Le icone mariane di Alessandro Cavaliere in mostra a Terlizzi

Apertura il 12 e 13 settembre dalle 17.00 alle 19.00

giovedì 12 settembre 2024 11.16
A cura di Marzia Morva
La bellezza dell'arte sacra sprigiona suggestioni nelle icone, opere d'arte che sono molto più di un dipinto. Una collezione di icone mariane, realizzate dall'artista Alessandro Cavaliere, napoletano di origine e residente a Giovinazzo da tanti anni, sarà presentata in una mostra che si potrà visitare nei giorni 12 e 13 settembre nella sede della RSA per anziani " La casa di Peppe" situata a Terlizzi in via Sovereto n. 65, in collaborazione con l'associazione Aiccos.

La mostra sarà aperta al pubblico giovedì 12 settembre e venerdì 13 settembre dalle ore 17.00 alle ore 19.00 con ingresso libero. L'iniziativa artistica, voluta fortemente da Raffaele Tupputi, direttore della struttura e dalla presidente Mariligia Paparella, mette in atto l'idea di organizzare un incontro con l'arte per omaggiare la festività liturgica del nome Santissimo di Maria. Nella su citata RSA per anziani tante sono le ospiti che portano questo nome e a devozione della Madonna, madre di tutti i cristiani, ogni anno si organizza una iniziativa in suo onore.

Quest'anno, approfittando della presenza nello staff, in qualità di OSS-Operatore socio-sanitario dell'artista Alessandro Cavaliere, è stata organizzata una esposizione che va ad abbellire artisticamente la festività soffermando l'attenzione sulle icone mariane. Si tratterà di un nuovo appuntamento con l'arte che creerà un piacevole incontro tra i visitatori esterni e gli ospiti residenti nella struttura. In mostra le icone realizzate con estro e con un linguaggio stilistico raffinato dall'artista Cavaliere su tavole di legno recuperate dal mare e dipinte con l'utilizzo di pigmenti, con tuorlo, con foglia oro e con colori acrilici.

Le icone mariane

Queste raffinate opere d'arte hanno origini antichissime: la tradizione vuole che l'evangelista Luca fosse pittore e abbia più volte ritratto la Vergine, mentre era ancora in vita e molti artisti hanno raffigurato l'Apostolo intento a dipingere il volto della Madre di Dio.
La Madonna con il Bambino rappresenta una delle icone sacre più note e apprezzate, presente non solo nei luoghi di culto ma soprattutto nelle case dei fedeli. In particolare questa immagini, simbolo di amore, comprensione, affetto e protezione, hanno un profondo significato di purezza e sacralità che va oltre il solo significato teologico.


Le origini della festa del Santissimo nome di Maria

La festa del Santissimo nome di Maria ha una storia affascinante, legata a eventi storici ricchi di significato. La celebrazione della festa ha origine nel XVII secolo, quando Papa Innocenzo XI l'ha istituita per tutta la Chiesa in ricordo della vittoria dell'esercito cristiano sui Turchi a Vienna nel 1683. La vittoria venne attribuita all'intercessione della Vergine Maria, e la festa fu fissata inizialmente per il 12 settembre, giorno successivo alla liberazione della città. Nel corso dei secoli, la festa è stata spostata più volte fino a essere posizionata, dopo la riforma del calendario liturgico del 1969, al 12 settembre, giorno in cui si celebra l'onomastico di Maria e di tutte le donne che portano il suo nome. La devozione al Santissimo Nome di Maria esalta l'importanza del nome di Maria nel mondo cristiano. Il suo nome divenne così simbolo di purezza e la semplice invocazione del nome fu considerata dai fedeli una preghiera potente e un atto di profonda devozione.