La voce della Fidapa Giovinazzo in difesa dei diritti delle donne

Il 25 novembre le iniziative per dire "basta" alla violenza di genere

lunedì 29 novembre 2021
A cura di Marzia Morva
Il 25 novembre anche Giovinazzo ha celebrato la "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne".

Si è trattato di una serata di intensa riflessione, quella organizzata dalla Fidapa della sezione di Giovinazzo, iniziativa accompagnata dalla pioggia, quasi a voler simboleggiare le tante lacrime delle donne, di quelle donne maltrattate, violate psicologicamente e fisicamente e di quelle terrorizzate da un sentimento che non può assolutamente essere definito amore. Il bilancio dell'iniziativa nelle riflessioni della presidente Maria Deliso.

«Abbiamo lasciato trascorrere questa giornata - ci ha detto - per cristallizzare le emozioni provate nella serata del 25 novembre, nella splendida cornice di Piazza Vittorio Emanuele II, oscurata alle ore 20.00, con la Fontana dei Tritoni illuminata di rosso.
Volti curiosi che dalla mattinata, durante l'allestimento delle calzature presso la fontana, si fermavano a chiedere le ragioni dell'allestimento, il suo significato; l'apprezzamento di chi condivideva la scelta di operare all'aperto, in un tempo di grande incertezza sanitaria. Eppure una sottile ansia ci pervadeva per la serata, per il meteo, per la regia di questo breve flash mob.
Alle 20.00
- ha proseguito Maria Deliso -, come in uno splendido teatro, le luci si sono spente ed è iniziata la proiezione dei filmati intervallati da reading, versi, memorie.
Intensa, inaspettata forza nei versi recitati da un uomo, il nostro sindaco, che con trasporto ha descritto "queste donne che coperte dalla pesante armatura della resilienza, dopo aver attraversato la strada spinosa e lunga del pregiudizio, raggiungono il loro sconfinato orizzonte", versi di un brano di Nunzio Bonadonna.
Emozioni in ciascuno dei presenti, partendo dalle immagini e dalle parole, espressione di quanta volontà ci sia in ognuno di noi di far qualcosa per partecipare al cambiamento necessario. Grazie alle instancabili compagne di viaggio per la ricchezza che hanno saputo donare».


«Il 25 novembre - ci hanno spiegato dalle fila dell'associazione impegnata da lungo tempo in campagne di sensibilizzazione sul tema - c'è stato un nuovo momento di profonda riflessione, mista ad infinita rabbia e tristezza, ma sempre avendo un unico obiettivo : sconfiggere la Violenza sulle donne. Abbiamo ancora tanto da fare e non molliamo».

C'è di sicuro ancora tanta strada da percorrere, ogni giorno, per scalfire e quindi abbattere stili educativi e comportamentali non adeguati di uomini che anziché parlare d'amore e sentimenti, prevaricano psicologicamente e fisicamente centinaia di donne.
E a proposito di nobiltà d'animo e di sentimento ricordiamo ai nostri lettori un pensiero celebre dedicato alla donna da William Shakespeare, scrittore, poeta e drammaturgo inglese. Questo finale vuole essere un omaggio della nostra redazione a tutte quelle donne vessate, umiliate e non considerate per il loro valore, che non trovano la forza per rialzarsi e denunciare:

«Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna».

Le foto a corredo del nostro articolo sono di Rosalba Andriani.