L'Orchestra Metropolitana delizia il pubblico giovinazzese
Raffinatissimo concerto all'interno dell'IVE
sabato 23 luglio 2016
11.00
Percussioni, archi, fiati e voci melodiose. L'Orchestra della Città Metropolitana di Bari, diretta dal Maestro Giovanni Rinaldi, ieri sera ha incantato il pubblico dell'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II, grazie ad una performance di altissimo livello all'interno di una serata organizzata dal delegato alla struttura, Nicola De Matteo.
Il concerto si è diviso essenzialmente in due parti. Nella prima, spazio a "On Western Terror 1", Concerto per Cinque Percussionisti e Orchestra, ideato dal percussionista e compositore Luigi Morico. La magia di suoni provenienti dal Sud del mondo ha abbracciato quella dei fiati e degli archi, componendo una melodia coinvolgente, che ha portato ad un crescendo di emozioni e che ha rapito i tanti che erano accorsi all'IVE per questo evento.
La seconda parte, intitolata "Faraualla Percussion Concert", ha parlato anche di Puglia, di un altro Sud, quello a noi più vicino, grazie all'esibizione del quartetto femminile "Faraualla", accompagnato da Luigi Morleo, Maurizio Lampugnani e Usuddjembe'. Quattro voci per un'orchestra, calde e suadenti, capaci di travolgere senza mai esagerare, mescolando nenie di terre lontane a ritmi popolari, mai banalmente concepiti, tutti figli della nostra regione. Un mix riuscito, un esperimento nuovo, fresco, che proietta l'Orchestra Metropolitana di Bari nell'olimpo delle migliori di tutto il Mezzogiorno. Il direttore artistico, Marco Renzi, ha ringraziato per la grande accoglienza ricevuta.
L'evento di ieri sera è stato una sorta di regalo fatto dal delegato all'IVE, Nicola De Matteo, padrone di casa, alla città di Giovinazzo. Una città che sta imparando a conoscerlo e ad apprezzare la voglia di trasformare quel gigante da tanto tempo addormentato, in un contenitore culturale a tutto tondo. In apertura era stato il vicesindaco, Michele Sollecito, a ricordare la lunga tradizione musicale di Giovinazzo, lietissima di ospitare l'Orchestra Metropolitana (ex Orchestra della Provincia, ndr) a meno di 24 mesi dal suo cinquantennale.
Il Maestro Giovanni Rinaldi ed i suoi straordinari musicisti hanno impresso un ricordo indelebile nella testa degli appassionati giovinazzesi (due i bis richiesti), mai così tanti, capaci di resistere al richiamo dell'effimera movida estiva per tuffarsi in un mare di musica di grande qualità.
Il concerto si è diviso essenzialmente in due parti. Nella prima, spazio a "On Western Terror 1", Concerto per Cinque Percussionisti e Orchestra, ideato dal percussionista e compositore Luigi Morico. La magia di suoni provenienti dal Sud del mondo ha abbracciato quella dei fiati e degli archi, componendo una melodia coinvolgente, che ha portato ad un crescendo di emozioni e che ha rapito i tanti che erano accorsi all'IVE per questo evento.
La seconda parte, intitolata "Faraualla Percussion Concert", ha parlato anche di Puglia, di un altro Sud, quello a noi più vicino, grazie all'esibizione del quartetto femminile "Faraualla", accompagnato da Luigi Morleo, Maurizio Lampugnani e Usuddjembe'. Quattro voci per un'orchestra, calde e suadenti, capaci di travolgere senza mai esagerare, mescolando nenie di terre lontane a ritmi popolari, mai banalmente concepiti, tutti figli della nostra regione. Un mix riuscito, un esperimento nuovo, fresco, che proietta l'Orchestra Metropolitana di Bari nell'olimpo delle migliori di tutto il Mezzogiorno. Il direttore artistico, Marco Renzi, ha ringraziato per la grande accoglienza ricevuta.
L'evento di ieri sera è stato una sorta di regalo fatto dal delegato all'IVE, Nicola De Matteo, padrone di casa, alla città di Giovinazzo. Una città che sta imparando a conoscerlo e ad apprezzare la voglia di trasformare quel gigante da tanto tempo addormentato, in un contenitore culturale a tutto tondo. In apertura era stato il vicesindaco, Michele Sollecito, a ricordare la lunga tradizione musicale di Giovinazzo, lietissima di ospitare l'Orchestra Metropolitana (ex Orchestra della Provincia, ndr) a meno di 24 mesi dal suo cinquantennale.
Il Maestro Giovanni Rinaldi ed i suoi straordinari musicisti hanno impresso un ricordo indelebile nella testa degli appassionati giovinazzesi (due i bis richiesti), mai così tanti, capaci di resistere al richiamo dell'effimera movida estiva per tuffarsi in un mare di musica di grande qualità.