La famiglia Mastro, Michele Emiliano e quel ricordo che unisce

Ieri sera il Memorial in Sala San Felice per commemorare una figura amatissima di Giovinazzo

martedì 7 gennaio 2020 0.00
A cura di Gabriella Serrone
Il calore della musica gospel e delle sonorità soul ha riscaldato la fredda e ventosa serata di ieri, 6 gennaio, innalzando una preghiera corale, gioiosa e partecipata in una gremitissima Sala San Felice. Si è chiuso così il programma natalizio varato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo, con una sorpresa: l'arrivo a Giovinazzo del Presidente regionale, Michele Emiliano.

IL CONCERTO - EVENTO

È stata questa la magia che hanno saputo creare i PentaGospel Angels, giovane formazione nata dalla scuola di musica Il Pentagramma di Bari, in occasione del settimo Memorial Michele Mastro organizzato dall'Associazione Amici della Musica guidati da Vincenzo Depalo, una garanzia in fatto di eventi musicali, e dalla stessa famiglia Mastro.
Ad accompagnare la formazione barese, al piano, c'era Carlo Maria Barile, mentre a dirigerli in maniera egregia è stata l'energica e carismatica Luciana Negroponte, artista di indiscusso spessore ed insegnante presso la stessa scuola barese, che ha curato anche gli originali arrangiamenti dei pezzi interpretati.
Un'esibizione coinvolgente quella del gruppo, eterogeneo per età e per talento, che ha saputo mettere in pratica quanto anticipato all'inizio dalla trascinante Maestra Negroponte: «Noi non vogliamo copiare, ma portare lo stile e l'intenzione del Gospel nella contemporaneità».
Ecco perché, a parte l'amatissima Hallelujah di Leonard Cohen e brani della tradizione spiritual come Hey Man, Amazing Grace, It don't cost very much ed il più recente You raise me up, la formazione si è esibita in arrangiamenti gospel di pezzi pop come Nothing's Real but Love di Rebecca Ferguson, Human di Rag'n' Bone Man, Million Reasons di Lady Gaga, Stand by me di Ben E. King.
Degni di nota i momenti in cui Luciana Negroponte ha dato prova delle sue straordinarie qualità vocali, in particolare accompagnata al piano dal marito Mario Petrosillo, primo violoncello dell'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari.
A fare da collante della serata, la gioia di vivere e la preghiera in musica innalzata a Dio, come gesto di ringraziamento. Quella stessa gioia di vivere che è esplosa con Oh Happy Day, brano finale del repertorio, che ha acceso la Sala San Felice e portato ad unirsi al coro barese Francesca Leone, apprezzatissima cantante jazz barese, Francesco Mastro, il Sindaco Tommaso Depalma sembrato a suo agio ed un divertito Michele Emiliano, intervenuto per i legami di stima ed amicizia verso il compianto Michele Mastro e la sua famiglia, in primis verso il primogenito. Proprio quest'ultimo non ha mancato a sua volta di ricordare scherzosamente, nel suo stile, l'impegno elettorale che attende il Governatore domenica prossima nelle primarie del centrosinistra, ribadendo il suo sostegno ad un amico e non al politico.

IL RICORDO DI EMILIANO E TULIPANI E QUELL'AMICIZIA VIVA

«Conobbi Michele (Mastro, ndr) in Procura, a Bari, e da quel momento mi prese sotto la sua ala protettiva – ha spiegato il Presidente della Regione nel suo ricordo commosso dell'amico giovinazzese -. Ho imparato a non mollare mai da lui, dal suo essere un grande poliziotto ed un grande corridore. Se stasera siamo qui, così numerosi, è perché Michele è stata una persona capace di amare», ha concluso un commosso Governatore.
Lo hanno ricordato con affetto anche Pino Tulipani, Garante regionale per i diritti delle persone disabili, ed il figlio Francesco, anima del Memorial, che ha sottolineato in particolare i sacrifici fatti dal padre per raggiungere i propri traguardi, a lavoro e nello sport, e la sua capacità di mantenere, nonostante tutto, il sorriso.

Michele Mastro è stato un padre ed un uomo indimenticato ed indimenticabile, il cui essere solare ha ricevuto un degno omaggio attraverso la vitalità e la gioia trasmesse dai PentaGospel Angels e dalle testimonianze di chi ha avuto il piacere di conoscerlo ed amarlo.