La Palestina negli occhi di chi l’ha vissuta

Si inaugura oggi la mostra sulla storia dei palestinesi dal 1880 al 1948

giovedì 11 settembre 2014 8.11
A cura di Giuseppe Dalbis
«La Palestina della convivenza». Può sembrare un'utopia, un qualcosa di assurdo ai nostri occhi abituati a ricevere immagini di sofferenza e di guerra dalla Terra Santa. Eppure la coesistenza pacifica c'è stata ed è durata un millennio, interrotta dalla nascita del sionismo e dall'intromissione britannica. Da allora solo un crescendo di divisioni, esodi, terrore e sangue.

Per recuperare la «Storia dei Palestinesi», in particolare quella che va dal 1880 al 1948, è stata pensata ed organizzata una mostra fotografica. Sui 22 pannelli divisi nei quattro periodi storici che hanno sancito il cambiamento del clima nella zona, le foto della società e della vita quotidiana, dei protagonisti, degli eventi politici e violenti. Un percorso attraverso gli occhi di chi ha vissuto i vari momenti o li ha fotografati, con una puntuale didascalia per non perdersi nella storia così complicata.

Questa mostra didattica, che gira le regioni da tre anni, farà tappa anche a Giovinazzo. Sarà visitabile presso la Sala San Felice da stasera a lunedì 15 settembre. A presentarla, e a parlare del volume correlato, sarà un testimonial d'eccezione: Nabil Salameh, cantautore e giornalista nato a Tripoli e figlio di rifugiati palestinesi, trasferitosi poi a Bari dove ha fondato il celebre gruppo musicale dei Radiodervish, con cui gira il mondo portando il messaggio di pace.