La PrimaVera Alternativa si presenta alla città
Alle ore 20.00 presso l'atrio dell'IVE
venerdì 3 giugno 2016
06.00
Rompe gli indugi la PrimaVera Alternativa, la nuova associazione culturale e politica assai vicina all'Osservatorio per la Legalità ed il Bene Comune, e si presenta alla città. Lo farà nell'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II questa sera, alle ore 20.00. Attesi tanti simpatizzanti e tutti quei cittadini che non si riconoscono nell'azione di governo della Giunta Depalma.
PrimaVera Alternativa è oggi solo un'associazione culturale e politica, ma presto sarà anche una lista civica, pronta a dialogare con frammenti del mondo cattolico e della sinistra delusi dall'Amministrazione comunale. La caratteristica che però vogliono mettere in risalto i suoi aderenti, primo fra tutti il presidente e collega Girolamo Capurso, è quella di essere una forza vitale, fresca, pronta a proporre prima che a distruggere.
«Volendo rispondere alla richiesta di partecipazione democratica alla vita cittadina - scrivono nel brevissimo comunicato d'invito alla serata -, ci rivolgiamo a tutte le forze vive della società per un ritorno alla Politica (scritto così, in maiuscolo, ndr) che interagisce e risponde alla comunità». Non resta che ascoltarli e comprendere quale direzione prenderà a breve il loro impegno.
PrimaVera Alternativa è oggi solo un'associazione culturale e politica, ma presto sarà anche una lista civica, pronta a dialogare con frammenti del mondo cattolico e della sinistra delusi dall'Amministrazione comunale. La caratteristica che però vogliono mettere in risalto i suoi aderenti, primo fra tutti il presidente e collega Girolamo Capurso, è quella di essere una forza vitale, fresca, pronta a proporre prima che a distruggere.
«Volendo rispondere alla richiesta di partecipazione democratica alla vita cittadina - scrivono nel brevissimo comunicato d'invito alla serata -, ci rivolgiamo a tutte le forze vive della società per un ritorno alla Politica (scritto così, in maiuscolo, ndr) che interagisce e risponde alla comunità». Non resta che ascoltarli e comprendere quale direzione prenderà a breve il loro impegno.