L'IVE riparte ancora da Nicola De Matteo
Ancora una riconferma come delegato all'ex convento domenicano. Resterà in carica fino alla fine del mandato di Decaro
mercoledì 6 febbraio 2019
Ci sarà ancora lui a curare le sorti dell'Istituto Vittorio Emanuele II per conto del Sindaco metropolitano, Antonio Decaro.
Nicola De Matteo è stato riconfermato delegato per la struttura che fu convitto e prima ancora convento domenicano. Una riconferma non troppo scontata, come forse erano state le prime, visto che a Bari ci saranno le elezioni amministrative e gli equilibri politici giocano spesso un ruolo decisivo in queste vicende. Resterà in carica sino a fine mandato di Decaro secondo le norme vigenti.
De Matteo dal canto suo ha mostrato di saper valorizzare l'immobile in chiave culturale, vero manifesto del suo pensiero sin dal suo insediamento, nonostante le molteplici difficoltà di carattere economico (pochi a nostro avviso, troppo pochi, i fondi stanziati dalla Città Metropolitana fin qui per coadiuvarne l'azione) e rapporti non sempre agevoli, seppur cordiali con amministratori e politici locali in genere.
«Ho personalmente ringraziato l'Ing. Antonio Decaro - ha detto - per la fiducia che, ancora una volta, ha riposto nella mia persona per questo incarico gratuito a supporto del lavoro del gabinetto del Sindaco Metropolitano, certo di un rinnovato impegno in materia di valorizzazione dell'Istituto. Una delega che ho cercato, in questi anni, di onorare grazie alle mie competenze e professionalità soprattutto in campo culturale.
Nel benemerito solco tracciato, continuerò a coadiuvare il Sindaco Antonio Decaro - ha poi annunciato lo stesso delegato - anche per restituire la fruibilità dell'antico maniero del XVIII secolo ai cittadini di Giovinazzo e alle associazioni sempre così sensibili alle sorti di questo immobile. Sento il dovere di ringraziare la Consigliera Regionale Anita Maurodinoia per la rinnovata fiducia dimostrata nei miei confronti», è stata la chiosa prettamente politica.
Il passaggio sulle associazioni va dunque sottolineato. Il delegato ha saputo nel tempo costruire un buon rapporto con alcune di esse molto presenti sul territorio giovinazzese (gli sono piovute addosso anche molte critiche, alcune sensate, altre ingenerose) e sta cercando di riempire quel contenitore con iniziative che coinvolgano anche altre realtà provenienti dal circondario. La Notte Bianca della Poesia è il suo fiore all'occhiello, senza alcun dubbio, ma in cuor suo spera di poter continuare anche in primavera a riproporre rassegne di vario genere così come accaduto in inverno.
E poi c'è sempre la grande speranza: la fine del contenzioso con la ASL Bari ed un restyling completo dell'immobile di cui si è già parlato in un tavolo allargato anche al Comune di Giovinazzo.
Nicola De Matteo è stato riconfermato delegato per la struttura che fu convitto e prima ancora convento domenicano. Una riconferma non troppo scontata, come forse erano state le prime, visto che a Bari ci saranno le elezioni amministrative e gli equilibri politici giocano spesso un ruolo decisivo in queste vicende. Resterà in carica sino a fine mandato di Decaro secondo le norme vigenti.
De Matteo dal canto suo ha mostrato di saper valorizzare l'immobile in chiave culturale, vero manifesto del suo pensiero sin dal suo insediamento, nonostante le molteplici difficoltà di carattere economico (pochi a nostro avviso, troppo pochi, i fondi stanziati dalla Città Metropolitana fin qui per coadiuvarne l'azione) e rapporti non sempre agevoli, seppur cordiali con amministratori e politici locali in genere.
«Ho personalmente ringraziato l'Ing. Antonio Decaro - ha detto - per la fiducia che, ancora una volta, ha riposto nella mia persona per questo incarico gratuito a supporto del lavoro del gabinetto del Sindaco Metropolitano, certo di un rinnovato impegno in materia di valorizzazione dell'Istituto. Una delega che ho cercato, in questi anni, di onorare grazie alle mie competenze e professionalità soprattutto in campo culturale.
Nel benemerito solco tracciato, continuerò a coadiuvare il Sindaco Antonio Decaro - ha poi annunciato lo stesso delegato - anche per restituire la fruibilità dell'antico maniero del XVIII secolo ai cittadini di Giovinazzo e alle associazioni sempre così sensibili alle sorti di questo immobile. Sento il dovere di ringraziare la Consigliera Regionale Anita Maurodinoia per la rinnovata fiducia dimostrata nei miei confronti», è stata la chiosa prettamente politica.
Il passaggio sulle associazioni va dunque sottolineato. Il delegato ha saputo nel tempo costruire un buon rapporto con alcune di esse molto presenti sul territorio giovinazzese (gli sono piovute addosso anche molte critiche, alcune sensate, altre ingenerose) e sta cercando di riempire quel contenitore con iniziative che coinvolgano anche altre realtà provenienti dal circondario. La Notte Bianca della Poesia è il suo fiore all'occhiello, senza alcun dubbio, ma in cuor suo spera di poter continuare anche in primavera a riproporre rassegne di vario genere così come accaduto in inverno.
E poi c'è sempre la grande speranza: la fine del contenzioso con la ASL Bari ed un restyling completo dell'immobile di cui si è già parlato in un tavolo allargato anche al Comune di Giovinazzo.