L'Osservatorio attacca Depalma dopo l'ultimo Consiglio Comunale

Si chiede il «rispetto della legge e dei ruoli istituzionali»

domenica 17 gennaio 2016 06.30
A cura di Gianluca Battista
«In un commento del 13 gennaio 2016, il Sindaco Depalma, nel maldestro tentativo di difendere l'ennesimo inqualificabile attacco perpetrato ai danni di un Dirigente comunale, si spingeva ad affermare che, a suo avviso, nella vita istituzionale dell'Ente comunale «la "sostanza" conta più della forma». Sta di fatto che quella che il Sindaco impropriamente definisce "forma" per i comuni cittadini altro non è che il "rispetto della legge e dei ruoli istituzionali».

La nota è targata Osservatorio per la Legalità e la difesa del Bene Comune, che torna a far sentire la sua voce dopo l'ultima Assise cittadina. L'Osservatorio, che in tanti pensano possa esprimere un candidato Sindaco alle prossime elezioni con una lista civica al di fuori dell'organo stesso, punta dritto su quanto accaduto nella seduta di mercoledì scorso: «In tale occasione istituzionale - scrivono gli osservatori -, rispondendo ad una puntuale interrogazione del Consigliere Comunale D'Amato, il nuovo Segretario Generale del Comune di Giovinazzo, dott.ssa De Angelis, non senza qualche imbarazzo, ha dovuto rimarcare la irritualità dell'atto sindacale con cui l'ing. Sannicandro è stato nominato consulente del Sindaco, e, quel che più conta, la illegittima ed antigiuridica partecipazione dello stesso ad incontri istituzionali e a conferenze di servizio con altre Amministrazioni pubbliche».

«Siamo certi - continua l'Osservatorio coordinato da Vincenzo Castrignano - che il Segretario Generale spiegherà anche al primo cittadino che tra il ruolo sindacale e il ruolo dirigenziale non v'è subordinazione, come egli pretenderebbe, bensì separazione di compiti e funzioni, secondo l'elementare principio della separazione dei poteri, noto da oltre tre secoli, sin dai tempi della rivoluzione francese. Ci si augura - è l'auspicio un po' ironico - che il Sindaco Depalma voglia prendere spunto da tale ennesimo errore, evitando di "indurre" anche il nuovo Segretario Generale a rassegnare le dimissioni dal ruolo, come in passato accaduto con la dott.ssa De Leo».

Infine la chiosa che sembra un affondo sia nei confronti di Forza Italia, passata in maggioranza, sia nei confronti dei silenzi del Partito Democratico in Aula: «L'Osservatorio per la Legalità e per la difesa del Bene Comune coglie, altresì, l'occasione per constatare che quanto accaduto in consiglio comunale è la riprova che "la buona opposizione" è elemento fondamentale della democrazia, finanche in grado di ripristinare la vulnerata legalità».

A tutti è data facoltà di rispondere ove lo riterranno opportuno.