Lavori Pubblici: Gaetano Depalo fa il punto della situazione
La nostra intervista all'Assessore forzista per toccare molti temi caldi dell'agenda politica
mercoledì 9 gennaio 2019
06.00
Un ruolo chiave nella vita amministrativa di una cittadina come Giovinazzo lo riveste senza dubbio l'Assessore ai Lavori Pubblici. Per questo, dopo un po' di mesi, siamo tornati a sentire Gaetano Depalo, cercando di farci spiegare quanto messo in cantiere e le idee per il prossimo futuro in questo settore. L'intervista che segue è il risultato di una chiacchierata schietta.
Assessore, in tanti si chiedono a che punto siamo con il bando per il restyling della nuova Villa Comunale. Quando potrebbero partire i lavori?
Siamo nelle fase della contrattualizzazione, ultimo atto prima della consegna effettiva del cantiere. Nel frattempo i nostri uffici hanno emanato un bando ad evidenza pubblica per la selezione del tecnico o dei tecnici che si preoccuperanno della direzione dei lavori. In realtà, questi ultimi potrebbero essere assuntai in house dai medesimi uffici. Quindi manca davvero pochissimo all'apertura di molti cantieri, tra i quali il restyling della Villa Comunale ovviamente.
Stesso discorso vale per la tanto sbandierata Greenway ciclopedonale. Ecco, prima ancora di dirci quando verosimilmente partirebbero i lavori, ci spieghi nel dettaglio di cosa si tratta.
Per quanto concerne la Greenway siamo anche oltre. Vale a dire che è stato già firmato il contratto con l'impresa che si è aggiudicata la gara per effettuare le opere e vale quanto detto per la Villa Comunale ossia che, anche in questo caso, si sta selezionando la direzione lavori. La Greenway altro non è che un percorso protetto ad uso ciclopedonale, delimitato ed evidenziato rispetto alla carreggiata che non andrà a diminuire il numero dei parcheggi disponibili e che porterà alla sistemazione di tratti stradali, nonché di cordoli, raccordando in totale sicurezza le aree a verde della città.
Questione cimitero. Molti cittadini hanno lamentato nei mesi scorsi aree in abbandono. Di recente però qualcosa sembra essersi mosso. Sbagliamo?
Il cimitero sconta anche scelte "irrituali e particolari" che provengono dal passato e che afferiscono alle aree oggetto di ampliamento. Per quanto riguarda i richiamati interventi ultimi si è efficientato l'impianto luci attraverso la sostituzione di circa 1500 lampade con altrettante al led. Si sta procedendo all'acquisto di nuove scale, volendo dismettere la totalità di quelle presenti, ormai vetuste. Per quanto concerne la gestione del verde e della pulizia, il contesto sconta la carenza di personale, vero problema in crescendo di tutti i comuni italiani.
Si auspica che in prospettiva, alla scadenza naturale del contratto in essere, gli uffici preposti possano pensare ad una gara di gestione dei servizi cimiteriali che inglobi anche la pulizia del sito e la cura delle aree a verde presenti, utilizzando in questo caso personale esterno all'Ente, così da rendere più efficaci gli interventi di siffatta natura. Sui lavori da farsi ribadisco che è volontà dell'Amministrazione di intervenire in forma decisa nella sistemazione delle aree interdette, ma le procedure sono lunghe, molto onerose e complesse anche perché coinvolgono obblighi da parte di soggetti privati di non facile reperibilità.
La velostazione intitolata a Franco Ballerini in che modo potrebbe cambiare la vita dei giovinazzesi ed incidere un minimo sull'economia cittadina? Sa che ci sono molte perplessità su quell'opera?
La velostazione è un opera che va nella direzione di rendere sempre più smart il territorio e di riqualificare l'intera area occupata dalla piazzetta Stallone.
L'anomalia è che viviamo in una città che ama definirsi turistica ma che, appena vede all'orizzonte qualcosa di innovativo, si chiude in se stessa come se avesse paura di osare. Aspettiamo il progetto esecutivo e l'opera compiuta. I conti, per definizione, si fanno alla fine e non sulla carta, magari con i commenti dei soliti tuttologi del territorio.
