La Commissione Antimafia convoca Emiliano per il 2 maggio
Il Governatore ha chiesto lo slittamento per la votazione sulla fiducia in Regione Puglia
martedì 30 aprile 2024
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato convocato dalla Commissione Antimafia a Roma per giovedì 2 maggio alle 10,30. Il Governatore ha quindi chiesto uno slittamento per la concomitanza con il voto di fiducia al suo nuovo esecutivo, dopo il rimpasto delle scorse settimane.
«Ho chiesto solo uno slittamento - ha detto Emiliano -. Leggo alcuni lanci di agenzie stampa nei quali si riferisce di una mia presunta indisponibilità all'audizione presso la commissione parlamentare antimafia. La circostanza è falsa e rappresentata malevolmente. A tal fine avevo inviato, fortunatamente, una lettera alla presidente della commissione Antimafia alla quale chiedevo di tenere distinta la mia audizione con il dibattito in Consiglio regionale sulla sfiducia per evitare la strumentalizzazione dell'atto istruttorio parlamentare con l'attività del consiglio regionale, per evitare manovre mediatiche che vedo puntualmente si stanno verificando».
Da parte dell'organismo parlamentare - come riporta ANSA - era arrivata una dura replica: «Il presidente della Puglia Michele Emiliano non può esimersi dal venire in audizione in commissione Antimafia», avevano commentato alcuni componenti della commissione.
«Ho chiesto solo uno slittamento - ha detto Emiliano -. Leggo alcuni lanci di agenzie stampa nei quali si riferisce di una mia presunta indisponibilità all'audizione presso la commissione parlamentare antimafia. La circostanza è falsa e rappresentata malevolmente. A tal fine avevo inviato, fortunatamente, una lettera alla presidente della commissione Antimafia alla quale chiedevo di tenere distinta la mia audizione con il dibattito in Consiglio regionale sulla sfiducia per evitare la strumentalizzazione dell'atto istruttorio parlamentare con l'attività del consiglio regionale, per evitare manovre mediatiche che vedo puntualmente si stanno verificando».
Da parte dell'organismo parlamentare - come riporta ANSA - era arrivata una dura replica: «Il presidente della Puglia Michele Emiliano non può esimersi dal venire in audizione in commissione Antimafia», avevano commentato alcuni componenti della commissione.