La Guardia Costiera soccorre un natante in difficoltà
I militari hanno raggiunto subito la posizione per assistenza, rimorchiando l'imbarcazione sino al porto
lunedì 31 luglio 2017
14.45
Prosegue l'attività estiva "Mare sicuro" ad opera del personale della Guardia Costiera allo scopo di rendere più sicure le attività di balneazione e di navigazione diportistica.
Nel trascorso week end, nell'ambito del quotidiano pattugliamento predisposto dalla Capitaneria di Molfetta, il dipendente battello dell'Ufficio Locale Marittimo di Giovinazzo ha prestato assistenza ad un'imbarcazione con tre persone a bordo che si trovava a 300 metri al traverso dell'ex macello di Giovinazzo.
Gli occupanti dell'unità avevano attirato l'attenzione del gommone militare di ricognizione che, una volta raggiunta la barca in avaria, ha proceduto al trasbordo di una donna e di una bambina di un anno, per poi accompagnarli nel porto di Giovinazzo dove venivano sbarcate in ottimo stato di salute.
Intanto, la sala operativa di Molfetta, ha disposto l'intervento del battello veloce GC A75 che, giunto in zona, ha prestato assistenza al natante alla deriva con a bordo il solo conduttore. L'unità è stata quindi condotta in sicurezza nel porto di Giovinazzo con l'ausilio di un'ulteriore mezzo privato.
Allo scopo di evitare tali inconvenienti, la Guardia Costiera consiglia ai proprietari dei natanti di controllare lo stato di efficienza dei propri mezzi, il livello di carburante e le condizioni meteo previste, in modo da ridurre le principali cause di avaria e rendere sicura e piacevole l'uscita a mare.
Oltre che nei pattugliamenti a mare, gli uomini della Guardia Costiera sono stati impegnati massicciamente nella vigilanza a terra in concomitanza con l'aumento del flusso di bagnanti sulle spiagge del litorale di giurisdizione.
In particolare, sono state controllate le postazioni di salvataggio degli stabilimenti balneari ed è stata eseguita attività di prevenzione e informazione per ridurre i rischi e i pericoli derivanti da comportamenti superficiali o imprudenti.
Si rammenta che, in caso di emergenze in mare, si può contattare il numero blu 1530.
Nel trascorso week end, nell'ambito del quotidiano pattugliamento predisposto dalla Capitaneria di Molfetta, il dipendente battello dell'Ufficio Locale Marittimo di Giovinazzo ha prestato assistenza ad un'imbarcazione con tre persone a bordo che si trovava a 300 metri al traverso dell'ex macello di Giovinazzo.
Gli occupanti dell'unità avevano attirato l'attenzione del gommone militare di ricognizione che, una volta raggiunta la barca in avaria, ha proceduto al trasbordo di una donna e di una bambina di un anno, per poi accompagnarli nel porto di Giovinazzo dove venivano sbarcate in ottimo stato di salute.
Intanto, la sala operativa di Molfetta, ha disposto l'intervento del battello veloce GC A75 che, giunto in zona, ha prestato assistenza al natante alla deriva con a bordo il solo conduttore. L'unità è stata quindi condotta in sicurezza nel porto di Giovinazzo con l'ausilio di un'ulteriore mezzo privato.
Allo scopo di evitare tali inconvenienti, la Guardia Costiera consiglia ai proprietari dei natanti di controllare lo stato di efficienza dei propri mezzi, il livello di carburante e le condizioni meteo previste, in modo da ridurre le principali cause di avaria e rendere sicura e piacevole l'uscita a mare.
Oltre che nei pattugliamenti a mare, gli uomini della Guardia Costiera sono stati impegnati massicciamente nella vigilanza a terra in concomitanza con l'aumento del flusso di bagnanti sulle spiagge del litorale di giurisdizione.
In particolare, sono state controllate le postazioni di salvataggio degli stabilimenti balneari ed è stata eseguita attività di prevenzione e informazione per ridurre i rischi e i pericoli derivanti da comportamenti superficiali o imprudenti.
Si rammenta che, in caso di emergenze in mare, si può contattare il numero blu 1530.