La Notte Bianca della Poesia 2020 presentata all'Università della Basilicata
Matera, Capitale europea della Cultura 2019 ha ospitato il primo atto della decima edizione
sabato 21 dicembre 2019
È iniziato nella maniera più suggestiva il lungo percorso di avvicinamento alla decima edizione della Notte Bianca della Poesia, la rassegna nazionale che andrà in scena nell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo il prossimo 23 giugno 2020.
Giovedì scorso, 19 dicembre, è stata la cattedra di Lettere dell'Università degli Studi della Basilicata, a Matera, Capitale europea della Cultura 2019, ad ospitare una anteprima del noto format giovinazzese. «La Notte Bianca si rivela sempre più un insieme di tracce che i poeti lasciano in funzione dei propri sogni e dei propri desideri», ha commentato Nicola De Matteo, ideatore della kermesse poetica sin dai suoi esordi nel colonnato del Palazzo della Provincia a Bari, a margine della proficua mattinata lucana.
A gennaio, è ormai certo, l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo rinnoverà l'incarico di Direttore Artistico al Prof. Gianni Antonio Palumbo, che sta già contattando, grazie anche all'apporto di accademici e di uno staff efficiente, illuminati poeti di nazioni estere tra cui la Francia e la Slovenia. Nel frattempo, come accade spesso alle menti brillanti, ha lanciato un concorso internazionale di poesia e una preziosa antologia di poeti. Le due idee progettualità verranno quindi presentate in occasione della Notte Bianca della Poesia e nella prestigiosa Anteprima, che avranno entrambe luogo, come da tradizione, agli esordi della stagione estiva.
«Si prevede la presenza di oltre duecento poeti italiani ed esteri - ha annunciato De Matteo, deus ex machina dell'evento programmato nella notte di San Giovanni Battista -. Inizieranno a breve anche i colloqui istituzionali con l'Assessore alla Cultura del Comune di Giovinazzo, Cristina Piscitelli, e con la sua omologa molfettese, Sara Allegretta. Sarà una decima edizione molto interessante e da vivere fino in fondo - ha detto sicuro -. Con grande emozione - ha quindi proseguito De Matteo - ho presentato presso la cattedra di Lettere Moderne dell'Università della Basilicata il format della Notte Bianca della Poesia. Ho cercato di dare tutto me stesso nel racconto descrittivo ai numerosi discenti presenti. Ho scoperto che ci sono parole nelle quali ritroviamo intatta l'idea dell'amore come compagnia, ispirazione, buon vivere e condivisione di pensiero. Occasione straordinaria - ha infine sottolineato - per conoscere la Prof. Zosi Zografidou (con me nella foto in basso) docente di letteratura italiana all'Università Aristotele di Salonicco».
Da De Matteo e dall'Accademia dei Pensieri e delle Culture del Mediterraneo sono arrivati anche i ringraziamenti al prof. Emilio Lastrucci di Roma ed al prof. Onofrio Arpino di Santeramo in Colle per la bella giornata materana. La Notte Bianca della Poesia si connota sempre più come straordinario mezzo per irradiare cultura da Giovinazzo e raggiungere comunità solo apparentemente lontane e che invece, potenza dei versi, si legano sempre più ad un progetto che cresce di anno in anno ben oltre i confini regionali.
Giovedì scorso, 19 dicembre, è stata la cattedra di Lettere dell'Università degli Studi della Basilicata, a Matera, Capitale europea della Cultura 2019, ad ospitare una anteprima del noto format giovinazzese. «La Notte Bianca si rivela sempre più un insieme di tracce che i poeti lasciano in funzione dei propri sogni e dei propri desideri», ha commentato Nicola De Matteo, ideatore della kermesse poetica sin dai suoi esordi nel colonnato del Palazzo della Provincia a Bari, a margine della proficua mattinata lucana.
A gennaio, è ormai certo, l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo rinnoverà l'incarico di Direttore Artistico al Prof. Gianni Antonio Palumbo, che sta già contattando, grazie anche all'apporto di accademici e di uno staff efficiente, illuminati poeti di nazioni estere tra cui la Francia e la Slovenia. Nel frattempo, come accade spesso alle menti brillanti, ha lanciato un concorso internazionale di poesia e una preziosa antologia di poeti. Le due idee progettualità verranno quindi presentate in occasione della Notte Bianca della Poesia e nella prestigiosa Anteprima, che avranno entrambe luogo, come da tradizione, agli esordi della stagione estiva.
«Si prevede la presenza di oltre duecento poeti italiani ed esteri - ha annunciato De Matteo, deus ex machina dell'evento programmato nella notte di San Giovanni Battista -. Inizieranno a breve anche i colloqui istituzionali con l'Assessore alla Cultura del Comune di Giovinazzo, Cristina Piscitelli, e con la sua omologa molfettese, Sara Allegretta. Sarà una decima edizione molto interessante e da vivere fino in fondo - ha detto sicuro -. Con grande emozione - ha quindi proseguito De Matteo - ho presentato presso la cattedra di Lettere Moderne dell'Università della Basilicata il format della Notte Bianca della Poesia. Ho cercato di dare tutto me stesso nel racconto descrittivo ai numerosi discenti presenti. Ho scoperto che ci sono parole nelle quali ritroviamo intatta l'idea dell'amore come compagnia, ispirazione, buon vivere e condivisione di pensiero. Occasione straordinaria - ha infine sottolineato - per conoscere la Prof. Zosi Zografidou (con me nella foto in basso) docente di letteratura italiana all'Università Aristotele di Salonicco».
Da De Matteo e dall'Accademia dei Pensieri e delle Culture del Mediterraneo sono arrivati anche i ringraziamenti al prof. Emilio Lastrucci di Roma ed al prof. Onofrio Arpino di Santeramo in Colle per la bella giornata materana. La Notte Bianca della Poesia si connota sempre più come straordinario mezzo per irradiare cultura da Giovinazzo e raggiungere comunità solo apparentemente lontane e che invece, potenza dei versi, si legano sempre più ad un progetto che cresce di anno in anno ben oltre i confini regionali.