"La salute prima di tutto": quarta giornata di screening gratuito in Sala San Felice
Tante le adesioni al programma di prevenzione organizzato da Vito Fanelli con l'Associazione Diabetici Giovinazzo
venerdì 27 maggio 2022
0.19
Sabato 21 maggio, dalle 9.30 alle 17.45 con orario continuato, in Sala San Felice si è svolta la quarta giornata di screening gratuito, prevista nel programma "La salute prima di tutto" a cura del Dott. Vito Fanelli, con la collaborazione dell'infermiera professionale Dora Fiorentino e del fisioterapista Vito Labellarte.
All'importante giornata di prevenzione organizzata dall'Associazione Diabetici di Giovinazzo, come per tutto il programma sino ad ora svolto, è stato concesso il patrocinio del Comune di Giovinazzo.
Inizialmente lo screening si sarebbe dovuto svolgere dalle 8.30 alle 13.00, ma per un elevato numero di prenotazioni, si è reso necessario allargare la finestra di lavoro, con gli organizzatori che hanno anticipato, a quanti non sono riusciti a sottoporsi al test, anche un'altra giornata in autunno.
Durante la giornata è stato somministrato un questionario preliminare con domande su: diabete, iperglicemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, sovrappeso/obesità e iperomocisteinemia, tutte condizioni che predispongono al rischio cardiovascolare, le cui manifestazioni più eclatanti e spesso letali, sono l'ictus e l'infarto del miocardio, specialmente se in un soggetto sono presenti contemporaneamente 2 o più delle condizioni citate.
«Erano prenotate 23 persone - ci ha spiegato il dott. Vito Fanelli -, ma si sono presentati in 51, costringendo il bravissimo medico internista, dott. Giovanni Masi ed il sottoscritto ad un lavoro ininterrotto, senza nemmeno il tempo per una pausa pranzo di un sandwich.
Solo i soggetti con il rischio più elevato - ha quindi spiegato l'esponente dell'Associazione Diabetici Giovinazzo - dovevano essere sottoposti all'ecografia delle carotidi, ma l'esame è stato effettuato a tutti, valutando le varie parti del collo, dalle carotidi appunto, alla tiroide, fino ai linfonodi sottomandibolari. Al termine degli esami è stato rilasciato un referto attestante lo stato di salute».
Quella preventiva, portata avanti da professionisti, è un'attività che migliora la qualità della vita delle persone e spessissimo previene la degenerazione di problemi di salute altrimenti sconosciuti agli stessi pazienti.
All'importante giornata di prevenzione organizzata dall'Associazione Diabetici di Giovinazzo, come per tutto il programma sino ad ora svolto, è stato concesso il patrocinio del Comune di Giovinazzo.
Inizialmente lo screening si sarebbe dovuto svolgere dalle 8.30 alle 13.00, ma per un elevato numero di prenotazioni, si è reso necessario allargare la finestra di lavoro, con gli organizzatori che hanno anticipato, a quanti non sono riusciti a sottoporsi al test, anche un'altra giornata in autunno.
Durante la giornata è stato somministrato un questionario preliminare con domande su: diabete, iperglicemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, sovrappeso/obesità e iperomocisteinemia, tutte condizioni che predispongono al rischio cardiovascolare, le cui manifestazioni più eclatanti e spesso letali, sono l'ictus e l'infarto del miocardio, specialmente se in un soggetto sono presenti contemporaneamente 2 o più delle condizioni citate.
«Erano prenotate 23 persone - ci ha spiegato il dott. Vito Fanelli -, ma si sono presentati in 51, costringendo il bravissimo medico internista, dott. Giovanni Masi ed il sottoscritto ad un lavoro ininterrotto, senza nemmeno il tempo per una pausa pranzo di un sandwich.
Solo i soggetti con il rischio più elevato - ha quindi spiegato l'esponente dell'Associazione Diabetici Giovinazzo - dovevano essere sottoposti all'ecografia delle carotidi, ma l'esame è stato effettuato a tutti, valutando le varie parti del collo, dalle carotidi appunto, alla tiroide, fino ai linfonodi sottomandibolari. Al termine degli esami è stato rilasciato un referto attestante lo stato di salute».
Quella preventiva, portata avanti da professionisti, è un'attività che migliora la qualità della vita delle persone e spessissimo previene la degenerazione di problemi di salute altrimenti sconosciuti agli stessi pazienti.