L'Anffas Giovinazzo racconta l'Olocausto
Gli elaborati dei ragazzi per ricordare la Shoah
martedì 28 gennaio 2020
I ragazzi dell'associazione Anffas di Giovinazzo raccontano l'Olocausto ebraico attraverso i loro elaborati.
I fatti drammatici della seconda guerra mondiale sono stati oggetto di riflessione nelle attività che i giovani utenti dell'associazione stanno svolgendo nella nuova sede cittadina di via Alcide De Gasperi n. 43. Da questi incontri, coordinati dalla scenografa Viviana Fasano, in cui hanno anche visto il film "La vita è bella", sono scaturite attività grafiche e pittoriche sul tema. I lavori realizzati sono esposti in una mostra che si può visitare da ieri, 27 gennaio, fino a venerdì 31 gennaio nella sede, dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
«I nostri ragazzi hanno realizzato elaborati e stiamo esponendoli trasposti su fotografia, dipinti su tela, disegni, poesie di Primo Levi - ha affermato Viviana Fasano -. I ragazzi hanno visto con me il film "La vita è bella", lunedì invece abbiamo assistito al film "Otto". È un cartone animato che parla di un orsetto che è regalato ad un bambino deportato e questo peluche passa da una famiglia all'altra, per poi ritornare al suo primo amico, ormai anziano e unico sopravvissuto.
In tutta la settimana - ha spiegato Viviana Fasano - svolgeremo laboratori e chi vorrà, potrà partecipare insieme a noi. Infatti, in contemporanea alla mostra, in cui saranno presentate alcune mie opere, si stanno tenendo cineforum, una conversazione sulle discriminazioni quest'oggi, martedì 28 gennaio, mercoledì un'attività di pittura sui colori dell'Olocausto e giovedì la proiezione del film "La stella di Andra e Tati". Infine venerdì procederemo con la creazione di poesie e pensieri con volo di lanterne o palloncini bianchi per concludere il percorso delle attività».
I fatti drammatici della seconda guerra mondiale sono stati oggetto di riflessione nelle attività che i giovani utenti dell'associazione stanno svolgendo nella nuova sede cittadina di via Alcide De Gasperi n. 43. Da questi incontri, coordinati dalla scenografa Viviana Fasano, in cui hanno anche visto il film "La vita è bella", sono scaturite attività grafiche e pittoriche sul tema. I lavori realizzati sono esposti in una mostra che si può visitare da ieri, 27 gennaio, fino a venerdì 31 gennaio nella sede, dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
«I nostri ragazzi hanno realizzato elaborati e stiamo esponendoli trasposti su fotografia, dipinti su tela, disegni, poesie di Primo Levi - ha affermato Viviana Fasano -. I ragazzi hanno visto con me il film "La vita è bella", lunedì invece abbiamo assistito al film "Otto". È un cartone animato che parla di un orsetto che è regalato ad un bambino deportato e questo peluche passa da una famiglia all'altra, per poi ritornare al suo primo amico, ormai anziano e unico sopravvissuto.
In tutta la settimana - ha spiegato Viviana Fasano - svolgeremo laboratori e chi vorrà, potrà partecipare insieme a noi. Infatti, in contemporanea alla mostra, in cui saranno presentate alcune mie opere, si stanno tenendo cineforum, una conversazione sulle discriminazioni quest'oggi, martedì 28 gennaio, mercoledì un'attività di pittura sui colori dell'Olocausto e giovedì la proiezione del film "La stella di Andra e Tati". Infine venerdì procederemo con la creazione di poesie e pensieri con volo di lanterne o palloncini bianchi per concludere il percorso delle attività».