L'UE congela 523 milioni alla Regione Puglia

Secondo la Commissione Europea ci sarebbero debolezze nei controlli degli aiuti di Stato

mercoledì 11 marzo 2015 02.40
A cura di Gianluca Battista
Erogazione di fondi interrotta per il periodo necessario ad effettuare ulteriori accertamenti. È quanto ha deciso la Commissione Europea con riguardo a diverse regioni italiane.

Sono circa 834 i milioni di euro bloccati, di cui 523 destinati alla sola Puglia. La motivazione di questa decisione, ha spiegato il portavoce Jakub Adamowicz, risiederebbe in capo a «ragioni di funzionamento inadeguato dei sistemi di controllo e gestione». La nostra regione potrebbe vedere sfumare danaro del Programma operativo regionale (Por) e dei Fondi europei di sviluppo regionale (Fesr) relativi al periodo 2007-2013.

Sulla questione è però intervenuto il Governatore Nichi Vendola che ha voluto rassicurare: «Non è assolutamente vero che stiamo perdendo 523 milioni di euro di fondi europei. La momentanea sospensione dei pagamenti di cui ieri hanno parlato alcuni lanci di agenzia - ha poi sottolineato - rientra nell'ambito delle procedure ordinarie dei controlli che la Commissione Europea fa con le Regioni».

«È successo a diverse altre regioni e ad amministrazioni centrali - ha proseguito Vendola - e si tratta di una procedura standard al termine della quale si arriverà ad una ripresa dei pagamenti, così come previsto dalle procedure e normalmente sempre accaduto. Ritengo sia del tutto fuori luogo e inopportuna - ha chiosato amaro - la polemica politica che i 5 stelle stanno tentando di imbastire, sin dalla giornata di ieri».

Il riferimento del Presidente regionale è alla denuncia delle europarlamentari Rosa D'Amato ed Isabella Adinolfi riguardo ai cosiddetti pagamenti intermedi, ovvero quei versamenti effettuati dalla UE alle Regioni a rimborso delle spese sostenute per la realizzazione di progetti nella politica di coesione. Entrambe avevano parlato di «criticità riscontrate nei controlli».