La Giunta ha deciso: ok all'occupazione di suolo pubblico libera
Stallone: «Siamo vicini ai commercianti che hanno perso tanto». Oggi incontro per il nodo piazza
venerdì 29 maggio 2020
06.00
Gestori e proprietari degli esercizi commerciali giovinazzesi, laddove vi sia possibilità, potranno da oggi far richiesta di occupazione di ulteriore suolo pubblico con una semplice comunicazione di ampliamento dehors.
È ciò che è stato deliberato dalla Giunta comunale di Giovinazzo sulla scorta di quanto già previsto negli indirizzi forniti dagli ultimi decreti governativi e da ordinanze della Regione Puglia. Il Comune di Giovinazzo, in sostanza, dopo aver prorogato al 30 settembre la scadenza per il pagamento della TOSAP e dell'imposta comunale sulla pubblicità, va ulteriormente incontro ai commercianti permettendo loro di occupare aree pubbliche più ampie (sta già accadendo in diverse parti d'Italia), senza alcun pagamento aggiuntivo, facendo sì che si possano mantenere le giuste distanze fisiche tra avventori e personale per contrastare la diffusione del Covid-19.
La decisione è arrivata dopo una serie di confronti con l'ARAC, l'associazione che mette insieme ristoratori, albergatori e commercianti di Giovinazzo e con tutte le associazioni di categoria.
«Questa nostra decisione - ha commentato l'Assessore alle Attività Produttive, Urbanistica e Polizia Locale, Salvatore Stallone, da noi raggiunto telefonicamente - rappresenta un ulteriore passo verso le esigenze di chi in questi ultimi mesi ha perso davvero tanto. Ovviamente la richiesta di allargamento dell'occupazione di suolo pubblico deve arrivare da chi è nelle condizioni di farlo - ha precisato -. Mi riferisco sia agli spazi fisici nei pressi dei locali, ma anche al fatto che i richiedenti debbano essere in regola con i pagamenti TOSAP e TARI per il 2019. Ci tengo anche a sottolineare - ha continuato Stallone - che è di fondamentale importanza che si rispetti pedissequamente la normativa vigente sul distanziamento sociale, pena un ripiombare in Fase 1».
L'Assessore ha altresì evidenziato come il Comune stia tentando di raggiungere un'intesa con gli esercenti di piazza Vittorio Emanuele II e che quest'oggi, 29 maggio, alle ore 17.00, ci sarà un incontro aperto a tutti, al fine di trovare una soluzione condivisa.
L'ipotesi anticipata dallo stesso Stallone è quella di una concessione gratuita di settori della piazza dalle ore 19.00 all'una di notte.
In allegato al nostro articolo, il modulo da compilare per la comunicazione, rintracciabile sul sito comunale.
È ciò che è stato deliberato dalla Giunta comunale di Giovinazzo sulla scorta di quanto già previsto negli indirizzi forniti dagli ultimi decreti governativi e da ordinanze della Regione Puglia. Il Comune di Giovinazzo, in sostanza, dopo aver prorogato al 30 settembre la scadenza per il pagamento della TOSAP e dell'imposta comunale sulla pubblicità, va ulteriormente incontro ai commercianti permettendo loro di occupare aree pubbliche più ampie (sta già accadendo in diverse parti d'Italia), senza alcun pagamento aggiuntivo, facendo sì che si possano mantenere le giuste distanze fisiche tra avventori e personale per contrastare la diffusione del Covid-19.
La decisione è arrivata dopo una serie di confronti con l'ARAC, l'associazione che mette insieme ristoratori, albergatori e commercianti di Giovinazzo e con tutte le associazioni di categoria.
«Questa nostra decisione - ha commentato l'Assessore alle Attività Produttive, Urbanistica e Polizia Locale, Salvatore Stallone, da noi raggiunto telefonicamente - rappresenta un ulteriore passo verso le esigenze di chi in questi ultimi mesi ha perso davvero tanto. Ovviamente la richiesta di allargamento dell'occupazione di suolo pubblico deve arrivare da chi è nelle condizioni di farlo - ha precisato -. Mi riferisco sia agli spazi fisici nei pressi dei locali, ma anche al fatto che i richiedenti debbano essere in regola con i pagamenti TOSAP e TARI per il 2019. Ci tengo anche a sottolineare - ha continuato Stallone - che è di fondamentale importanza che si rispetti pedissequamente la normativa vigente sul distanziamento sociale, pena un ripiombare in Fase 1».
L'Assessore ha altresì evidenziato come il Comune stia tentando di raggiungere un'intesa con gli esercenti di piazza Vittorio Emanuele II e che quest'oggi, 29 maggio, alle ore 17.00, ci sarà un incontro aperto a tutti, al fine di trovare una soluzione condivisa.
L'ipotesi anticipata dallo stesso Stallone è quella di una concessione gratuita di settori della piazza dalle ore 19.00 all'una di notte.
In allegato al nostro articolo, il modulo da compilare per la comunicazione, rintracciabile sul sito comunale.