L'associazione Culturaly tra passato recente e progetti futuri

Buoni i riscontri per l'iniziativa dell'Epifania "Un sacchetto per la Befana"

lunedì 17 gennaio 2022
A cura di Marzia Morva
L'iniziativa a sfondo benefico dal titolo "Un sacchetto per la Befana", giunta alla seconda edizione, ideata dall'associazione culturale e musicale Culturaly, si è svolta con successo e ha donato un abbraccio virtuale a chi è in difficoltà attraverso un piccolo pensiero gentile, in un momento non semplice a causa dell'emergenza sanitaria. L'impegno di chi ha aderito, dando il suo contributo, è stato di confezionare un sacchetto che a scelta poteva contenere: un prodotto di bellezza, una golosità e un passatempo tipo libri e giochi, il tutto accompagnato da un bigliettino su cui scrivere gli auguri e parole gentili dirette ai destinatari dei sacchetti.

LA NOSTRA VISITA NELLA SEDE DI CULTURALY

Di questa iniziativa e di altre abbiamo parlato nella nostra visita nella sede associativa sita in via Buccari n. 4 con il vicepresidente Giuseppe Marcotrigiano e con Francesco Mastropasqua, il segretario, con il tesoriere Gerardo Mezzina e con Lello Fiorentino, componente dell'attuale direttivo. Nonostante l'emergenza sanitaria, è stato possibile portare a termine questa idea progettuale nel rispetto della normativa anti-Covid, senza però poter coinvolgere le scuole.

«Se fossimo stati più liberi di operare - ci ha detto il vicepresidente Giuseppe Marcotrigiano - avremmo avuto l'occasione di far comprendere a bambini e ragazzi che c'è bisogno di rivolgere attenzione a chi ha più bisogno; la solidarietà è un importante valore, noi volontari crediamo fortemente in questo e ci impegniamo per fare qualcosa di buono e di utile pur sapendo che non è mai abbastanza». Per il gruppo associativo è stato importante dare continuità a questo progetto che ha avuto un ottimo riscontro anche quest'anno. Infatti, molte persone hanno portato pacchi dono in associazione seguendo le indicazioni pubblicate sulla pagina social dove è stato creato l'evento. Tanti i pacchi della svariata tipologia: giochi, abbigliamento, biancheria, giocattoli, alimenti, libri. Il tutto è stato diviso per categorie e fasce d'età. I doni sono stati affidati ai volontari del SerMolfetta, molto disponibili, che, come avvenuto nella scorsa edizione, li hanno consegnati a famiglie di cui conoscono le problematiche per donare un sorriso. La sensibilità verso questa iniziativa è emersa a gran voce e per il prossimo anno i soci di Culturaly pensano di fare rete con altre associazioni presenti sul territorio cittadino.

«Il Covid ci allontana - hanno poi affermato - però noi proseguiamo nel nostro cammino con iniziative che hanno anche scopo benefico per cui ricche di sensibilità e generosità. Non abbiamo potuto esprimere al meglio le nostre idee, il mandato di questo direttivo di cui facciamo parte, terminerà a settembre del 2022, il biennio è volato via velocemente. Purtroppo anche quest'anno l'antica e tradizionale festa dei falò in onore di San Antonio Abate non si terrà; avevamo già espresso la volontà di partecipare al bando del comune per proporre il nostro progetto che avrebbe visto la partecipazione della Coldiretti e di Res Extensa della nota ballerina Elisa Barucchieri, ma nulla si potrà fare. Tutto era stato studiato per bene però sarebbe stato difficile tenere sotto controllo la situazione e l'affluenza di visitatori. La sicurezza e la salute per noi sono importanti e ci è sembrata giusta la decisione dell'amministrazione comunale di annullare tutto».
L'associazione, guidata dalla presidente Daniela Sala, e composta da trentadue soci, avrà come linee guida nelle sue progettualità future la partecipazione ai Fuochi di Sant'Antonio Abate (rinviati anche quest'anno), oltre all'organizzazione di "Cene d'autore" e alla "Festa della Musica".

«Speriamo si possa riprendere ad organizzare i nostri eventi. Siamo aperti alla collaborazione con persone nuove che possono iscriversi alla nostra associazione. Siamo ottimisti e positivi e nel rispetto della normativa in questo momento dobbiamo fare un passo indietro. Intanto, ricordiamo con soddisfazione che nel 2021 sono stati organizzati a marzo la "Lectura Dantis", a fine luglio la "Cena d'autore" con lo scrittore Raffaello Mastrolonardo, ad agosto "Un macello di colori" e la mostra fotografica al porto e ad ottobre una iniziativa a carattere ambientale, "Giovinazzo terra di passo", evento incluso in un progetto della Consulta. Continueremo a condividere con la comunità cittadina le nostre idee che spazieranno tra cultura, musica, ambiente e tradizioni».