La Junior Band incanta la Polonia. Tra loro sette giovinazzesi
La formazione si aggiudica il primo premio al concorso “Zlota Lira”
sabato 25 giugno 2016
1.49
La musica sembra essere nel DNA dei giovinazzesi. Ne sono una prova non solo la tradizione della musica bandistica a Giovinazzo, ma soprattutto i successi che molti nostri concittadini continuano ad ottenere in terra nostra ed all'estero. Successi come quello raggiunto dalla "Junior Band" del Conservatorio N. Piccinni di Bari, che ha rappresentato l'Italia alla venticinquesima edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali "Zlota Lira" di Rybnik, in Polonia, dal 17 al 19 giugno scorsi.
Ad esibirsi al concorso polacco con l'orchestra barese c'erano anche giovani musicisti giovinazzesi, alcuni dei quali residenti in paesi vicini. Si tratta dei trombonisti Matteo Bavaro, Agostino Bonserio, residente a Ruvo, ed Antonio Depalo; dei clarinettisti Antonio Carbonara, Gemma Dell'Aquila, residente a Molfetta, e Valeria Rucci; e di Matteo Degaetano, al sax contralto.
La prestigiosa manifestazione polacca prevedeva al suo interno un concorso destinato ad orchestre di fiati, a cui la formazione del Conservatorio barese, diretta dal Maestro Donato Semeraro, ha partecipato vincendo il primo premio ed il riconoscimento "Summa Cum Laude" insieme all'Orchestra dell'Università della Scienza e della Tecnologia di Cracovia.
Un premio quest'ultimo speciale ed ambitissimo, assegnato ai ragazzi della Junior Band per l'alto punteggio attribuito loro dalla commissione giudicatrice. Infatti, la Junior Band ha ottenuto 93,75 punti e la concorrente polacca 97,5, risultati entrambi eccezionali, dato che non venivano raggiunti da ben venticinque anni. Un importante riconoscimento a cui si è aggiunto il Premio come miglior solista, assegnato all'allievo cornista Giuseppe Barione per essersi distinto nell'esecuzione del brano "Cantus".
A convincere la giuria a scegliere la formazione barese tra le altre venti partecipanti, è stato innanzitutto il talento dei giovanissimi musicisti, il repertorio, composto da musiche di Nino Rota e di originali del Maestro Semeraro.
Un risultato storico, dunque, per questi talentuosi musicisti, che suonano insieme dall'anno accademico 2014/2015, ovvero da quando si pensò di coinvolgere gli studenti in un progetto che sviluppasse le loro abilità musicali individuali e collettive sin dai primissimi anni di Conservatorio. Fu da quel momento che nacque un'orchestra di fiati e percussioni con l'aggiunta di violino, fisarmonica, chitarra e basso elettrico, destinata ad ottenere importanti traguardi, come quello della trasferta polacca.
Entusiasmo, passione e forte determinazione sono gli ingredienti del successo di questa orchestra e dei nostri giovani concittadini che ne fanno parte. Tutte doti che li porteranno lontano e faranno sì che continuino a rappresentare degnamente il nome dell'Italia nel mondo.
Ad esibirsi al concorso polacco con l'orchestra barese c'erano anche giovani musicisti giovinazzesi, alcuni dei quali residenti in paesi vicini. Si tratta dei trombonisti Matteo Bavaro, Agostino Bonserio, residente a Ruvo, ed Antonio Depalo; dei clarinettisti Antonio Carbonara, Gemma Dell'Aquila, residente a Molfetta, e Valeria Rucci; e di Matteo Degaetano, al sax contralto.
La prestigiosa manifestazione polacca prevedeva al suo interno un concorso destinato ad orchestre di fiati, a cui la formazione del Conservatorio barese, diretta dal Maestro Donato Semeraro, ha partecipato vincendo il primo premio ed il riconoscimento "Summa Cum Laude" insieme all'Orchestra dell'Università della Scienza e della Tecnologia di Cracovia.
Un premio quest'ultimo speciale ed ambitissimo, assegnato ai ragazzi della Junior Band per l'alto punteggio attribuito loro dalla commissione giudicatrice. Infatti, la Junior Band ha ottenuto 93,75 punti e la concorrente polacca 97,5, risultati entrambi eccezionali, dato che non venivano raggiunti da ben venticinque anni. Un importante riconoscimento a cui si è aggiunto il Premio come miglior solista, assegnato all'allievo cornista Giuseppe Barione per essersi distinto nell'esecuzione del brano "Cantus".
A convincere la giuria a scegliere la formazione barese tra le altre venti partecipanti, è stato innanzitutto il talento dei giovanissimi musicisti, il repertorio, composto da musiche di Nino Rota e di originali del Maestro Semeraro.
Un risultato storico, dunque, per questi talentuosi musicisti, che suonano insieme dall'anno accademico 2014/2015, ovvero da quando si pensò di coinvolgere gli studenti in un progetto che sviluppasse le loro abilità musicali individuali e collettive sin dai primissimi anni di Conservatorio. Fu da quel momento che nacque un'orchestra di fiati e percussioni con l'aggiunta di violino, fisarmonica, chitarra e basso elettrico, destinata ad ottenere importanti traguardi, come quello della trasferta polacca.
Entusiasmo, passione e forte determinazione sono gli ingredienti del successo di questa orchestra e dei nostri giovani concittadini che ne fanno parte. Tutte doti che li porteranno lontano e faranno sì che continuino a rappresentare degnamente il nome dell'Italia nel mondo.