La "Librincittà" nel ricordo di Don Nicola Gaudio
Alle ore 20.00 presso la chiesa di San Giovanni Battista
domenica 17 maggio 2015
13.25
Una rassegna partita in sordina e che ha poi fatto parlare di sé.
Torna questa sera, alle ore 20.00, presso la chiesa di San Giovanni Battista in piazza Benedettine, la "Librincittà", la rassegna letteraria pensata dalla redazione del mensile "in Città", in collaborazione con l'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine. Il Direttore Reponsabile, Filippo D'Attolico, renderà omaggio alla memoria di Don Nicola Gaudio, padre spirituale del periodico, recentemente scomparso.
Il programma prevede la presentazione del libro "La scuola di musica e la banda musicale del Real Ospizio di Giovinazzo" di Anna Catino e l'esibizione del trombonista Michele Jamil Marzella, che accompagnerà anche le letture di Gabriella Serrone. Ad ideare questo settimo appuntamento è stata Marzia Morva che ha voluto contaminare i temi più tradizionali della lettura con quelli della musica sperimentale.
Un modo piacevole per passare una domenica sera diversa, all'insegna della cultura, in uno dei tanti bei contenitori del borgo antico giovinazzese.
Torna questa sera, alle ore 20.00, presso la chiesa di San Giovanni Battista in piazza Benedettine, la "Librincittà", la rassegna letteraria pensata dalla redazione del mensile "in Città", in collaborazione con l'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine. Il Direttore Reponsabile, Filippo D'Attolico, renderà omaggio alla memoria di Don Nicola Gaudio, padre spirituale del periodico, recentemente scomparso.
Il programma prevede la presentazione del libro "La scuola di musica e la banda musicale del Real Ospizio di Giovinazzo" di Anna Catino e l'esibizione del trombonista Michele Jamil Marzella, che accompagnerà anche le letture di Gabriella Serrone. Ad ideare questo settimo appuntamento è stata Marzia Morva che ha voluto contaminare i temi più tradizionali della lettura con quelli della musica sperimentale.
Un modo piacevole per passare una domenica sera diversa, all'insegna della cultura, in uno dei tanti bei contenitori del borgo antico giovinazzese.