L'Osteria Scvnazz riapre i battenti
Inizia una nuova fase dopo l'emergenza sanitaria. Francesco Vallarelli pronto a deliziare i clienti
venerdì 22 maggio 2020
15.55
Questa sera, venerdì 22 maggio, riapre i battenti in via Fossato 50/52 a Giovinazzo, la meravigliosa Osteria Scvnazz.
Una piccola ed efficiente azienda del settore ristorazione che anche nei mesi terribili della prima fase dell'emergenza sanitaria ha iniziato a programmare un "nuovo" futuro, un modo di pensare differente che tenga conto delle nuove restrizioni. A capo c'è l'Oste Francesco "Ciccio" Vallarelli, tra i più propositivi anche durante le nostre dirette sulla crisi del settore.
Ora si riparte, lo si fa con la consapevolezza che niente potrà essere come prima, per il momento, ma anche con la certezza di saper fare ancora ottima ristorazione che affonda le sue radici nella terra meravigliosa di Puglia. Terra di odori, sapori e tradizioni genuine.
«Da quando è iniziato il periodo di quarantena non abbiamo mai smesso di sentirci e confrontarci con gli amici e i nostri clienti e abbiamo raccolto le energie positive per ripartire.
Non vogliamo discutere di cosa si è fatto e cosa si poteva fare per il nostro settore - è la premessa -. Io ho avuto la fortuna di lavorare sulla mia azienda con largo anticipo, da circa due anni, per creare delle "riserve" per i momenti critici e creare uno staff unito, affiatato e motivato che non vede l'ora di "sporcarsi" le mani!
Proprio sul fronte personale a breve lanceremo una campagna di selezione del personale perchè noi vogliamo ripartire dalle persone.
Durante il lockdown mi sono arrivati messaggi e chiamate di stima e di supporto. Ringrazio tutti per l'affetto dimostrato e in privato mi sono arrivate diverse foto con frasi emozionali che quasi mi hanno fatto commuovere (ebbene sì anche l'Oste Ciccio è sensibile ai sentimenti veri). Da qui è nata l'idea con Alessandro Depalo, un socio e un amico di creare dei collage da pubblicare sui social per rivivere le belle emozioni, emozioni che da oggi torneremo a vivere con i nostri clienti.
L'Osteria Scvnazz riapre i battenti e il nostro obiettivo è rimasto immutato, desideriamo far gustare la vera tradizione giovinazzese: dalla frittura di pesce (anche gluten free), il polpo di scoglio scottato, gli scampi freschi, lo scorfano, la gallinella, le seppie, la frittata di cozze, le trigliette del giorno, le cicale ancora vive.
Insomma - è la sua chiosa - gli appassionati del cibo fresco e a km0 potranno "divertirsi". Un abbraccio dall'Oste Ciccio e un saluto dall'Osteria Scvnazz!».
Dietro i successi dell'Osteria Scvnazz degli ultimi due anni almeno c'è una ricetta semplice, ma al contempo ricca di ingredienti, preparata dall'esperto di marketing e comunicazione Alessandro Depalo, giovane ma capacissimo, ormai un'istituzione nel campo in tutto il nord barese. Una ricetta che ha funzionato, che è servita da modello per altre attività: non ci si affida più allo scarno e superato schema del passaparola, ma si pianifica tutto nel dettaglio. Anche nella ristorazione bisogna essere al passo coi tempi.
«Sono felice che oggi riapra un luogo che ha accompagnato tanti pranzi, tante cene, un luogo nel quale si lasciano fuori la porta d'ingresso i problemi, le ansie e si vive un momento di sano svago - ha detto Depalo -. Da anni aiuto gli imprenditori a creare dei piani di comunicazione digitale e parlo di quanto sia fondamentale fare marketing per le piccole realtà locali. L'Osteria è un progetto nato circa due anni fa e sono orgoglioso di aver curato il lancio e l'implementazione, con azioni di marketing, frutto di un piano strategico e dell'analisi dei dati.