Il dato incontrovertibile è che, di fatto, oggi sono disponibili 240.000 euro circa per piazzetta Stallone e si tratta di una cifra di notevole impatto mai reperita da altri con un investimento e che ha visto una quota di cofinanziamento regionale di soli 1.000 euro, a cui supporto c'era stato un semplice studio di fattibilità. Solo 11 comuni hanno potuto beneficiare nell'intera Puglia di questo finanziamento, alcuni dei quali, vedasi Molfetta, cofinanziando con danaro comunale per circa 150.000 euro.
Abbiamo letto sul sito comunale di nuovi giochi per bimbi disabili. Ci dice di cosa si tratta?
Come apparso sui giornali qualche mese fa, questo Assessorato aveva concorso al bando per ottenere risorse utili all'acquisto di giochi per disabili. Bene... quel bando è stato vinto e porterà alla creazione di una ulteriore nuova area giochi nella Villa Comunale da affiancare alla nascente a seguito della ormai imminente riqualificazione. Restando in tema di aree a giochi, oltre a quella che vedrà la luce nella zona 167, ormai anch'essa prossima all'appalto, la riqualificazione e l'efficentamento di quella presente nel Parco Scianatico, vi è anche l'intenzione di questa Amministrazione di crearne altre due, più piccole. Una sorgerà proprio in piazzetta Stallone, là dove nascerà la velostazione, e l'altra è pensata per abbellire piazzetta Kennedy. La speranza è che i vandali non rendano vano quanto di bello verrà realizzato.
Piazzetta don Tonino Bello, area mercatale ed efficientamento PalaPansini: a che punto siete? Può essere il più chiaro possibile sulle procedure? Qualcosa è cambiato di recente? In tanti si lamentano dello stato dell'impianto sportivo di viale Moro, lo sa?
Anche per piazzetta don Tonino Bello-Area Mercatale vale quanto detto per Villa e Greenway. Diciamo che le varie gare viaggiano quasi in parallelo, ovviamente rispetto anche ai tempi degli uffici. Quanto al PalaPansini, siamo ormai nella fase di aggiudicazione. Quindi tutto procede speditamente rispetto alle regole imposte dalle norme e dalle lungaggini dettate dalla solita burocrazia.
Sul Lungomare di Ponente, a distanza di poco più di un anno e mezzo, le ringhiere risentono degli agenti atmosferici e dell'azione del mare. Come pensate di intervenire? È stata fatta ordinaria manutenzione? A Levante, invece, ci sembra siate intervenuti sull'illuminazione. È corretto?
Il mare non risparmia nulla, sopratutto ciò che è prospiciente allo stesso. Dopo solo un anno e mezzo non c'è manutenzione che vada fatta, poiché le componenti principali, i pilastrini, sono in ghisa e quindi resistenti agli agenti marini, sebbene non immuni agli stessi. Le parti in tubolare sono in ferro zincato e dovrebbero garantire una maggiore resistenza. Tutto ciò che viene fatto, comunque, limita ma non può fermare l'effetto corrosivo quasi inarrestabile del mare. Preciso che la scelta tecnica di allora non era di competenza di questo Assessorato. Stessa logica per l'impianto luci che si affaccia sull'altro lungomare in condizioni estreme di esposizione. Comprendiamo che non sia facile, ma cercheremo di operare anche in questo caso per evitare ulteriore degrado.
Sulla vicenda legata alla Villetta di Viale Moro che ci dice? A noi non sembra aperta tutti i giorni, ma può darsi ci sbagliamo. Ci sono state tante polemiche, ci dà una sua versione definitiva dei fatti?
La villetta è manutenuta, non è sempre aperta, è corretto, ma viene seguita dal soggetto affidatario. Ricordo a me stesso e ad altri, che quella villetta con viali impraticabili, panchine rotte e bagni inagibili è tornata ad essere utilizzata grazie a questa Amministrazione. Comunque verrà presto riaperta ed il soggetto gestore, nel frattempo, sta approntando un piano correttivo di implementazione che favorisca l'appetibilità della stessa rispetto alla fruizione pubblica.
