La Fanfara dell'Aeronautica incanta Giovinazzo
Ieri sera il concerto nella chiesa di San Domenico
domenica 7 febbraio 2016
11.51
Una nota dopo l'altra, ad accarezzare un pubblico numeroso e competente. Il Concerto della Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare e 3^ Regione Aerea, diretto dal 1° Maresciallo Lgt. Nicola Cotugno, tenutosi ieri sera nella chiesa di San Domenico, ha avuto questo effetto sui presenti. Un altro grande momento di musica a Giovinazzo, voluto dall'Amministrazione Comunale rappresentata dal Sindaco, Tommaso Depalma e da Marianna Paladino, Assessore alla Cultura.
Le note, che hanno inebriato il pubblico presente ad una serata presentata dalla puntuale Giusy Pisani, sono state quelle tratte dalle arie di grandi opere del repertorio lirico, ma anche importanti e conosciutissime colonne sonore di meravigliosi autori contemporanei. Dopo l'inno nazionale, momento ulteriore di grande commozione all'interno della chiesa che ospita il "San Felice in Cattedra" di Lorenzo Lotto, si è passati alla musica di "A jubilant overture" del compositore statunitense Alfred Reed, morto nel 2005 ed autore di oltre 200 componimenti di grande pregio.
Il Maestro Massimiliano Luciano ha poi magistralmente condotto per mano la Fanfara tra gli spartiti di una "Fantasia per clarinetto" , dalla celebre opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi. Un Verdi che è ritornato protagonista poco dopo, con una sinfonia tratta da "La forza del destino", il melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave, proposto nella chiave di lettura che il Maestro di Busseto ne diede nel 1869. In mezzo a queste due esecuzioni, il pubblico ha apprezzato l' "Intermezzo" dalla "Cavalleria rusticana" di Pietro Mascagni, un altro grandissimo compositore vissuto a cavallo tra l''800 ed il '900.
Poi è stata la volta di "Terpsichori" di Donato Semeraro e delle note di Nicola Piovani, conosciutissime dal pubblico del grande schermo, tratte da "La vita è bella", premio Oscar per Roberto Benigni. Sempre sulla scia del grande cinema, emozionantissima è stata l'esecuzione di "Gabriel's oboe", colonna sonora del film "The mission", scritta dal genio di Ennio Morricone ed eseguita alla perfezione dal M° Giampaolo Santamaria accompagnato dall'intera Fanfara.
Chiusura pirotecnica con la celeberrima "Jesus Christ Superstar" del compositore londinese Andrew Lloyd Webber. Poi pubblico in piedi ad omaggiare un gruppo splendido che ha reso speciale il sabato sera giovinazzese. Così la Fanfara ha lasciato la nostra cittadina, dopo i saluti di rito, con la Marcia d'ordinanza dell'Aeronautica militare. Un saluto che a molti è suonato (è il caso di dirlo) come un arrivederci a prestissimo.
Le note, che hanno inebriato il pubblico presente ad una serata presentata dalla puntuale Giusy Pisani, sono state quelle tratte dalle arie di grandi opere del repertorio lirico, ma anche importanti e conosciutissime colonne sonore di meravigliosi autori contemporanei. Dopo l'inno nazionale, momento ulteriore di grande commozione all'interno della chiesa che ospita il "San Felice in Cattedra" di Lorenzo Lotto, si è passati alla musica di "A jubilant overture" del compositore statunitense Alfred Reed, morto nel 2005 ed autore di oltre 200 componimenti di grande pregio.
Il Maestro Massimiliano Luciano ha poi magistralmente condotto per mano la Fanfara tra gli spartiti di una "Fantasia per clarinetto" , dalla celebre opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi. Un Verdi che è ritornato protagonista poco dopo, con una sinfonia tratta da "La forza del destino", il melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave, proposto nella chiave di lettura che il Maestro di Busseto ne diede nel 1869. In mezzo a queste due esecuzioni, il pubblico ha apprezzato l' "Intermezzo" dalla "Cavalleria rusticana" di Pietro Mascagni, un altro grandissimo compositore vissuto a cavallo tra l''800 ed il '900.
Poi è stata la volta di "Terpsichori" di Donato Semeraro e delle note di Nicola Piovani, conosciutissime dal pubblico del grande schermo, tratte da "La vita è bella", premio Oscar per Roberto Benigni. Sempre sulla scia del grande cinema, emozionantissima è stata l'esecuzione di "Gabriel's oboe", colonna sonora del film "The mission", scritta dal genio di Ennio Morricone ed eseguita alla perfezione dal M° Giampaolo Santamaria accompagnato dall'intera Fanfara.
Chiusura pirotecnica con la celeberrima "Jesus Christ Superstar" del compositore londinese Andrew Lloyd Webber. Poi pubblico in piedi ad omaggiare un gruppo splendido che ha reso speciale il sabato sera giovinazzese. Così la Fanfara ha lasciato la nostra cittadina, dopo i saluti di rito, con la Marcia d'ordinanza dell'Aeronautica militare. Un saluto che a molti è suonato (è il caso di dirlo) come un arrivederci a prestissimo.