La storia di Ragù, il gattino salvato tra Giovinazzo e Terlizzi

Lo hanno raccolto i volontari di un'associazione che si occupa dei felini

martedì 1 agosto 2023 18.10
A cura di Gianluca Battista
Come un rifiuto qualsiasi.

Così era stato considerato un gattino rossiccio, occhi verdi che ti fissano e ti fanno intenerire, abbandonato in una scatola sotto il sole cocente di luglio sulla strada tra Giovinazzo e Terlizzi.

A ritrovarlo domenica 30 luglio, chiamati da alcuni passanti, gli straordinari volontari de I Felini di Giovinazzo, associazione animalista che si occupa della profilassi veterinaria e dell'affidamento dei trovatelli. Un ennesimo schiaffo alla civiltà, all'amore per gli esseri viventi, al senso profondo dell'uomo all'interno di un ambiente di cui non è padrone. Lo hanno quindi battezzato Ragù, per il suo pelo rossiccio e perché in fondo il ragù è il piatto della domenica, aggiungiamo noi, quello delle riunioni in famiglia, in cui nessuno si sente solo, nemmeno gli animali.

«Oggi vogliamo farvi impazzire - hanno scritto le volontarie sulla pagina Facebook - : lui è il piccolo Ragù e ci è arrivato ieri...Buttato tra Giovinazzo e Terlizzi in una scatola, chiuso, sotto il forte sole. Per fortuna qualcuno lo ha notato e lo ha salvato!! Il piccolo viveva palesemente in casa. Pulito e fusone da paura. Non ha ancora due mesi!! Dirvi che è adorabile esteticamente e caratterialmente è poco! È fantastico!! Ragù si affida con prassi veterinaria, in Puglia, al Centro e al Nord Italia, in casa ed in sicurezza. Info whastapp con breve presentazione 346 883 0126».

Siamo certi che in tanti vorranno adottarlo.