Centomila euro per asfalto e marciapiedi. Le opposizioni vi accusano di vantarvi di qualcosa che rientra nell'ordinaria manutenzione…
Manutenere un manto stradale è ordinario. Renderlo meno insidioso, cosa della quale ci si sta anche preoccupando in questi giorni, visto il riaffiorare di buche apertesi a causa delle gelate e delle copiose piogge, è anch'esso ordinario. Rifarne di nuovi, riqualificando completamente l'esistente, non si definisce tecnicamente ordinario. L'idea dell'Amministrazione è quella di continuare in maniera sistematica in questo genere di investimento, per rendere migliori le nostre strade, senza più problemi per automobilisti e pedoni.
Leggendo gli atti di Giunta, abbiamo trovato qualcosa che riguarda il verde pubblico e l'acquisto di essenze nuove. Avevate subito critiche da alcuni cittadini che si sono definiti esperti in materia. Come state operando concretamente?
Beh, quanto al verde pubblico, l'acquisto di nuove essenze, come anticipato in Consiglio Comunale, servirà a compensare gli espianti degli ultimi anni nonché a riposizionare alcuni alberi negli alvaretti di piazza Vittorio Emanuele II, del piazzale antistante la stazione, dei due lungomari, di piazza Porto e della zona di via Bitonto. In più si cercherà di inibire o limitare la ricrescita di erbe infestanti in altre zone della città, in questo caso attraverso il posizionamento di ghiaia di fiume e telo.
Chiudiamo con sicurezza e videosorveglianza, temi molto cari ai giovinazzesi. A che punto siamo? Il porto, ad esempio, in passato teatro di faide taciute e poi esplose, in che condizioni è da questo punto di vista?
Sulla videosorveglianza posso dire che attualmente sono circa 40 le telecamere controllate dalla centrale operativa in esterna e dalla Polizia Locale, comprese quelle del porto. Altre invece sono state acquistate in questi giorni e si sommano a ciò che già avevamo e verranno installante a brevissimo, comprese quelle a lettura di targa. Il tutto nell'ottica, più volte da noi esplicata, di un completamento degli interventi che ci eravamo prefissati sul più ampio campo del wi-fi cittadino.
Assessore, in tanti si chiedono a che punto siamo con il bando per il restyling della nuova Villa Comunale. Quando potrebbero partire i lavori?
Siamo nelle fase della contrattualizzazione, ultimo atto prima della consegna effettiva del cantiere. Nel frattempo i nostri uffici hanno emanato un bando ad evidenza pubblica per la selezione del tecnico o dei tecnici che si preoccuperanno della direzione dei lavori. In realtà, questi ultimi potrebbero essere assuntai in house dai medesimi uffici. Quindi manca davvero pochissimo all'apertura di molti cantieri, tra i quali il restyling della Villa Comunale ovviamente.
Stesso discorso vale per la tanto sbandierata Greenway ciclopedonale. Ecco, prima ancora di dirci quando verosimilmente partirebbero i lavori, ci spieghi nel dettaglio di cosa si tratta.
Per quanto concerne la Greenway siamo anche oltre. Vale a dire che è stato già firmato il contratto con l'impresa che si è aggiudicata la gara per effettuare le opere e vale quanto detto per la Villa Comunale ossia che, anche in questo caso, si sta selezionando la direzione lavori. La Greenway altro non è che un percorso protetto ad uso ciclopedonale, delimitato ed evidenziato rispetto alla carreggiata che non andrà a diminuire il numero dei parcheggi disponibili e che porterà alla sistemazione di tratti stradali, nonché di cordoli, raccordando in totale sicurezza le aree a verde della città.
Questione cimitero. Molti cittadini hanno lamentato nei mesi scorsi aree in abbandono. Di recente però qualcosa sembra essersi mosso. Sbagliamo?