Qualche giorno fa ho scritto un post sulla mia pagina Facebook che riporto:
"Parlo di un amico, non di un cliente.
Quando ho incontrato l'Oste Ciccio per la prima volta, ormai circa due anni fa, avevo difronte a me un imprenditore molto determinato, che non stava dando la giusta importanza al web.
Abbiamo fatto diversi incontri, prima di giungere al nostro primo contratto (il primo di una lunga serie).
Siamo partiti dall'analisi marketing, dalla Discovery Marketing e dal creare una rappresentazione tridimensionale del cliente ideale per delineare LA STRATEGIA.
Insomma tutte attività che vengono saltate, perché tanto per avere successo nella ristorazione, bisogna fare qualche post di Facebook e delle belle fotografie e si vende in automatico (purtroppo è questo il livello provinciale).
Per far digerire questi concetti, ci ho messo un po' di tempo, sono sincero
All'inizio quando parlavo di Brand, Ciccio mi diceva "Alessandro, non ho capito... vuoi del Brandy?"
Insomma bene, ma non benissimo...
I risultati non sono stati immediati, ma si sono sviluppati nel tempo e hanno superato ogni aspettativa e previsione.
Il progetto di Francesco non era semplicissimo...
Stava aprendo l'ennesimo locale a Giovinazzo, in una zona periferica e per giunta priva di parcheggio.
Ancora, era alla sua prima esperienza nel settore food.
Una follia agli occhi dei più che sentenziavano "Vabbè qualche mese e poi chiude".
Oggi è passato più di "qualche mese" ed è passato anche il lockdown che ha colpito brutalmente il settore della ristorazione, ma l'Osteria Scvnazz questo venerdì riapre le sue porte e io ne sono orgoglioso.
Molto probabilmente, se Ciccio non avesse fatto gli investimenti corretti e non avesse investito nel marketing, creando flussi di cassa importanti con un buon margine, oggi non avrebbe avuto la forza per riaprire.
Buona ripartenza amico"».
Una piccola ed efficiente azienda del settore ristorazione che anche nei mesi terribili della prima fase dell'emergenza sanitaria ha iniziato a programmare un "nuovo" futuro, un modo di pensare differente che tenga conto delle nuove restrizioni. A capo c'è l'Oste Francesco "Ciccio" Vallarelli, tra i più propositivi anche durante le nostre dirette sulla crisi del settore.
Ora si riparte, lo si fa con la consapevolezza che niente potrà essere come prima, per il momento, ma anche con la certezza di saper fare ancora ottima ristorazione che affonda le sue radici nella terra meravigliosa di Puglia. Terra di odori, sapori e tradizioni genuine.
L'OSTE CICCIO È PRONTO
Queste le parole di Francesco Vallarelli, nostro affidabile partner commerciale, a poche ore dall'attesa riapertura con tutte le norme di sicurezza del caso:«Da quando è iniziato il periodo di quarantena non abbiamo mai smesso di sentirci e confrontarci con gli amici e i nostri clienti e abbiamo raccolto le energie positive per ripartire.
Non vogliamo discutere di cosa si è fatto e cosa si poteva fare per il nostro settore - è la premessa -. Io ho avuto la fortuna di lavorare sulla mia azienda con largo anticipo, da circa due anni, per creare delle "riserve" per i momenti critici e creare uno staff unito, affiatato e motivato che non vede l'ora di "sporcarsi" le mani!
Proprio sul fronte personale a breve lanceremo una campagna di selezione del personale perchè noi vogliamo ripartire dalle persone.
Durante il lockdown mi sono arrivati messaggi e chiamate di stima e di supporto. Ringrazio tutti per l'affetto dimostrato e in privato mi sono arrivate diverse foto con frasi emozionali che quasi mi hanno fatto commuovere (ebbene sì anche l'Oste Ciccio è sensibile ai sentimenti veri). Da qui è nata l'idea con Alessandro Depalo, un socio e un amico di creare dei collage da pubblicare sui social per rivivere le belle emozioni, emozioni che da oggi torneremo a vivere con i nostri clienti.
