L'Esaltazione della Santa Croce: il programma delle celebrazioni
La festività ricorre il 14 settembre, si commemora la croce sulla quale fu crocifisso Gesù
martedì 13 settembre 2022
La Croce di Cristo suscita riflessioni profonde sia in ambito religioso sia laico. Il significato che è attribuito a questo strumento di tortura è sofferenza e prova.
La festività dell'Esaltazione della Santa Croce è una ricorrenza liturgica, organizzata in passato a cura dell'Associazione della Santa Croce che esiste dalla fine dell'800 nella chiesa di San Giovanni Battista, sita in piazza delle Benedettine nel centro storico di Giovinazzo. In questa antica e preziosa chiesetta, che è stata una delle prime Cattedrali di Giovinazzo dedicate a Santa Maria, si praticava la liturgia delle tre ore di agonia, momento di preghiera che si svolge tuttora nel pomeriggio del venerdì santo.
L'Associazione della Santa Croce nel passato era composta principalmente da donne ed era legata alla Basilica della Santa Croce di Gerusalemme che si trova a Roma. Si tratta di una festività antichissima, interrotta intorno agli inizi degli anni 2000. Quest'anno la festa rivede la luce, dopo tanti anni di pausa, anche se in forma ridotta.
Ecco che il 14 settembre la liturgia ci aiuta a comprendere il senso cristiano della croce: "Non si può parlare del patibolo senza l'uomo che fu appeso a esso. A quale obbedienza si sottopose Gesù Cristo facendosi crocifiggere? L'obbedienza di cui san Paolo ci parla è il progetto d'amore che ebbero il Padre e il Figlio per l'umanità. E il salmista riconosce che il Signore perdona la colpa. Cristo stesso, infine, rivela che «Dio, Padre, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui». Guardando alla croce, possiamo riconoscere, dunque, che, dinanzi a Gesù, ogni ginocchio può piegarsi non per la paura del giudizio, ma per la meraviglia dell'amore".
Da questo passo evangelico scaturisce la riflessione sul mistero di salvezza simboleggiato dalla croce di Cristo. A questo proposito, l'Arciconfraternita Maria SS. del Carmine invita la comunità cittadina a partecipare alle celebrazioni per la solennizzazione della festività dell'Esaltazione della Croce. Questo il programma stilato dalla Arciconfraternita Maria SS. del Carmine.
I festeggiamenti si svolgeranno nei giorni 13, 14, 16 e 17 settembre:
La festività dell'Esaltazione della Santa Croce è una ricorrenza liturgica, organizzata in passato a cura dell'Associazione della Santa Croce che esiste dalla fine dell'800 nella chiesa di San Giovanni Battista, sita in piazza delle Benedettine nel centro storico di Giovinazzo. In questa antica e preziosa chiesetta, che è stata una delle prime Cattedrali di Giovinazzo dedicate a Santa Maria, si praticava la liturgia delle tre ore di agonia, momento di preghiera che si svolge tuttora nel pomeriggio del venerdì santo.
L'Associazione della Santa Croce nel passato era composta principalmente da donne ed era legata alla Basilica della Santa Croce di Gerusalemme che si trova a Roma. Si tratta di una festività antichissima, interrotta intorno agli inizi degli anni 2000. Quest'anno la festa rivede la luce, dopo tanti anni di pausa, anche se in forma ridotta.
Ecco che il 14 settembre la liturgia ci aiuta a comprendere il senso cristiano della croce: "Non si può parlare del patibolo senza l'uomo che fu appeso a esso. A quale obbedienza si sottopose Gesù Cristo facendosi crocifiggere? L'obbedienza di cui san Paolo ci parla è il progetto d'amore che ebbero il Padre e il Figlio per l'umanità. E il salmista riconosce che il Signore perdona la colpa. Cristo stesso, infine, rivela che «Dio, Padre, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui». Guardando alla croce, possiamo riconoscere, dunque, che, dinanzi a Gesù, ogni ginocchio può piegarsi non per la paura del giudizio, ma per la meraviglia dell'amore".
Da questo passo evangelico scaturisce la riflessione sul mistero di salvezza simboleggiato dalla croce di Cristo. A questo proposito, l'Arciconfraternita Maria SS. del Carmine invita la comunità cittadina a partecipare alle celebrazioni per la solennizzazione della festività dell'Esaltazione della Croce. Questo il programma stilato dalla Arciconfraternita Maria SS. del Carmine.
I festeggiamenti si svolgeranno nei giorni 13, 14, 16 e 17 settembre:
- Martedì 13 settembre alle ore 19:30, sul sagrato della chiesa di S. Giovanni Battista, avrà luogo la liturgia dell'"Evento di Cristo", -sub signoCrucis- Preghiera dei vespri con Adorazione della Croce;
- Mercoledì 14 settembre, giorno della festività della "Esaltazione della Croce", alle ore 19.00 si terrà la traslazione della S. Croce dalla Chiesa di S. Giovanni Battista alla Concattedrale. Alle ore 19.30 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Andrea Azzollini. Al termine, il rientro della S. Croce alla Chiesa di S. Giovanni Battista sarà accompagnato dagli associati alla Confraternita e dai fedeli.
- Venerdì 16 settembre alle ore 19:00 si terrà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo mons. Domenico Cornacchia, per la consegna alla Confraternita della Reliquia ex ossibus di S. Giuseppe da Copertino.
- Nell'ultimo giorno dei festeggiamenti, sabato 17 settembre alle ore 20.00 si svolgerà la celebrazione eucaristica presieduta da don Andrea Azzollini a memoria di San Giuseppe da Copertino.