Il cimitero sconta anche scelte "irrituali e particolari" che provengono dal passato e che afferiscono alle aree oggetto di ampliamento. Per quanto riguarda i richiamati interventi ultimi si è efficientato l'impianto luci attraverso la sostituzione di circa 1500 lampade con altrettante al led. Si sta procedendo all'acquisto di nuove scale, volendo dismettere la totalità di quelle presenti, ormai vetuste. Per quanto concerne la gestione del verde e della pulizia, il contesto sconta la carenza di personale, vero problema in crescendo di tutti i comuni italiani.
Si auspica che in prospettiva, alla scadenza naturale del contratto in essere, gli uffici preposti possano pensare ad una gara di gestione dei servizi cimiteriali che inglobi anche la pulizia del sito e la cura delle aree a verde presenti, utilizzando in questo caso personale esterno all'Ente, così da rendere più efficaci gli interventi di siffatta natura. Sui lavori da farsi ribadisco che è volontà dell'Amministrazione di intervenire in forma decisa nella sistemazione delle aree interdette, ma le procedure sono lunghe, molto onerose e complesse anche perché coinvolgono obblighi da parte di soggetti privati di non facile reperibilità.
La velostazione intitolata a Franco Ballerini in che modo potrebbe cambiare la vita dei giovinazzesi ed incidere un minimo sull'economia cittadina? Sa che ci sono molte perplessità su quell'opera?
La velostazione è un opera che va nella direzione di rendere sempre più smart il territorio e di riqualificare l'intera area occupata dalla piazzetta Stallone.
L'anomalia è che viviamo in una città che ama definirsi turistica ma che, appena vede all'orizzonte qualcosa di innovativo, si chiude in se stessa come se avesse paura di osare. Aspettiamo il progetto esecutivo e l'opera compiuta. I conti, per definizione, si fanno alla fine e non sulla carta, magari con i commenti dei soliti tuttologi del territorio.
Il dato incontrovertibile è che, di fatto, oggi sono disponibili 240.000 euro circa per piazzetta Stallone e si tratta di una cifra di notevole impatto mai reperita da altri con un investimento e che ha visto una quota di cofinanziamento regionale di soli 1.000 euro, a cui supporto c'era stato un semplice studio di fattibilità. Solo 11 comuni hanno potuto beneficiare nell'intera Puglia di questo finanziamento, alcuni dei quali, vedasi Molfetta, cofinanziando con danaro comunale per circa 150.000 euro.
Abbiamo letto sul sito comunale di nuovi giochi per bimbi disabili. Ci dice di cosa si tratta?
Come apparso sui giornali qualche mese fa, questo Assessorato aveva concorso al bando per ottenere risorse utili all'acquisto di giochi per disabili. Bene... quel bando è stato vinto e porterà alla creazione di una ulteriore nuova area giochi nella Villa Comunale da affiancare alla nascente a seguito della ormai imminente riqualificazione. Restando in tema di aree a giochi, oltre a quella che vedrà la luce nella zona 167, ormai anch'essa prossima all'appalto, la riqualificazione e l'efficentamento di quella presente nel Parco Scianatico, vi è anche l'intenzione di questa Amministrazione di crearne altre due, più piccole. Una sorgerà proprio in piazzetta Stallone, là dove nascerà la velostazione, e l'altra è pensata per abbellire piazzetta Kennedy. La speranza è che i vandali non rendano vano quanto di bello verrà realizzato.
Piazzetta don Tonino Bello, area mercatale ed efficientamento PalaPansini: a che punto siete? Può essere il più chiaro possibile sulle procedure? Qualcosa è cambiato di recente? In tanti si lamentano dello stato dell'impianto sportivo di viale Moro, lo sa?
Anche per piazzetta don Tonino Bello-Area Mercatale vale quanto detto per Villa e Greenway. Diciamo che le varie gare viaggiano quasi in parallelo, ovviamente rispetto anche ai tempi degli uffici. Quanto al PalaPansini, siamo ormai nella fase di aggiudicazione. Quindi tutto procede speditamente rispetto alle regole imposte dalle norme e dalle lungaggini dettate dalla solita burocrazia.