L'Osteria Scvnazz riapre i battenti e il nostro obiettivo è rimasto immutato, desideriamo far gustare la vera tradizione giovinazzese: dalla frittura di pesce (anche gluten free), il polpo di scoglio scottato, gli scampi freschi, lo scorfano, la gallinella, le seppie, la frittata di cozze, le trigliette del giorno, le cicale ancora vive.
Insomma - è la sua chiosa - gli appassionati del cibo fresco e a km0 potranno "divertirsi". Un abbraccio dall'Oste Ciccio e un saluto dall'Osteria Scvnazz!».
ALESSANDRO DEPALO E UNA STRATEGIA DI MARKETING VINCENTE
Dietro i successi dell'Osteria Scvnazz degli ultimi due anni almeno c'è una ricetta semplice, ma al contempo ricca di ingredienti, preparata dall'esperto di marketing e comunicazione Alessandro Depalo, giovane ma capacissimo, ormai un'istituzione nel campo in tutto il nord barese. Una ricetta che ha funzionato, che è servita da modello per altre attività: non ci si affida più allo scarno e superato schema del passaparola, ma si pianifica tutto nel dettaglio. Anche nella ristorazione bisogna essere al passo coi tempi.«Sono felice che oggi riapra un luogo che ha accompagnato tanti pranzi, tante cene, un luogo nel quale si lasciano fuori la porta d'ingresso i problemi, le ansie e si vive un momento di sano svago - ha detto Depalo -. Da anni aiuto gli imprenditori a creare dei piani di comunicazione digitale e parlo di quanto sia fondamentale fare marketing per le piccole realtà locali. L'Osteria è un progetto nato circa due anni fa e sono orgoglioso di aver curato il lancio e l'implementazione, con azioni di marketing, frutto di un piano strategico e dell'analisi dei dati.
Qualche giorno fa ho scritto un post sulla mia pagina Facebook che riporto:
"Parlo di un amico, non di un cliente.
Quando ho incontrato l'Oste Ciccio per la prima volta, ormai circa due anni fa, avevo difronte a me un imprenditore molto determinato, che non stava dando la giusta importanza al web.
Abbiamo fatto diversi incontri, prima di giungere al nostro primo contratto (il primo di una lunga serie).
Siamo partiti dall'analisi marketing, dalla Discovery Marketing e dal creare una rappresentazione tridimensionale del cliente ideale per delineare LA STRATEGIA.
Insomma tutte attività che vengono saltate, perché tanto per avere successo nella ristorazione, bisogna fare qualche post di Facebook e delle belle fotografie e si vende in automatico (purtroppo è questo il livello provinciale).
Per far digerire questi concetti, ci ho messo un po' di tempo, sono sincero
All'inizio quando parlavo di Brand, Ciccio mi diceva "Alessandro, non ho capito... vuoi del Brandy?"
Insomma bene, ma non benissimo...
I risultati non sono stati immediati, ma si sono sviluppati nel tempo e hanno superato ogni aspettativa e previsione.
Il progetto di Francesco non era semplicissimo...
Stava aprendo l'ennesimo locale a Giovinazzo, in una zona periferica e per giunta priva di parcheggio.
Ancora, era alla sua prima esperienza nel settore food.
Una follia agli occhi dei più che sentenziavano "Vabbè qualche mese e poi chiude".
Oggi è passato più di "qualche mese" ed è passato anche il lockdown che ha colpito brutalmente il settore della ristorazione, ma l'Osteria Scvnazz questo venerdì riapre le sue porte e io ne sono orgoglioso.
Molto probabilmente, se Ciccio non avesse fatto gli investimenti corretti e non avesse investito nel marketing, creando flussi di cassa importanti con un buon margine, oggi non avrebbe avuto la forza per riaprire.
Buona ripartenza amico"».