La maggioranza perde pezzi: Noi per Giovinazzo lascia

Il gruppo del presidente del Consiglio comunale, Francesco Cervone, proseguirà il suo percorso politico in autonomia

giovedì 24 ottobre 2024
A cura di La Redazione
Noi per Giovinazzo, gruppo del presidente del Consiglio comunale, Francesco Cervone, lascia la maggioranza a Palazzo di Città. Dopo le frizioni seguite alle elezioni metropolitane, la lista civica che fa riferimento al consigliere regionale Saverio Tammacco, ha deciso di continuare in autonomia il proprio percorso politico. Le differenze si erano evidenziate già dai mesi estivi, su tutte la gestione della movida e dello sviluppo turistico della città. Non sono piaciute a Noi per Giovinazzo nemmeno alcune prese di posizione pubbliche del sindaco Michele Sollecito e sono troppe le distanze anche dall'assessorato ai Lavori Pubblici. Uno scossone non di poco conto nella maggioranza a Palazzo di Città, peraltro paventato nelle ultime settimane. Nella tarda serata di ieri è arrivato il comunicato che certifica il definitivo distacco dalle forze politiche che sostengono l'esecutivo cittadino. Ecco il contenuto integrale:

«A seguito delle consultazioni con il Sindaco, annunciate in data 7 ottobre, il gruppo politico "NOI per Giovinazzo", rappresentato in Consiglio Comunale dal Presidente del Consiglio Francesco Cervone, comunica l'esito negativo dell'incontro. Tale esito è frutto di una divergenza ormai consolidata sul modus operandi dell'amministrazione, caratterizzata da una scarsa coesione e sintonia tra le varie forze politiche che la compongono.

Dopo quasi due anni e mezzo di amministrazione e un costante impegno nel rispetto della linea di maggioranza, a differenza di altri, anche in situazioni di incertezza come il voto favorevole alla modifica del regolamento della Polizia Locale relativo all'estensione degli orari delle emissioni sonore, il nostro gruppo ha scelto di intraprendere un percorso indipendente dalla coalizione. Questa decisione riflette la necessità di consolidare la nostra visione e i nostri principi, separandoci da un contesto amministrativo che non rispecchia più pienamente le nostre aspettative e i nostri valori.

Tra le criticità riscontrate, riteniamo opportuno evidenziare la cantierizzazione selvaggia della città, caratterizzata da un costante mancato rispetto delle tempistiche di conclusione dei lavori, con ritardi ben oltre la norma. A ciò si aggiunge una cattiva gestione dell'intera estate giovinazzese, compresa la mancata apertura dell'infopoint, un aspetto paradossale per una città che si vorrebbe definire turistica. Inoltre, siamo stati testimoni di occupazioni indecorose delle strade e della piazza, con un vero e proprio ritorno al passato in termini di decoro urbano.

Al netto di queste criticità, che si sommano a tutte le altre problematiche emerse nel corso del mandato amministrativo, la nostra proposta per risanare tale situazione è stata quella di partecipare attivamente alla gestione amministrativa della Città. Abbiamo avanzato questa proposta con l'intento di contribuire concretamente a un cambiamento positivo.
In merito all'elezione del nuovo Consiglio Metropolitano, il cui risultato non ha soddisfatto le aspettative del Sindaco, esprimiamo il nostro disappunto riguardo alla gestione successiva all'esito elettorale. La reazione pubblica del Sindaco, sia sui canali social che sulle testate locali e regionali, è apparsa inappropriata e divisiva, arrivando persino a insinuare un tradimento da parte di alcuni consiglieri che non hanno sostenuto la sua candidatura.

Riteniamo importante sottolineare che il nostro impegno all'interno della coalizione si è sempre basato su obiettivi di carattere amministrativo e non politico. Abbiamo dimostrato coerenza con il nostro percorso sostenendo la nostra candidata al Consiglio Metropolitano, la quale ha ottenuto un risultato superiore alle aspettative.
Con questa decisione, "NOI per Giovinazzo" si impegna a proseguire il proprio lavoro in modo autonomo, continuando a perseguire gli interessi della comunità e a rappresentare con coerenza i propri valori».