Lasorsa e Del Giudice con de Gennaro: c'è l'accordo
La conferma dai vertici di PVA. Si apre una nuova partita elettorale
domenica 20 marzo 2022
La politica sa sorprendere e spesso lo fa a ridosso della competizione elettorale. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione nelle scorse ore dai vertici di PVA, la lista Movimento per la Puglia, che fa riferimento ai consiglieri comunali Angelo Lasorsa e Giovanni Del Giudice, sosterrà Daniele de Gennaro quale candidato sindaco.
Questa compagine si aggiungerà così a PrimaVera Alternativa, Civica 22, Sinistra Italiana e Per Daniele de Gennaro Sindaco nel sostegno all'avvocato amministrativista nella corsa a Palazzo di Città.
I due ormai ex esponenti dell'attuale maggioranza (strappo sancito con atti concreti in Consiglio comunale già il mese scorso) erano nel gruppo che ad inizio campagna elettorale aveva provato a far partire un tavolo di centrodestra, poi naufragato. Angelo Lasorsa e la sua famiglia, d'altronde, non avevano mai fatto mistero di aver sostenuto alle scorse elezioni regionali l'attuale coordinatore metropolitano di Fratelli d'Italia, il santospiritese Michele Picaro (forse il nodo più spinoso per Sinistra Italiana).
«Nel corso di questi quattro anni - avevano però messo nero su bianco Lasorsa e Del Giudice a fine febbraio -, abbiamo constatato, nostro malgrado, che il metodo decisionale ed amministrativo dell'amministrazione è stato sempre più connotato da un assoluto verticismo e da scelte "calate dall'alto", quasi mai condivise con noi. È un metodo politico per noi inaccettabile che ci ha portato ad essere sempre più distanti dall'azione amministrativa della maggioranza. Da mesi, oramai, la distanza palesatesi è però divenuta incolmabile».
Quanto a Michele Sollecito, principale antagonista di de Gennaro in questa tornata elettorale, Lasorsa aveva ribadito nella primavera 2021 dalle nostre pagine come fosse a suo avviso «una persona molto preparata dal punto di vista politico/amministrativo e se dovesse essere lui un candidato sindaco sarà sicuramente in grado di ricoprire il ruolo». Ma di acqua ne è passata tantissima sotto i ponti e le distanze sono divenute con ogni evidenza fratture. Nessun rancore da parte di entrambi i dissidenti ed ognuno per la sua strada, senza sotterfugi.
Non c'è dunque astio nei confronti dell'attuale maggioranza, con cui sono stati fatti tanti passi insieme, ma per i due esponenti del Movimento per la Puglia era giunta l'ora di cambiare metodo e forse prospettive. Anche con un accordo che spariglia le carte sul tavolo della politica cittadina ed apre di fatto un nuovo capitolo nella lunga volata elettorale.
Questa compagine si aggiungerà così a PrimaVera Alternativa, Civica 22, Sinistra Italiana e Per Daniele de Gennaro Sindaco nel sostegno all'avvocato amministrativista nella corsa a Palazzo di Città.
I due ormai ex esponenti dell'attuale maggioranza (strappo sancito con atti concreti in Consiglio comunale già il mese scorso) erano nel gruppo che ad inizio campagna elettorale aveva provato a far partire un tavolo di centrodestra, poi naufragato. Angelo Lasorsa e la sua famiglia, d'altronde, non avevano mai fatto mistero di aver sostenuto alle scorse elezioni regionali l'attuale coordinatore metropolitano di Fratelli d'Italia, il santospiritese Michele Picaro (forse il nodo più spinoso per Sinistra Italiana).
«Nel corso di questi quattro anni - avevano però messo nero su bianco Lasorsa e Del Giudice a fine febbraio -, abbiamo constatato, nostro malgrado, che il metodo decisionale ed amministrativo dell'amministrazione è stato sempre più connotato da un assoluto verticismo e da scelte "calate dall'alto", quasi mai condivise con noi. È un metodo politico per noi inaccettabile che ci ha portato ad essere sempre più distanti dall'azione amministrativa della maggioranza. Da mesi, oramai, la distanza palesatesi è però divenuta incolmabile».
Quanto a Michele Sollecito, principale antagonista di de Gennaro in questa tornata elettorale, Lasorsa aveva ribadito nella primavera 2021 dalle nostre pagine come fosse a suo avviso «una persona molto preparata dal punto di vista politico/amministrativo e se dovesse essere lui un candidato sindaco sarà sicuramente in grado di ricoprire il ruolo». Ma di acqua ne è passata tantissima sotto i ponti e le distanze sono divenute con ogni evidenza fratture. Nessun rancore da parte di entrambi i dissidenti ed ognuno per la sua strada, senza sotterfugi.
Non c'è dunque astio nei confronti dell'attuale maggioranza, con cui sono stati fatti tanti passi insieme, ma per i due esponenti del Movimento per la Puglia era giunta l'ora di cambiare metodo e forse prospettive. Anche con un accordo che spariglia le carte sul tavolo della politica cittadina ed apre di fatto un nuovo capitolo nella lunga volata elettorale.