La Regione Puglia finanzia il progetto per la riqualificazione di piazza Stallone

Il restyling prevede anche la nascita di una velostazione intitolata a Franco Ballerini

martedì 9 ottobre 2018 00.01
A cura di Gianluca Battista
Ciò che era stato annunciato dall'Amministrazione comunale oggi è stato messo nero su bianco: piazza Stallone cambierà radicalmente pelle.

A stabilirlo una determinazione, la n.31 del 2 ottobre 2018, con cui la Regione Puglia ha finanziato il progetto di restyling dell'area verde accompagnato dalla realizzazione di una velostazione intitolata all'ex ct della nazionale di ciclismo, Franco Ballerini. Il finanziamento ammonterà a 235.434,83 euro e Giovinazzo è tra i dieci comuni pugliesi immediatamente beneficiari dell'importo messo a disposizione dal Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio.

Il progetto giovinazzese ha ottenuto 51 punti su 95 ed è stato il nono ad essere finanziabile. Con Giovinazzo accedono ai fondi Molfetta, Foggia, Candela, Lecce, Ruvo di Puglia, Ugento, Putignano, Palo del Colle, Corato e Grottaglie. Restano invece fuori Bari, Acquaviva delle Fonti, Bitonto, Monopoli, Trinitapoli, Polignano a Mare, Cerignola, Alberobello e Trani.

Il progetto della velostazione ha superato la fase di fattibilità tecnica. La struttura sarà in legno e vetro, avrà anche la funzione di bike sharing e sarà completata da alcune colonnine per la ricarica di autovetture elettriche che faranno da sfondo alla sistemazione delle alberature, dei cordoli e della pavimentazione della piazzetta.

Da tempo quell'area verde attendeva una rinascita, di tornare ad essere un luogo vivibile per l'intera popolazione di quella porzione del quartiere Sant'Agostino. Adesso bisognerà giungere alla realizzazione effettiva, si spera entro il 2019.

Tutta la Giunta comunale si è detta soddisfatta di questo risultato. «Sono orgoglioso di quanto fatto - ha poi sottolineato l'Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, da noi raggiunto telefonicamente -, segno tangibile del nostro costante impegno anche in favore di aree cittadine non centrali. Lasciatemi dire - ha ironizzato - che un'altra periferia dell'anima lascia il posto ad una oggettiva e tangibile riqualificazione urbana».