti-Covid, in un viaggio di vera conoscenza del suo infinito talento.
I 32 orchestrali hanno accompagnato il flauto solista di Giacomo Bozzi e la voce di caratura internazionale del soprano Marilena Gaudio, in un perfetto ensemble che ha strappato applausi. Ottima la narrazione di Gabriella Altomare.
Il programma di sala prevedeva l'esecuzione dell'Eine kleine Nachtmusik per flauto ed orchestra, per poi passare alle note della Sinfonia n.40 1° e 4° movimento e la chiusura con l'Overture da Le nozze di Figaro, che inevitabilmente ha entusiasmato i presenti, tanto da rendersi necessario un bis.
Presente alla serata Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, che si è complimentato con il Delegato metropolitano all'IVE, Nicola De Matteo, il quale ha fortemente voluto questo nuovo inizio all'interno dell'ex convento domenicano, contenitore a vocazione culturale ormai da diversi anni.
«Finalmente un concerto in presenza. Finalmente! - ha commentato entusiasta lo stesso De Matteo l'indomani - A Giovinazzo sentirsi in un luogo magico dove il tempo non ha più potere, dove le note di Mozart si rincorrono armoniosamente, dove il mistero e l'intrigo nei testi e nella narrazione di Gabriella Altomare, non ha prezzo. Il folto e distanziato pubblico ha assistito ad un indimenticabile concerto di musiche abilmente scelte di Wolfgang Amadeus Mozart grazie alla bacchetta del Direttore d'orchestra Giovanni Minafra, al flauto solista Giacomo Bozzi, alla incantevole voce del Soprano Marilena Gaudio, al suono del Primo Violino Francesca Carabellese. Tutto molto bello. Per questo ringrazio l'Orchestra filarmonicaPpugliese e il mio amico clarinettista Giacomo Piepoli.
Del resto - ha concluso - possiamo vedere lontano non per l'acutezza della nostra vista o per l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo innalzati, nella prospettiva dello sguardo, dalla vertiginosa grandezza di un uomo di genio. E Mozart è stato un grandissimo genio. Il tempo è maturo per ritornare a godere di buona musica dal vivo».