La Biblioteca-giardino degli Angeli della Vita presidio di civiltà

Sollecito: «Spazio anonimo e abbandonato, oggi germoglio di convivialità»

martedì 21 gennaio 2020
A cura di Gianluca Battista
Gli Angeli della Vita hanno una marcia in più. Ce l'hanno perché a pensare alla loro nascita ed allo loro crescita è stato quel vulcano di idee che risponde al nome di Pino Tulipani, oggi Garante regionale per i diritti delle persone con disabilità.

Sabato scorso, 18 gennaio, in via Devenuto è stata inaugurata la Biblioteca-giardino gestita dall'associazione, alla presenza delle istituzioni cittadine, di Mario Loizzo, Presidente del Consiglio regionale della Puglia che ha provveduto al taglio ufficiale del nastro, ed al Consigliere regionale Domenico Damascelli.

A fare da padrona di casa la presidentessa, Maria Antonia Lo Giudice, che con Pino Tulipani condivide il tratto della tenacia messa a disposizione dei disabili psichici e proiettata ad una inclusione sociale che a Giovinazzo è realtà tangibile da anni.

«Giovinazzo e tutta l'Area Metropolitana - commentano dagli Angeli della Vita - da oggi (sabato 18, ndr) può contare su una biblioteca, sala lettura, piccola sala conferenze, piccola sala proiezioni, un'oasi di pace e benessere per l'inclusione di persone con disabilità e soggetti socialmente fragili».

A breve sarà stilato anche un regolamento per l'utilizzo di una struttura non a caso nata in una zona periferica e non lontana da una parrocchia, quasi a simboleggiare la voglia di sentirsi protagonisti, dentro la città, anche se distanti dal centro.

«Un plauso a tutti i volontari di questa associazione - ha scritto su Facebook l'Assessore alle Politiche sociali del Comune di Giovinazzo, Michele Sollecito -, a Pino, Maria Antonietta e a tutti coloro che si sono prodigati per rendere uno spazio anonimo e abbandonato a sé germoglio di convivialità e giardino rigoglioso».

«Sono al fianco di questi volontari
- ha detto Domenico Damascelli - che donano tempo ed impegno quotidiano alle persone con disabilità. Attraverso lettura, pet terapy e orto botanico, piantano le radici per una vera integrazione».