"L'ulivo tra arte e produzione": conclusa la collettiva
La mostra a cura dell’Associazione K2 Studio/Anforah
lunedì 20 giugno 2016
È terminata ieri la mostra dell'Associazione Culturale K2 Studio/Anforah dedicata all'ulivo. Di sicuro "L'Ulivo tra storia, miti e leggende" ha riscosso non poco successo, dato il tema molto apprezzato in una cittadina strettamente legata alla produzione dell'olio.
Le opere d'arte esposte, varie per tecniche e contenuti, sono il segno tangibile di come il tema dell'ulivo porti con sé mille sfaccettature. L'inaugurazione ha lasciato proprio questo segno, ovvero lo stupore dei visitatori nell'osservare gli svariati modi di interpretare l'ulivo attraverso la scelta dei soggetti: dalla rappresentazione dell'albero e dell'atto della raccolta, all'olio e alle rappresentazioni mitologiche e concettuali. Le molteplici tecniche utilizzate, dalla scultura alla pittura materica al disegno con china, hanno dato grande varietà anche nel senso più tecnico di intendere l'arte. Per niente monocromatica, tutte le opere si sono armonizzate bene all'interno della sede della galleria.
Il successo ottenuto dalla mostra sicuramente è anche dato dalla presenza di tre importanti produttori d'olio nostrani, leader nel settore dell'olivicoltura. Durante la mostra, precisamente il 17 giugno, si è tenuta l'iniziativa "Impariamo a conoscere l'olio – percorso tra arte e degustazione". Hanno presenziato Michele Depalo, rappresentante dell'azienda Ortoplant, Francesco Fanelli, per l'azienda Giardino Arcieri, e Salvatore Stallone per Le Tre Colonne.
I tre produttori hanno condiviso il loro sapere ed esperienza con un gruppo gremito di partecipanti alla serata, spiegando i vari sistemi di raccolta delle olive, di estrazione e conservazione dell'olio e delle sue caratteristiche. Si sono soffermati anche sulla classificazione degli olii e sulla scelta del prodotto giusto in base all'etichetta e al prezzo. Certamente la parte più interessante è stata quella dell'analisi olfattiva e organolettica dell'olio, attraverso una degustazione live di gruppo.
Sicuramente, dopo la mostra dedicata al Mediterraneo, la Galleria K2 Studio/Anforah non si è smentita e ha saputo comunicare al pubblico giovinazzese e non, la forte passione per il territorio che, unito alla passione per l'arte, crea un perfetto equilibrio per la divulgazione di conoscenze.
In particolare, in questa collettiva, l'unione tra arte e industria ha creato un connubio coraggioso, ma decisamente ben riuscito. Il successo è stato ottenuto proprio grazie all'unione di queste due visioni di uno stesso concetto che, seppur diverse tra loro, hanno un punto in comune.
Infatti, così come l'olio, anche l'arte richiede cura, attenzione e passione.
Le opere d'arte esposte, varie per tecniche e contenuti, sono il segno tangibile di come il tema dell'ulivo porti con sé mille sfaccettature. L'inaugurazione ha lasciato proprio questo segno, ovvero lo stupore dei visitatori nell'osservare gli svariati modi di interpretare l'ulivo attraverso la scelta dei soggetti: dalla rappresentazione dell'albero e dell'atto della raccolta, all'olio e alle rappresentazioni mitologiche e concettuali. Le molteplici tecniche utilizzate, dalla scultura alla pittura materica al disegno con china, hanno dato grande varietà anche nel senso più tecnico di intendere l'arte. Per niente monocromatica, tutte le opere si sono armonizzate bene all'interno della sede della galleria.
Il successo ottenuto dalla mostra sicuramente è anche dato dalla presenza di tre importanti produttori d'olio nostrani, leader nel settore dell'olivicoltura. Durante la mostra, precisamente il 17 giugno, si è tenuta l'iniziativa "Impariamo a conoscere l'olio – percorso tra arte e degustazione". Hanno presenziato Michele Depalo, rappresentante dell'azienda Ortoplant, Francesco Fanelli, per l'azienda Giardino Arcieri, e Salvatore Stallone per Le Tre Colonne.
I tre produttori hanno condiviso il loro sapere ed esperienza con un gruppo gremito di partecipanti alla serata, spiegando i vari sistemi di raccolta delle olive, di estrazione e conservazione dell'olio e delle sue caratteristiche. Si sono soffermati anche sulla classificazione degli olii e sulla scelta del prodotto giusto in base all'etichetta e al prezzo. Certamente la parte più interessante è stata quella dell'analisi olfattiva e organolettica dell'olio, attraverso una degustazione live di gruppo.
Sicuramente, dopo la mostra dedicata al Mediterraneo, la Galleria K2 Studio/Anforah non si è smentita e ha saputo comunicare al pubblico giovinazzese e non, la forte passione per il territorio che, unito alla passione per l'arte, crea un perfetto equilibrio per la divulgazione di conoscenze.
In particolare, in questa collettiva, l'unione tra arte e industria ha creato un connubio coraggioso, ma decisamente ben riuscito. Il successo è stato ottenuto proprio grazie all'unione di queste due visioni di uno stesso concetto che, seppur diverse tra loro, hanno un punto in comune.
Infatti, così come l'olio, anche l'arte richiede cura, attenzione e passione.