L'omaggio in musica dei maestri della Scuola "Filippo Cortese" (Video)
Un progetto nato in un periodo difficile. Ecco cosa ci hanno raccontato
lunedì 27 aprile 2020
L'attività a distanza per i docenti di musica della Scuola cittadina intitolata al celebre musicista giovinazzese Filippo Cortese non è affatto semplice. Distanti sì, ma tuttavia uniti in un video pubblicato sulla pagina Facebook della stessa scuola.
Questo è il link del video https://www.facebook.com/scuolacomunalefilippocortese/videos/531882671099654
La Scuola è frutto dell'impegno concreto e condiviso del raggruppamento di tre associazioni: l'Associazione " Polifonica", l'Associazione Bandistica "Città di Giovinazzo" e l'Associazione Culturale e Musicale "Giuseppe Verdi". Da un'idea di Felice Bologna, mente di questa iniziativa, alla realizzazione concreta, in cui il braccio operativo è stato Gaetano Depalma, è stato realizzato un video molto bello in cui sono presenti molti degli eccellenti maestri in schermate multiple.
Sullo schermo ci sono le immagini di ciascuno di loro intenti a suonare la loro traccia musicale: Annamaria Dangelico, violini I e II; Claudia Lops, flauto; Anna Quarto e Piero Sterlaccio, clarinetti; Luca Ressa, chitarra; Gaetano Depalma, chitarra elettrica e mandoloncello; Carmine Tanga violoncello; Felice Bologna, tastiere; Francesco Giancaspro, pianoforte; Vito della Valle di Pompei, clavicembalo. Abbiamo piacevolmente chiacchierato con Gaetano Depalma su come è nata l'iniziativa e su altre curiosità, prima fra tutte la scelta del brano eseguito : "Canone in Re" di J. Pachelbel.
Per entrare nell'iniziativa abbiamo chiesto informazioni sul video.
«Il video è stato messo su in pochi giorni - ha proseguito Gaetano Depalma -. I docenti della nostra scuola di musica non sono tutti presenti nel video ma ci sono virtualmente oltre che moralmente nell'idea di Felice Bologna che è stata realizzata con la finalità di suonare tutti insieme anche se a distanza».
Il settore artistico in questo momento storico lungo e difficile non ha possibilità di esprimersi.
«Il settore artistico - ha continuato il Maestro - sta perdendo la possibilità di creare musica e lavorare, a parte alcuni di noi che insegnano nella scuola statale e che stanno attuando la Dad. A tutti noi, comunque, manca il palco, il calore e l'attenzione del pubblico, la stretta di mano, il saluto e l'applauso. Il surrogato dell'applauso è il like sui social, ma va bene per noi perché, anche se a distanza, siamo una squadra che rappresenta una realtà culturale della nostra meravigliosa città».
La bellezza della musica incontra la bellezza della nostra città in una serie di foto inserite nel video. Abbiamo chiesto al maestro di musica Gaetano Depalma come è nata l'idea di inserire le fotografie. «È nata - ci ha risposto - dalla voglia di tutti di tornare ad esibirsi qui in città e per il momento l'unica possibilità è questa. Per tutti noi è vivere un senso orgoglioso di appartenenza a questo territorio».
Questo è il link del video https://www.facebook.com/scuolacomunalefilippocortese/videos/531882671099654
La Scuola è frutto dell'impegno concreto e condiviso del raggruppamento di tre associazioni: l'Associazione " Polifonica", l'Associazione Bandistica "Città di Giovinazzo" e l'Associazione Culturale e Musicale "Giuseppe Verdi". Da un'idea di Felice Bologna, mente di questa iniziativa, alla realizzazione concreta, in cui il braccio operativo è stato Gaetano Depalma, è stato realizzato un video molto bello in cui sono presenti molti degli eccellenti maestri in schermate multiple.
Sullo schermo ci sono le immagini di ciascuno di loro intenti a suonare la loro traccia musicale: Annamaria Dangelico, violini I e II; Claudia Lops, flauto; Anna Quarto e Piero Sterlaccio, clarinetti; Luca Ressa, chitarra; Gaetano Depalma, chitarra elettrica e mandoloncello; Carmine Tanga violoncello; Felice Bologna, tastiere; Francesco Giancaspro, pianoforte; Vito della Valle di Pompei, clavicembalo. Abbiamo piacevolmente chiacchierato con Gaetano Depalma su come è nata l'iniziativa e su altre curiosità, prima fra tutte la scelta del brano eseguito : "Canone in Re" di J. Pachelbel.
COME È NATO IL VIDEO
«Cercavamo qualcosa che avesse delle caratteristiche precise, sia a livello artistico che puramente tecniche -ci ha detto Gaetano Depalma -. La scelta è caduta su questo brano perché appartiene sì al repertorio classico, barocco per la precisione, ma è comunque molto conosciuto e popolare. Sicuramente si prestava ad accompagnare anche delle immagini suggestive della nostra Giovinazzo. Insomma artisticamente calzava perfettamente con l'idea che volevamo esprimere. C'è anche un motivo puramente "tecnico": suonare a distanza non permette la presenza di un direttore che possa condurre l'interpretazione di più musicisti contemporaneamente, e così per questo tipo di performance si prediligono brani ritmicamente "lineari", in modo tale che ci si possa sincronizzare metricamente, senza la presenza fisica di un direttore. E questo brano ha queste caratteristiche. Purtroppo la quarantena da questo punto di vista è molto limitante. Di sicuro l'esperimento è riuscito, riuscitissimo direi...Ne è venuto fuori qualcosa di molto bello e suggestivo, anche se tutti noi musicisti e artisti in genere ci auguriamo presto di tornare a suonare su un palco vero, lasciando carta bianca a quella che è la sintonia, la chimica, la magia che si crea anche con il pubblico, quando si è tutti insieme fisicamente e non a casa con un metronomo in cuffia».Per entrare nell'iniziativa abbiamo chiesto informazioni sul video.
«Il video è stato messo su in pochi giorni - ha proseguito Gaetano Depalma -. I docenti della nostra scuola di musica non sono tutti presenti nel video ma ci sono virtualmente oltre che moralmente nell'idea di Felice Bologna che è stata realizzata con la finalità di suonare tutti insieme anche se a distanza».
Il settore artistico in questo momento storico lungo e difficile non ha possibilità di esprimersi.
«Il settore artistico - ha continuato il Maestro - sta perdendo la possibilità di creare musica e lavorare, a parte alcuni di noi che insegnano nella scuola statale e che stanno attuando la Dad. A tutti noi, comunque, manca il palco, il calore e l'attenzione del pubblico, la stretta di mano, il saluto e l'applauso. Il surrogato dell'applauso è il like sui social, ma va bene per noi perché, anche se a distanza, siamo una squadra che rappresenta una realtà culturale della nostra meravigliosa città».
La bellezza della musica incontra la bellezza della nostra città in una serie di foto inserite nel video. Abbiamo chiesto al maestro di musica Gaetano Depalma come è nata l'idea di inserire le fotografie. «È nata - ci ha risposto - dalla voglia di tutti di tornare ad esibirsi qui in città e per il momento l'unica possibilità è questa. Per tutti noi è vivere un senso orgoglioso di appartenenza a questo territorio».