La banda dell'Audi a Giovinazzo: la filmano, ma nessuno chiama il 112
Il furto in piazza Vittorio Emanuele II, dove qualcuno ha anche ripreso la scena in un video finito poi sui social
sabato 8 luglio 2023
21.39
L'allarme dell'auto presa di mira ha suonato insistentemente mentre loro - un gruppo di tre ladri - armeggiavano per rubarla in centro, a Giovinazzo, tra numerosi passanti, ma nessuno in quei pochi secondi ha avvertito le forze dell'ordine e la banda di incappucciati è potuta fuggire indisturbata poco dopo con il suv rubato.
È accaduto nel corso della notte trascorsa, alle ore 02.25, in piazza Vittorio Emanuele II, dove qualcuno ha anche filmato la scena in un video finito poi sui social destando scalpore e polemiche: nella clip, che è diventata virale, si vede un'Audi nera che spinge una Mercedes GLE Coupé. Il modus operandi è quello consueto: dopo aver tagliato i cavi d'acciaio che agiscono meccanicamente sui freni posteriori e mandato in frantumi il finestrino, il mezzo viene rubato e, infine, spinto via.
L'obiettivo è quello di metterlo in moto e di dileguarsi con il bottino. Tutto in poco meno di 60 secondi, tra gli applausi, quanto mai inopportuni, di chi ha assistito al furto proprio ai piedi di Palazzo di Città. Eppure nessuno ha segnalato nulla alle forze dell'ordine. I ladri hanno agito indisturbati. E anche stavolta, purtroppo, la loro impresa è andata a buon fine. La tecnica non è nuova, episodi simili sono già stati raccontati: le segnalazioni di colpi simili, infatti, si susseguono dovunque.
Un fenomeno in fermento che vede coinvolte bande criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto e, infine, una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi nei circuiti legali. Il video, infine, è stato inoltrato ai Carabinieri per le indagini di rito.
È accaduto nel corso della notte trascorsa, alle ore 02.25, in piazza Vittorio Emanuele II, dove qualcuno ha anche filmato la scena in un video finito poi sui social destando scalpore e polemiche: nella clip, che è diventata virale, si vede un'Audi nera che spinge una Mercedes GLE Coupé. Il modus operandi è quello consueto: dopo aver tagliato i cavi d'acciaio che agiscono meccanicamente sui freni posteriori e mandato in frantumi il finestrino, il mezzo viene rubato e, infine, spinto via.
L'obiettivo è quello di metterlo in moto e di dileguarsi con il bottino. Tutto in poco meno di 60 secondi, tra gli applausi, quanto mai inopportuni, di chi ha assistito al furto proprio ai piedi di Palazzo di Città. Eppure nessuno ha segnalato nulla alle forze dell'ordine. I ladri hanno agito indisturbati. E anche stavolta, purtroppo, la loro impresa è andata a buon fine. La tecnica non è nuova, episodi simili sono già stati raccontati: le segnalazioni di colpi simili, infatti, si susseguono dovunque.
Un fenomeno in fermento che vede coinvolte bande criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto e, infine, una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi nei circuiti legali. Il video, infine, è stato inoltrato ai Carabinieri per le indagini di rito.