"La limonaia di Boboli", Michele Peragine presenta il libro di Nicola De Matteo
Domenica 24 ottobre all'Istituto Vittorio Emanuele II
sabato 23 ottobre 2021
10.33
Torna a Giovinazzo, Nicola De Matteo, dopo il successo in giro per la Puglia ed a Milano e presenta nuovamente "La limonaia di Boboli" (Florestano Ed.). Lo farà domani sera, 24 ottobre, all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II, a partire dalle ore 18.30.
A presentare il libro con lui ci sarà il giornalista Rai, Michele Peragine.
I saluti istituzionali saranno affidati all'assessora comunale alla Cultura, Cristina Piscitelli, mentre dialogheranno con l'autore Mariella Medea Sivo, l'assessore alle Politiche Educative del Comune di Giovinazzo, Michele Sollecito, e Gianni Antonio Palumbo, scrittore, giornalista, docente e direttore della Notte Bianca della Poesia, rassegna ideata dallo stesso De Matteo. Le letture saranno a cura di Luciana De Palma e Federico Lotito.
In questo libro - come avemmo modo di scrivere in passato da queste pagine - la narrativa incorpora la poesia, compagna di viaggio e bagaglio utile a toccare corde nascoste in chi si approccia alle 96 pagine ed a tre racconti (L'incredibile sequenza di Fibonacci, Era l'amico di mio padre e Agostino). È forse l'opera più completa di De Matteo e con certezza assoluta è quella della maturità, in cui l'Amore diviene minimo comun denominatore, come osserva acutamente nella sua prefazione lo stesso Palumbo. Amore declinato in vario modo ed in diversi contesti, ma amore carnale, che non si può e non si deve giudicare.
Nicola De Matteo si nutre del suo essere uomo del Mezzogiorno nell'accezione migliore, un modo di scrivere che gli permette di raccontare una terra con nostalgia affatto celata, celebrandola attraverso il tratto umano dei personaggi narrati. "La limonaia di Boboli" è l'elogio della lentezza che solo a queste latitudini si può comprendere. Ed anche in quel suo modo di raccontare, De Matteo mostra Amore pieno, senza riserve. Un libro "nuovo", viatico per l'evoluzione dello scrittore e poeta palesino, che nella sua crescita creativa sta ulteriormente limando un confine già sfocato tra versi a struttura contemporanea e narrativa.
L'appuntamento è di quelli da non perdere. Si accede solo con green pass e nel rispetto della normativa anti-Covid.
A presentare il libro con lui ci sarà il giornalista Rai, Michele Peragine.
I saluti istituzionali saranno affidati all'assessora comunale alla Cultura, Cristina Piscitelli, mentre dialogheranno con l'autore Mariella Medea Sivo, l'assessore alle Politiche Educative del Comune di Giovinazzo, Michele Sollecito, e Gianni Antonio Palumbo, scrittore, giornalista, docente e direttore della Notte Bianca della Poesia, rassegna ideata dallo stesso De Matteo. Le letture saranno a cura di Luciana De Palma e Federico Lotito.
In questo libro - come avemmo modo di scrivere in passato da queste pagine - la narrativa incorpora la poesia, compagna di viaggio e bagaglio utile a toccare corde nascoste in chi si approccia alle 96 pagine ed a tre racconti (L'incredibile sequenza di Fibonacci, Era l'amico di mio padre e Agostino). È forse l'opera più completa di De Matteo e con certezza assoluta è quella della maturità, in cui l'Amore diviene minimo comun denominatore, come osserva acutamente nella sua prefazione lo stesso Palumbo. Amore declinato in vario modo ed in diversi contesti, ma amore carnale, che non si può e non si deve giudicare.
Nicola De Matteo si nutre del suo essere uomo del Mezzogiorno nell'accezione migliore, un modo di scrivere che gli permette di raccontare una terra con nostalgia affatto celata, celebrandola attraverso il tratto umano dei personaggi narrati. "La limonaia di Boboli" è l'elogio della lentezza che solo a queste latitudini si può comprendere. Ed anche in quel suo modo di raccontare, De Matteo mostra Amore pieno, senza riserve. Un libro "nuovo", viatico per l'evoluzione dello scrittore e poeta palesino, che nella sua crescita creativa sta ulteriormente limando un confine già sfocato tra versi a struttura contemporanea e narrativa.
L'appuntamento è di quelli da non perdere. Si accede solo con green pass e nel rispetto della normativa anti-Covid.