La Notte Bianca della Poesia dei giovinazzesi

Franco Martini, Anna Maria Fiore e Vito Fumai raccontano le loro sensazioni alla vigilia della rassegna

mercoledì 20 settembre 2017 16.29
A cura di Gianluca Battista
Si stanno accendendo i riflettori sull'edizione 2017 della Notte Bianca della Poesia, la rassegna organizzata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, che si svolgerà nel centro storico giovinazzese il 23 settembre con un'anteprima gustosissima prevista per venerdì 22.

Tra i protagonisti di una kermesse che per il terzo anno consecutivo ha scelto la nostra cittadina, ci sono anche tanti giovinazzesi, a cominciare da Franco Martini, che sarà straordinario interprete, assieme a Vito Della Valle di Pompei, del recital-concerto "Giacomo e l'amore" all'interno del Chiostro trecentesco dell'Hotel St.Martin, previsto per sabato 23 alle ore 20.00 circa.

«In questo festoso tourbillon di poesia contemporanea, locale nazionale ed internazionale, - ci ha raccontato Martini - ringrazio il patron della Notte Bianca, Nicola De Matteo, per avermi affidato il compito di accendere un faro - e che faro! - sulla poesia classica, con un recital su un Leopardi non scolastico e non accademico, di grande fascino».

La Notte Bianca della Poesia ha anche il merito di aver sdoganato la lirica dialettale, grazie all'apporto indispensabile dell'Accademia della Lingua Barese di Felice Giovine, che sabato avrà uno spazio tutto suo presso Palazzo Vescovile sempre a partire dalle ore 20.00. In quell'ambito declameranno i loro versi anche membri della Touring Juvenatium e cittadini comuni. Tra loro Nunzia Stufano, Florinda Bavaro, Antonio Labombarda, Miriam Massari, Maria Grazia Girolamodibari e Luigi Piscitelli.

A tal proposito il presidente della Touring Juvenatium, Vito Fumai ci ha detto: «Da due anni c'è questa collaborazione col simpatico ed istrionico Felice Giovine, una vera istituzione in Terra di Bari. Noi - ha proseguito -, come Touring Juvenatium, stiamo promuovendo la riscoperta del vernacolo con un concorso di cui tra poco lanceremo il nuovo bando. Qualcuno, con la passione della poesia dialettale, aveva da tempo riposto nel cassetto i propri versi. Ecco, noi abbiamo fatto sì che quei versi fossero ripresi per proporli in una straordinaria vetrina come la Notte Bianca della Poesia, che ci pare davvero entusiasmante, sia per il contesto sia per la suggestiva location di un borgo eccezionale».

Gli ha fatto quasi ecco Anna Maria Fiore, pittrice dal talento indiscutibile, protagonista già di rassegne griffate dall'Accademia e che si esibirà in una performance all'interno della Sala San Felice, in uno spazio dedicato alla poesia al femminile che partirà anch'esso alle 20.00, coordinato da una poetessa di fama nazionale come l'eccellente Anna Santoliquido (laurea honoris causa proprio in poesia).

«Il centro storico giovinazzese - ci ha detto Anna Maria Fiore - si presta a questo tipo di rassegne e la mia performance sarà incastonata tra i versi. La poesia richiamerà altre arti e la mia sarà una sorpresa sotto ogni punto di vista. Inutile dirvi - ha chiosato - che il mio grazie va all'organizzazione che mi ha dato la possibilità di essere parte di questa magnifica serata».