La banda delle casseforti stavolta colpisce: furto all'Eurospar
Il raid nella notte: asportato il blindato, all'interno 5mila euro. La caccia ai ladri è immediatamente scattata
I militari della locale Stazione, dopo aver effettuato il sopralluogo e completato i rilievi, stanno indagando per cercare di risalire all'identità dei malfattori. Fatto sta che ancora una volta, a poco più di un mese dall'ultimo tentativo (la sera del 14 febbraio scorso, nda) una banda di ladri - forse la stessa? - ha messo a segno un colpo raggranellando l'incasso. Secondo una prima ricostruzione i ladri sono entrati in azione in un orario imprecisato, tra la tarda serata di ieri e l'alba di oggi.
I malviventi, approfittando dell'area in cui è ubicato il supermercato, una zona alla periferia sud, si sono introdotti all'interno perforando un muro sul retro. Strada spalancata, dunque, per la banda che in pochi minuti ha fatto irruzione concentrandosi sulla cassaforte, asportandola (molto probabilmente è stata aperta poi in un luogo sicuro, nda) e depredando l'intero contenuto custodito all'interno: l'incasso di 5.000 euro. Poi si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Solo questa mattina, alla riapertura, i dipendenti si sono accorti della razzia consumata chiedendo l'intervento dei Carabinieri, ai quali sono affidate le indagini. Al vaglio degli investigatori, come da prassi per azioni di questo genere, anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza del supermercato e della zona.
Banda delle casseforti, escalation in città: 4 casi negli ultimi mesi
Il furto al supermercato Eurospar non è un episodio isolato. Negli ultimi 8 mesi, a Giovinazzo, i malviventi - quasi certamente un'unica banda - si sono dapprima introdotti nel Famila appena inaugurato (era il 22 luglio 2020), tentando il bis il 17 gennaio 2021. Inutile il tentativo perché è prontamente scattato l'antifurto.
Un altro furto, anche stavolta mandato all'aria dall'attivazione dell'allarme, è avvenuto il 14 febbraio 2021 all'interno dell'Eurospar. Alla fine, i ladri sono andati via a mani vuote. Ci hanno riprovato nelle ultime ore, probabilmente nella notte, portando via l'incasso contenuto nella cassaforte, vero obiettivo dei malviventi.
Va notato come, in tutti i casi, i ladri abbiano scelto due attività commerciali ubicate alla periferia della città, a nord e a sud. Zone periferiche che sono collegate direttamente ad arterie stradali che più facilmente garantiscono la fuga, come la litoranea per Molfetta e per Santo Spirito, sino alla strada statale 16 bis.