Le azalee dell’AIRC in piazza Vittorio Emanuele II
A Giovinazzo i volontari venderanno piantine per la raccolta fondi contro il cancro
domenica 8 maggio 2016
10.32
Ci sarà anche piazza Vittorio Emanuele II tra le 3600 piazze italiane in cui si venderanno quest'oggi, domenica 8 maggio, 600.000 coloratissime azalee della ricerca AIRC con un contributo minimo di quindici euro. A distribuirle ai banchetti allestiti, i volontari dell'associazione, che in tutta Italia raggiungeranno il numero di ventimila per raccogliere fondi contro i tumori femminili.
La scelta dell'azalea, simbolo di femminilità nella cultura cinese, e della data, giorno in cui si celebra la Festa della Mamma, dimostra l'impegno che l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ha preso per sostenere le donne che si ammalano di tumore al seno ed agli organi riproduttivi ed i ricercatori impegnati nel trovare cure a queste patologie.
Un impegno, cominciato circa trent'anni fa, che si alimenta di obiettivi sempre nuovi per sconfiggere un male molto frequente e sempre più aggressivo. Sono infatti più di 63 mila le donne colpite ogni anno, tra cui circa 3000 si ammalano di tumore al seno tra i trenta ed i quarant'anni. A questa categoria l'AIRC si mostra sempre più sensibile ed attenta, affinché una diagnosi precoce ed una cura mirata riescano ad elevare la percentuale di sopravvivenza.
Anche nella centralissima piazza giovinazzese, oltre alle azalee, sarà distribuita la "Guida dedicata a maternità e cancro", al cui interno è raccontata la storia di una giovane donna, diventata mamma dopo aver sconfitto il cancro, e sono contenuti i pareri di medici esperti, le recenti conquiste della ricerca nel campo e suggerimenti su stili di vita utili a prevenire l'insorgere di tumori.
La scelta dell'azalea, simbolo di femminilità nella cultura cinese, e della data, giorno in cui si celebra la Festa della Mamma, dimostra l'impegno che l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ha preso per sostenere le donne che si ammalano di tumore al seno ed agli organi riproduttivi ed i ricercatori impegnati nel trovare cure a queste patologie.
Un impegno, cominciato circa trent'anni fa, che si alimenta di obiettivi sempre nuovi per sconfiggere un male molto frequente e sempre più aggressivo. Sono infatti più di 63 mila le donne colpite ogni anno, tra cui circa 3000 si ammalano di tumore al seno tra i trenta ed i quarant'anni. A questa categoria l'AIRC si mostra sempre più sensibile ed attenta, affinché una diagnosi precoce ed una cura mirata riescano ad elevare la percentuale di sopravvivenza.
Anche nella centralissima piazza giovinazzese, oltre alle azalee, sarà distribuita la "Guida dedicata a maternità e cancro", al cui interno è raccontata la storia di una giovane donna, diventata mamma dopo aver sconfitto il cancro, e sono contenuti i pareri di medici esperti, le recenti conquiste della ricerca nel campo e suggerimenti su stili di vita utili a prevenire l'insorgere di tumori.