L'Associazione Nazionale Carabinieri Giovinazzo ricorda Luciano Pignatelli

Omaggio in concattedrale alla presenza delle autorità civili e militari

lunedì 9 dicembre 2024
A cura di La Redazione
Il 4 dicembre scorso, la sezione di Giovinazzo dell'Associazione Nazionale Carabinieri ha commemorato la morte del Carabiniere Luciano Pignatelli, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria, avvenuta il 4 dicembre 1987 a Castelmorrone (CE).
Hanno preso parte alla cerimonia il sindaco di Giovinazzo Michele Sollecito, il comandante della Compagnia di Molfetta, Capitano Danilo Landolfi, il comandante della Stazione di Giovinazzo, Ruggiero Filannino, nonché le associazioni d'Arma, la famiglia Pignatelli e Padre Francesco Depalo, che ha curato la parte spirituale.
Si è trattato di una piccola cerimonia di benedizione all'interno del cimitero comunale a trentasette anni dalla morte del valoroso militare che ha lasciato la vita terrena tragicamente a soli ventiquattro anni. A lui è stata intitolata anni fa la sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Giovinazzo, sede situata in piazza nell'Istituto Vittorio Emanuele II, nonché l'aula consiliare di Palazzo di Città.

Commemorazione Luciano Pignatelli
Commemorazione Luciano Pignatelli
Commemorazione Luciano Pignatelli
Commemorazione Luciano Pignatelli
Commemorazione Luciano Pignatelli
Commemorazione Luciano Pignatelli
Commemorazione Luciano Pignatelli


LA TRAGICA MORTE DI LUCIANO PIGNATELLI
Luciano Pignatelli morì 37 anni fa, il 4 dicembre 1987, per mano di alcuni malviventi all'inseguimento dei quali si era lanciato dopo una rapina a Castel Morrone, nel casertano, nonostante fosse fuori servizio.
Morì trucidato con il collega Carmelo Ganci, a bordo di una Fiat Ritmo, tra Castel Morrone e Piana di Monte Verna. Venne trucidato dai rapinatori dopo che l'auto su cui viaggiava era rimasta impantanata. Per quel duplice efferato omicidio hanno pagato Francesco Mauriello, Antonio Basco e Pasquale Spierto, tutti condannati in via definitiva all'ergastolo nel 2009.