Ladri in azione in una villetta: rapito il cane Simone
Il proprietario, che ha sporto denuncia ai Carabinieri, ha lanciato un appello su Facebook
martedì 17 agosto 2021
22.08
Sono entrati in una villetta nelle campagne di Giovinazzo e non trovando nulla da arraffare hanno rapito un giovane esemplare di pastore tedesco. La scoperta è stata fatta dal proprietario che ha denunciato il furto ai Carabinieri e ha subito iniziato a cercarlo chiedendo - anche tramite i social - un aiuto per poterlo trovare.
Simone, un cucciolo di pastore tedesco di appena 4 mesi, è scomparso dopo Ferragosto da una villetta ubicata in località Sant'Eustachio, al confine con Bitonto. «Hanno divelto la recinzione e si sono introdotti all'interno della mia casa», afferma il proprietario. E quando i ladri sono andati via, del quattro zampe non c'erano più tracce. Una fuga solitaria, insomma, sarebbe proprio da escludere. Il timore, dunque, è che si tratti di un vero e proprio furto, probabilmente su commissione.
Simone è dotato di microchip: «Se qualcuno avesse informazioni o dovesse notarlo in giro è pregato quindi di rivolgersi ai Carabinieri oppure alla Polizia Locale», continua. Una situazione, quella dei furti, assai pericolosa anche perché non si sa questi cani per cosa vengano poi utilizzati. Di solito i cani di grossa taglia rubati vengono spesso utilizzati per la riproduzione di esemplari poi destinati, non tanto alla vendita, quanto ai combattimenti, eventi crudeli e soprattutto clandestini.
Su commissione, invece, i furti dei cani di razza di piccole dimensioni avvengono direttamente nelle abitazioni oppure negli allevamenti. Un fenomeno purtroppo in forte aumento che fa pensare a quale mercato nero siano indirizzati i nostri animali da compagnia e a quali attività illecite possano poi andare ad alimentare.
Simone, un cucciolo di pastore tedesco di appena 4 mesi, è scomparso dopo Ferragosto da una villetta ubicata in località Sant'Eustachio, al confine con Bitonto. «Hanno divelto la recinzione e si sono introdotti all'interno della mia casa», afferma il proprietario. E quando i ladri sono andati via, del quattro zampe non c'erano più tracce. Una fuga solitaria, insomma, sarebbe proprio da escludere. Il timore, dunque, è che si tratti di un vero e proprio furto, probabilmente su commissione.
Simone è dotato di microchip: «Se qualcuno avesse informazioni o dovesse notarlo in giro è pregato quindi di rivolgersi ai Carabinieri oppure alla Polizia Locale», continua. Una situazione, quella dei furti, assai pericolosa anche perché non si sa questi cani per cosa vengano poi utilizzati. Di solito i cani di grossa taglia rubati vengono spesso utilizzati per la riproduzione di esemplari poi destinati, non tanto alla vendita, quanto ai combattimenti, eventi crudeli e soprattutto clandestini.
Su commissione, invece, i furti dei cani di razza di piccole dimensioni avvengono direttamente nelle abitazioni oppure negli allevamenti. Un fenomeno purtroppo in forte aumento che fa pensare a quale mercato nero siano indirizzati i nostri animali da compagnia e a quali attività illecite possano poi andare ad alimentare.