L'azienda olivicola dei fratelli Turturro al Festival Italiano di Aerografia
Anche olio, gusto e sapori nelle tre giorni giovinazzese
sabato 17 settembre 2016
19.12
Nella cornice del Festival Italiano di Aerografia c'è anche uno spazio dedicato all'oro giallo della terra di Puglia. In esposizione, infatti, i prodotti dell'azienda olearia dei fratelli Turturro.
Mentre gli artisti in punta di aerografo stanno dando libero sfogo alla fantasia e all'estro, l'azienda olivicola dei fratelli Turturro, in questo contesto creativo, presenta ai visitatori la nuova linea d'olio d'oliva "extra vergine" della stagione olearia 2016/2017. A tutti i visitatori viene offerta la possibilità di gustare, presso lo stand allestito nell'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II, che sta ospitando la rassegna, l'accostamento dell'oro giallo con i prodotti della nostra terra: la classica "bruschetta pane e olio", per passare poi all'assaggio di "nolche fritte" e, infine, si potrà assaporare anche la classica "favetta e cicoria" abbinata alla cipolla rossa di Acquaviva, opportunamente caramellata.
Sapori di Puglia per coniugare una kermesse di tale livello al buon cibo della nostra regione ed ai prodotti della nostra terra. Un connubio che ribadisce una volta di più quanto detto in questi giorni dagli amministratori giovinazzesi: un evento di tale portata innesca un meccanismo virtuoso per tutta l'economia cittadina.
«È come una creazione aerografa ma noi, partendo dall'oliva e dalla terra – sottolinea Giuseppe che, nel ricambio generazionale della storica azienda di famiglia, ha costituito un vero e proprio trio insieme al fratello Arcangelo ed al cugino Francesco – realizziamo un prodotto dal forte appeal sia per l'olfatto che per la vista. Tutto da scoprire!».
Mentre gli artisti in punta di aerografo stanno dando libero sfogo alla fantasia e all'estro, l'azienda olivicola dei fratelli Turturro, in questo contesto creativo, presenta ai visitatori la nuova linea d'olio d'oliva "extra vergine" della stagione olearia 2016/2017. A tutti i visitatori viene offerta la possibilità di gustare, presso lo stand allestito nell'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II, che sta ospitando la rassegna, l'accostamento dell'oro giallo con i prodotti della nostra terra: la classica "bruschetta pane e olio", per passare poi all'assaggio di "nolche fritte" e, infine, si potrà assaporare anche la classica "favetta e cicoria" abbinata alla cipolla rossa di Acquaviva, opportunamente caramellata.
Sapori di Puglia per coniugare una kermesse di tale livello al buon cibo della nostra regione ed ai prodotti della nostra terra. Un connubio che ribadisce una volta di più quanto detto in questi giorni dagli amministratori giovinazzesi: un evento di tale portata innesca un meccanismo virtuoso per tutta l'economia cittadina.
«È come una creazione aerografa ma noi, partendo dall'oliva e dalla terra – sottolinea Giuseppe che, nel ricambio generazionale della storica azienda di famiglia, ha costituito un vero e proprio trio insieme al fratello Arcangelo ed al cugino Francesco – realizziamo un prodotto dal forte appeal sia per l'olfatto che per la vista. Tutto da scoprire!».