L’OfficiNaDiversAbile presentata in Regione Puglia
Questa mattina gli “Angeli della Vita” ricevuti in Consiglio Regionale
venerdì 5 dicembre 2014
12.12
Questa mattina, alle ore 11.30, presso l'auletta adiacente la Sala del Consiglio Regionale della Puglia, sarà presentato il progetto OfficiNaDiversAbile (ONDA), promosso dagli "Angeli della Vita".
Si tratta di una vera e propria scuola di formazione per persone affette da problemi psichici e motori in età post-scolare. L'incontro di via Capruzzi, a Bari, si aprirà con l'intervento del presidente degli "Angeli della Vita", il giovinazzese Giuseppe Tulipani. A seguire sarà la volta della dirigente della Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia, Daniela Daloiso, del direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL/BA, Antonello Taranto, e del direttore didattico del progetto ONDA, Oronzo Amorosini, a cui seguiranno gli interventi e indirizzi di saluto del presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Onofrio Introna, del segretario generale del CRP, Silvana Vernola, del sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, e dell'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Giovinazzo, Michele Sollecito.
"OfficiNaDiversAbile" mira ad una integrazione costante di queste persone, in una società che spesso si scopre poco inclusiva, promuovendo la dignità umana dei diversamente abili, proprio secondo i dettami cristiani. È stato di recente proprio Papa Francesco a ribadire in un suo intervento «Qui c'è Gesù, qui ci sono le piaghe di Gesù. I più svantaggiati siano al centro dell'attenzione sociale e politica».
«La finalità dell'OfficiNaDiversAbile - si legge in un comunicato stampa - mira all'integrazione culturale del "DiversAbile", rendendolo protagonista del proprio processo evolutivo e di crescita dal punto di vista relazionale, sociale e cognitivo, fornendogli strumenti permanenti per la prevenzione e il contrasto al deficit cognitivo ed affettivo, attraverso azioni psico-educative e formative personalizzate, finalizzate al mantenimento delle capacità di apprendimento acquisite e allo sviluppo continuo di abilità comunicative e relazionali connesse in particolare allo svolgimento delle attività della vita quotidiana».
«L'OfficiNaDiversAbile - continuano - andrà incontro alle famiglie con presenza di persone diversamente abili che rientrano nella fascia giovanile degli over-diciotto. Persone che allo scadere del tempo della scuola superiore (scuola secondaria di secondo grado), se non sostenute, rischiano di andare verso una vera e propria deriva mentale e sociale: tutto d'un tratto si aprono spazi di tempo "vuoti"». La scuola sarà riservata a 35 allievi, in modo da poter permettere una loro crescita costante, mentre la selezione avverrà attraverso l'invio di raccomandata a.r. presso la Biblioteca del Consiglio Regionale a partire dalla pubblicazione di avviso sul portale della "Teca del Mediterraneo". Quanto alla didattica dell'OfficiNaDiversAbile, essa prevede l'implementazione di 8 moduli teorico esperienziali accuratamente studiati per rispondere alle esigenze dei singoli allievi.
Un'esperienza, fatta di tanti laboratori didattici, che potrà dare risposte a molte famiglie, in cerca di un futuro migliore per i loro cari disabili. Una "palestra" ritenuta meritevole di grande attenzione sia dall'Ufficio di Presidenza della Regione Puglia, sia dal Comune di Giovinazzo. Un progetto che oggi è realtà, grazie all'impegno degli "Angeli della Vita".
Si tratta di una vera e propria scuola di formazione per persone affette da problemi psichici e motori in età post-scolare. L'incontro di via Capruzzi, a Bari, si aprirà con l'intervento del presidente degli "Angeli della Vita", il giovinazzese Giuseppe Tulipani. A seguire sarà la volta della dirigente della Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia, Daniela Daloiso, del direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL/BA, Antonello Taranto, e del direttore didattico del progetto ONDA, Oronzo Amorosini, a cui seguiranno gli interventi e indirizzi di saluto del presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Onofrio Introna, del segretario generale del CRP, Silvana Vernola, del sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, e dell'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Giovinazzo, Michele Sollecito.
"OfficiNaDiversAbile" mira ad una integrazione costante di queste persone, in una società che spesso si scopre poco inclusiva, promuovendo la dignità umana dei diversamente abili, proprio secondo i dettami cristiani. È stato di recente proprio Papa Francesco a ribadire in un suo intervento «Qui c'è Gesù, qui ci sono le piaghe di Gesù. I più svantaggiati siano al centro dell'attenzione sociale e politica».
«La finalità dell'OfficiNaDiversAbile - si legge in un comunicato stampa - mira all'integrazione culturale del "DiversAbile", rendendolo protagonista del proprio processo evolutivo e di crescita dal punto di vista relazionale, sociale e cognitivo, fornendogli strumenti permanenti per la prevenzione e il contrasto al deficit cognitivo ed affettivo, attraverso azioni psico-educative e formative personalizzate, finalizzate al mantenimento delle capacità di apprendimento acquisite e allo sviluppo continuo di abilità comunicative e relazionali connesse in particolare allo svolgimento delle attività della vita quotidiana».
«L'OfficiNaDiversAbile - continuano - andrà incontro alle famiglie con presenza di persone diversamente abili che rientrano nella fascia giovanile degli over-diciotto. Persone che allo scadere del tempo della scuola superiore (scuola secondaria di secondo grado), se non sostenute, rischiano di andare verso una vera e propria deriva mentale e sociale: tutto d'un tratto si aprono spazi di tempo "vuoti"». La scuola sarà riservata a 35 allievi, in modo da poter permettere una loro crescita costante, mentre la selezione avverrà attraverso l'invio di raccomandata a.r. presso la Biblioteca del Consiglio Regionale a partire dalla pubblicazione di avviso sul portale della "Teca del Mediterraneo". Quanto alla didattica dell'OfficiNaDiversAbile, essa prevede l'implementazione di 8 moduli teorico esperienziali accuratamente studiati per rispondere alle esigenze dei singoli allievi.
Un'esperienza, fatta di tanti laboratori didattici, che potrà dare risposte a molte famiglie, in cerca di un futuro migliore per i loro cari disabili. Una "palestra" ritenuta meritevole di grande attenzione sia dall'Ufficio di Presidenza della Regione Puglia, sia dal Comune di Giovinazzo. Un progetto che oggi è realtà, grazie all'impegno degli "Angeli della Vita".