Le effigi dei Santi Medici in processione a Giovinazzo. LE FOTO
Ieri sera la rituale processione d'inizio autunno
domenica 1 ottobre 2023
11.47
Fede e tradizione rinnovati nei festeggiamenti in onore dei SS Medici Cosma e Damiano, organizzati dalla Confraternita Maria SS. di Costantinopoli e dall'Associazione SS. Medici Cosma e Damiano, supportate da Padre Francesco Depalo e Padre Pasquale Rago.
Tanti fedeli hanno gremito la Concattedrale di S. Maria Assunta per prender parte alla celebrazione liturgica con recita dei Vespri, alle preghiere al tramonto ed al rito del lucernario, che segna il passaggio dal giorno alla sera.
Al termine del lungo e seguito momento celebrato da Padre Pasquale Rago, il vicario della Concattedrale si è così espresso: « Non dobbiamo avere paura di rendere testimonianza della nostra fede; anche oggi c'è il vostro riaffacciarsi in chiesa e chiediamo ai Santi Medici di intercedere per noi, di guarire il nostro animo, le nostre famiglie, alleviare i nostri dolori. La fede si trasmette anche a chi ci è accanto affinché il nostro camminare possa essere una testimonianza concreta. Noi vogliamo essere luce, il Rito del lucernario che abbiamo compiuto questa sera prima della processione è un rito antico; senza il giorno glorioso, senza la domenica, giorno di testimonianza della nostra fede, noi non possiamo vivere; dobbiamo credere e lasciare da parte il rancore, dobbiamo sentire il profumo di Cristo che pervade il nostro cuore».
Padre Pasquale Rago, Vincenziano, nuovo vicario della Concattedrale, ha poi rivolto la sua preghiera ai più deboli: «Preghiamo per gli ammalati, il nostro passaggio per le strade del centro storico riporti guarigione; che il passaggio dei SS. Medici sia ricco di fede per tutti e di devozione. Vi chiedo di pregare per i sacerdoti, per gli anziani, per i bambini».
Al termine della celebrazione eucaristica Carmine Palermo, il priore della Confraternita Maria SS. di Costantinopoli, ha letto la preghiera dei Santi Medici. La processione, seguita da molti fedeli e turisti stranieri in vacanza in Puglia, ha effettuato un percorso che ha accarezzato tutto il centro storico con il suo passaggio. La bellezza delle note suonate dalla Bassa Musica Città di Molfetta che ha aperto il percorso in processione e dall'Orchestra di Fiati " Filippo Cortese" di Giovinazzo ha reso suggestivo il tutto.
L'impegno e la grande devozione dei portatori, in questo caso dei confratelli della Confraternita di Maria SS. di Costantinopoli, sono valori da non sottovalutare e chi, come noi, ha osservato i loro volti mentre portavano a spalla i simulacri dei SS. Cosma e Damiano può dare conferma del loro trasporto intriso di fede. Anche quest'anno la festa esterna in onore dei due fratelli martiri, i Santi Medici, ha vissuto un momento speciale in cui la fede, la preghiera e la tradizione popolare si sono ben fuse.
Tanti fedeli hanno gremito la Concattedrale di S. Maria Assunta per prender parte alla celebrazione liturgica con recita dei Vespri, alle preghiere al tramonto ed al rito del lucernario, che segna il passaggio dal giorno alla sera.
Al termine del lungo e seguito momento celebrato da Padre Pasquale Rago, il vicario della Concattedrale si è così espresso: « Non dobbiamo avere paura di rendere testimonianza della nostra fede; anche oggi c'è il vostro riaffacciarsi in chiesa e chiediamo ai Santi Medici di intercedere per noi, di guarire il nostro animo, le nostre famiglie, alleviare i nostri dolori. La fede si trasmette anche a chi ci è accanto affinché il nostro camminare possa essere una testimonianza concreta. Noi vogliamo essere luce, il Rito del lucernario che abbiamo compiuto questa sera prima della processione è un rito antico; senza il giorno glorioso, senza la domenica, giorno di testimonianza della nostra fede, noi non possiamo vivere; dobbiamo credere e lasciare da parte il rancore, dobbiamo sentire il profumo di Cristo che pervade il nostro cuore».
Padre Pasquale Rago, Vincenziano, nuovo vicario della Concattedrale, ha poi rivolto la sua preghiera ai più deboli: «Preghiamo per gli ammalati, il nostro passaggio per le strade del centro storico riporti guarigione; che il passaggio dei SS. Medici sia ricco di fede per tutti e di devozione. Vi chiedo di pregare per i sacerdoti, per gli anziani, per i bambini».
Al termine della celebrazione eucaristica Carmine Palermo, il priore della Confraternita Maria SS. di Costantinopoli, ha letto la preghiera dei Santi Medici. La processione, seguita da molti fedeli e turisti stranieri in vacanza in Puglia, ha effettuato un percorso che ha accarezzato tutto il centro storico con il suo passaggio. La bellezza delle note suonate dalla Bassa Musica Città di Molfetta che ha aperto il percorso in processione e dall'Orchestra di Fiati " Filippo Cortese" di Giovinazzo ha reso suggestivo il tutto.
L'impegno e la grande devozione dei portatori, in questo caso dei confratelli della Confraternita di Maria SS. di Costantinopoli, sono valori da non sottovalutare e chi, come noi, ha osservato i loro volti mentre portavano a spalla i simulacri dei SS. Cosma e Damiano può dare conferma del loro trasporto intriso di fede. Anche quest'anno la festa esterna in onore dei due fratelli martiri, i Santi Medici, ha vissuto un momento speciale in cui la fede, la preghiera e la tradizione popolare si sono ben fuse.