La Caritas di Giovinazzo raccoglie giocattoli nuovi per i bimbi
Tutte le informazioni sul come aderire alla campagna natalizia
giovedì 3 dicembre 2020
Che l'emergenza sanitaria non ci allontani dalla solidarietà, soprattutto quando essa è rivolta ai più piccoli.
La Caritas di Giovinazzo continua il suo impagabile impegno in questo periodo di pandemia da Coronavirus e getta le basi per un'altra iniziativa che speriamo abbia molte adesioni. I volontari hanno infatti avviato la raccolta di giocattoli nuovi da donare ai bimbi ed alle bimbe che purtroppo vivono in famiglie in stato di indigenza o che si sono trovati a fare i conti con un futuro incerto in un 2020 terribile dal punto di vista sociale, oltre che sanitario.
L'invito della Caritas è pertanto esteso a tutti, «singoli, gruppi parrocchiali, associazioni e chiunque voglia donare incondizionatamente un sorriso» a questi piccoli. Un gesto davvero semplice per tanti, ma che può rappresentare un momento di gioia per tanti bambini e bambine che potrebbero non vedere arrivare l'attesissimo Babbo Natale. E togliere il sorriso dal viso di un fanciullo è, a nostro avviso, una delle peggiori azioni che si possano compiere.
Si può quindi fare una donazione, inviando un messaggio ai referenti cittadini ai numeri telefonici 3663114355 (Leo) oppure 3485433796 (Chiara), ai quali verrà comunicato età e sesso del bambino/a al quale sarà destinato il regalo, insieme a un numero identificativo, per tutelare la privacy dei minori. I doni potranno essere consegnati, entro il 20 dicembre, nella sale della Caritas della parrocchia Sant'Agostino, in maniera particolare il lunedì, dalle 17.30 alle 19.00 o, per esigenze diverse, prendendo un appuntamento con i referenti cittadini.
Saranno gli operatori della Caritas, preziosi e sempre attivi ad occuparsi della consegna e a fare in modo che ciascun bambino e bambina abbia un regalo della comunità da scartare sotto l'albero nella straordinaria notte del Natale, che in alcun modo dev'essere scalfita nelle atmosfere anche e soprattutto quest'anno.
«Insieme possiamo fare la differenza - ricordano dalla Caritas cittadina -. Insieme, con un piccolo gesto, possiamo davvero vivere il senso del Santo Natale e, chissà, provare anche l'emozione di essere Babbo Natale».
La Caritas di Giovinazzo continua il suo impagabile impegno in questo periodo di pandemia da Coronavirus e getta le basi per un'altra iniziativa che speriamo abbia molte adesioni. I volontari hanno infatti avviato la raccolta di giocattoli nuovi da donare ai bimbi ed alle bimbe che purtroppo vivono in famiglie in stato di indigenza o che si sono trovati a fare i conti con un futuro incerto in un 2020 terribile dal punto di vista sociale, oltre che sanitario.
L'invito della Caritas è pertanto esteso a tutti, «singoli, gruppi parrocchiali, associazioni e chiunque voglia donare incondizionatamente un sorriso» a questi piccoli. Un gesto davvero semplice per tanti, ma che può rappresentare un momento di gioia per tanti bambini e bambine che potrebbero non vedere arrivare l'attesissimo Babbo Natale. E togliere il sorriso dal viso di un fanciullo è, a nostro avviso, una delle peggiori azioni che si possano compiere.
Si può quindi fare una donazione, inviando un messaggio ai referenti cittadini ai numeri telefonici 3663114355 (Leo) oppure 3485433796 (Chiara), ai quali verrà comunicato età e sesso del bambino/a al quale sarà destinato il regalo, insieme a un numero identificativo, per tutelare la privacy dei minori. I doni potranno essere consegnati, entro il 20 dicembre, nella sale della Caritas della parrocchia Sant'Agostino, in maniera particolare il lunedì, dalle 17.30 alle 19.00 o, per esigenze diverse, prendendo un appuntamento con i referenti cittadini.
Saranno gli operatori della Caritas, preziosi e sempre attivi ad occuparsi della consegna e a fare in modo che ciascun bambino e bambina abbia un regalo della comunità da scartare sotto l'albero nella straordinaria notte del Natale, che in alcun modo dev'essere scalfita nelle atmosfere anche e soprattutto quest'anno.
«Insieme possiamo fare la differenza - ricordano dalla Caritas cittadina -. Insieme, con un piccolo gesto, possiamo davvero vivere il senso del Santo Natale e, chissà, provare anche l'emozione di essere Babbo Natale».