Sul Lungomare di Ponente, a distanza di poco più di un anno e mezzo, le ringhiere risentono degli agenti atmosferici e dell'azione del mare. Come pensate di intervenire? È stata fatta ordinaria manutenzione? A Levante, invece, ci sembra siate intervenuti sull'illuminazione. È corretto?
Il mare non risparmia nulla, sopratutto ciò che è prospiciente allo stesso. Dopo solo un anno e mezzo non c'è manutenzione che vada fatta, poiché le componenti principali, i pilastrini, sono in ghisa e quindi resistenti agli agenti marini, sebbene non immuni agli stessi. Le parti in tubolare sono in ferro zincato e dovrebbero garantire una maggiore resistenza. Tutto ciò che viene fatto, comunque, limita ma non può fermare l'effetto corrosivo quasi inarrestabile del mare. Preciso che la scelta tecnica di allora non era di competenza di questo Assessorato. Stessa logica per l'impianto luci che si affaccia sull'altro lungomare in condizioni estreme di esposizione. Comprendiamo che non sia facile, ma cercheremo di operare anche in questo caso per evitare ulteriore degrado.
Sulla vicenda legata alla Villetta di Viale Moro che ci dice? A noi non sembra aperta tutti i giorni, ma può darsi ci sbagliamo. Ci sono state tante polemiche, ci dà una sua versione definitiva dei fatti?
La villetta è manutenuta, non è sempre aperta, è corretto, ma viene seguita dal soggetto affidatario. Ricordo a me stesso e ad altri, che quella villetta con viali impraticabili, panchine rotte e bagni inagibili è tornata ad essere utilizzata grazie a questa Amministrazione. Comunque verrà presto riaperta ed il soggetto gestore, nel frattempo, sta approntando un piano correttivo di implementazione che favorisca l'appetibilità della stessa rispetto alla fruizione pubblica.
Centomila euro per asfalto e marciapiedi. Le opposizioni vi accusano di vantarvi di qualcosa che rientra nell'ordinaria manutenzione…
Manutenere un manto stradale è ordinario. Renderlo meno insidioso, cosa della quale ci si sta anche preoccupando in questi giorni, visto il riaffiorare di buche apertesi a causa delle gelate e delle copiose piogge, è anch'esso ordinario. Rifarne di nuovi, riqualificando completamente l'esistente, non si definisce tecnicamente ordinario. L'idea dell'Amministrazione è quella di continuare in maniera sistematica in questo genere di investimento, per rendere migliori le nostre strade, senza più problemi per automobilisti e pedoni.
Leggendo gli atti di Giunta, abbiamo trovato qualcosa che riguarda il verde pubblico e l'acquisto di essenze nuove. Avevate subito critiche da alcuni cittadini che si sono definiti esperti in materia. Come state operando concretamente?
Beh, quanto al verde pubblico, l'acquisto di nuove essenze, come anticipato in Consiglio Comunale, servirà a compensare gli espianti degli ultimi anni nonché a riposizionare alcuni alberi negli alvaretti di piazza Vittorio Emanuele II, del piazzale antistante la stazione, dei due lungomari, di piazza Porto e della zona di via Bitonto. In più si cercherà di inibire o limitare la ricrescita di erbe infestanti in altre zone della città, in questo caso attraverso il posizionamento di ghiaia di fiume e telo.
Chiudiamo con sicurezza e videosorveglianza, temi molto cari ai giovinazzesi. A che punto siamo? Il porto, ad esempio, in passato teatro di faide taciute e poi esplose, in che condizioni è da questo punto di vista?
Sulla videosorveglianza posso dire che attualmente sono circa 40 le telecamere controllate dalla centrale operativa in esterna e dalla Polizia Locale, comprese quelle del porto. Altre invece sono state acquistate in questi giorni e si sommano a ciò che già avevamo e verranno installante a brevissimo, comprese quelle a lettura di targa. Il tutto nell'ottica, più volte da noi esplicata, di un completamento degli interventi che ci eravamo prefissati sul più ampio campo del wi-fi cittadino.