Laboratori didattici al Dolmen di San Silvestro
Domani secondo appuntamento per le scolaresche
domenica 29 maggio 2016
0.08
Il Dolmen di San Silvestro è oggetto di interventi di scavo e restauro (nella foto dell'etnoantropologa Nunzia Stufano, ndr) da parte della Soprintendenza Archeologica per la Puglia. Lo stesso Ente, in collaborazione con il Segretariato Regionale e con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo, ha previsto delle visite con laboratori didattici per gli alunni di quattro classi terze delle scuole primarie giovinazzesi, due per Istituto Comprensivo.
Dopo quelli del 27 maggio scorso, spazio domani a nuove visite guidate con attività sul posto. «L'area del Dolmen - scrivono in un comunicato stampa da Palazzo di Città - è attualmente interessata da lavori di recupero, come previsto dall'Accordo di Programma Quadro - Delibera CIPE 92/2012, Determinazione n. 117 del 16/07/2015 della Regione Puglia - Area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti - Servizio Beni Culturali, per un finanziamento dell'importo complessivo di € 300.000,00».
Durante la giornata di domani è prevista la visita al cantiere di scavo archeologico, ovviamente con il sostegno e la guida degli archeologi, seguita da un laboratorio didattico di manipolazione di mattoni in terra cruda, realizzati dai bambini con terra argillosa e acqua, versato in casseforme e lasciato essiccare al sole. Tutto questo procedimento al fine di favorire l'approccio alle tecniche costruttive tradizionali.
Questa iniziativa è stata salutata con grande entusiasmo dall'assessore alla Cultura, Marianna Paladino: «È importante lavorare in sinergia con il Segretariato Regionale e la Soprintendenza Archeologica per la valorizzazione di questo sito - ha detto -. Il Dolmen è una risorsa importante per il nostro territorio ed è fondamentale favorirne la conoscenza, ma anche impegnarsi per la sua salvaguardia. Abbiamo deciso di coinvolgere il mondo della scuola - ha poi precisato -, perché sono convinta che questa collaborazione virtuosa sia fondamentale per il futuro. Questa è solo la prima di diverse manifestazioni e progetti che interesseranno quest'area e che si svilupperanno nei prossimi mesi».
Un annuncio importante quello dato nell'ultima parte dell'intervento, che speriamo sia il preludio ad una fruizione completa, magari anche in ore serali, del sito che costituisce la più importante testimonianza del passato in terra di Giovinazzo.
Dopo quelli del 27 maggio scorso, spazio domani a nuove visite guidate con attività sul posto. «L'area del Dolmen - scrivono in un comunicato stampa da Palazzo di Città - è attualmente interessata da lavori di recupero, come previsto dall'Accordo di Programma Quadro - Delibera CIPE 92/2012, Determinazione n. 117 del 16/07/2015 della Regione Puglia - Area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti - Servizio Beni Culturali, per un finanziamento dell'importo complessivo di € 300.000,00».
Durante la giornata di domani è prevista la visita al cantiere di scavo archeologico, ovviamente con il sostegno e la guida degli archeologi, seguita da un laboratorio didattico di manipolazione di mattoni in terra cruda, realizzati dai bambini con terra argillosa e acqua, versato in casseforme e lasciato essiccare al sole. Tutto questo procedimento al fine di favorire l'approccio alle tecniche costruttive tradizionali.
Questa iniziativa è stata salutata con grande entusiasmo dall'assessore alla Cultura, Marianna Paladino: «È importante lavorare in sinergia con il Segretariato Regionale e la Soprintendenza Archeologica per la valorizzazione di questo sito - ha detto -. Il Dolmen è una risorsa importante per il nostro territorio ed è fondamentale favorirne la conoscenza, ma anche impegnarsi per la sua salvaguardia. Abbiamo deciso di coinvolgere il mondo della scuola - ha poi precisato -, perché sono convinta che questa collaborazione virtuosa sia fondamentale per il futuro. Questa è solo la prima di diverse manifestazioni e progetti che interesseranno quest'area e che si svilupperanno nei prossimi mesi».
Un annuncio importante quello dato nell'ultima parte dell'intervento, che speriamo sia il preludio ad una fruizione completa, magari anche in ore serali, del sito che costituisce la più importante testimonianza del passato in terra di Giovinazzo.