L’Orchestra Metropolitana in Cattedrale
Il concerto si terrà stasera alle ore 20.30
venerdì 29 gennaio 2016
10.13
Giovinazzo accoglie nuovamente l'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari. Il ritorno della prestigiosa formazione musicale locale avverrà stasera, alle ore 20.30, nella bellissima cornice della Cattedrale Santa Maria Assunta.
L'Orchestra Metropolitana, diretta per l'occasione dal Maestro Giovanni Pelliccia, si esibirà in un ricco programma, che saprà come sempre affascinare gli appassionati del genere ma anche gli amanti della musica in genere. L'Ouverture da "Il flauto magico" di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n. 1 in do minore op. 11 di Felix Mendelssohn Bartholdy, "Rosamunde" e "Alfonso und Estrella" di Franz Schubert saranno i brani che intratterranno il pubblico giovinazzese, ormai affezionato alle performance dell'Orchestra.
Ancora una volta, sarà una bella occasione per conoscere o tornare a riscoprire i capolavori dei compositori che hanno contribuito a scrivere le pagine memorabili della musica sinfonica. Perché fare cultura passa anche attraverso momenti di condivisione, a volte gratuita, tra professionisti e pubblico di quel patrimonio artistico che la storia ci ha affidato.
L'Orchestra Metropolitana, diretta per l'occasione dal Maestro Giovanni Pelliccia, si esibirà in un ricco programma, che saprà come sempre affascinare gli appassionati del genere ma anche gli amanti della musica in genere. L'Ouverture da "Il flauto magico" di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia n. 1 in do minore op. 11 di Felix Mendelssohn Bartholdy, "Rosamunde" e "Alfonso und Estrella" di Franz Schubert saranno i brani che intratterranno il pubblico giovinazzese, ormai affezionato alle performance dell'Orchestra.
Ancora una volta, sarà una bella occasione per conoscere o tornare a riscoprire i capolavori dei compositori che hanno contribuito a scrivere le pagine memorabili della musica sinfonica. Perché fare cultura passa anche attraverso momenti di condivisione, a volte gratuita, tra professionisti e pubblico di quel patrimonio artistico che la storia ci ha affidato.