L'Amministrazione Depalma tra progetti realizzati e la "Città che verrà"
Ieri sera nuovo appuntamento con gli elettori in piazza Vittorio Emanuele II
domenica 18 giugno 2017
06.00
Quasi 6 milioni di euro spesi tra i fondi rinvenienti dalla passata Amministrazione, oltre 6 milioni serviti a realizzare opere nate sotto la sua gestione e circa 12 milioni di euro lasciati in dotazione alla città per il quinquennio 2017-2022.
È stato un Tommaso Depalma tutto cifre e progetti quello che è salito sul palco di piazza Vittorio Emanuele II ieri sera, quasi che il mantra della sua eventuale rielezione a Sindaco di Giovinazzo fosse sempre e costantemente rappresentato da una parola: concretezza.
Così Tom, come lo chiamano i suoi cari e i suoi fans, ha tracciato il quadro di una città che è già ripartita e che deve completare il suo percorso virtuoso che l'ha portata a crescere nell'ultimo lustro. Così Depalma ha passato in rassegna le opere realizzate, dai lungomari alla bonifica delle ex AFP, passando per piazzetta Cairoli e piazzetta Toselli, fino a giungere alla Cittadella della Cultura, nuovo fiore all'occhiello della città.
Con orgoglio ha ripercorso quanto fatto in tema di sicurezza e decoro in Cala Porto, con la presenza di una sbarra per evitare il parcheggio selvaggio ed il servizio di nuova generazione di videosorveglianza collegato con la Capitaneria di Porto (importo di 163.000 euro). Dopo ha toccato il tema della rigenerazione urbana della zona 167, con la messa a norma del PalaPansini ed il Progetto "Agorà", grazie a cui sorgeranno aree attrezzate per le bocce, il fitness ed il tempo libero di grandi e piccoli, senza dimenticare i 5 milioni intercettati per far costruire dalla ASL la nuovissima Casa della Salute.
Poi un passaggio delicato su via Marina, per cui finalmente sembra essere vicino alla conclusione l'iter amministrativo di assegnazione dei lavori (40 le aziende che hanno partecipato al bando di gara), e sul centro storico, con uno studio di fattibilità per un suo restyling già operato dall'Ufficio Tecnico e valutabile sui 4.800.000 euro.
Depalma ha gonfiato il petto ricordando quanto accaduto nella giornata di ieri, con l'inaugurazione senza "taglio del nastro" della ciclovia per Santo Spirito, con Vincenzo Nibali a percorrerla fino alle porte del capoluogo, accompagnato da uno stuolo di fans. Il Sindaco uscente ha ricordato che de Gennaro ha scritto al Prefetto per evitare una violazione della par condicio. Depalma si è adeguato di buon grado, ma da piazza Vittorio Emanuele II ha voluto ribadire che «lui può impedirci di tagliare nastri, ma non può impedire alla gente di godere delle cose belle».
Sul palco con lui è salito anche Giovanni Del Giudice, possibile Consigliere comunale di Giovinazzo Città del Sole se Depalma vincesse il ballottaggio. Del Giudice ha chiesto trasparenza a Daniele de Gennaro, suo avvocato e di tanti altri residenti, sulla vicenda D1.1. Secondo Del Giudice, de Gennaro dovrebbe risolvere un possibile conflitto d'interessi.
Da compiere se verrà rieletto, invece, un riammodernamento degli impianti sportivi, a partire dal Campo "De Pergola", per cui ci vogliono 700.000 euro, fino a giungere al vecchio Palasport, per cui già sono stanziati 110.000 euro per adeguarlo alle normative vigenti.
Depalma ha poi ricordato gli attacchi, le accuse e le minacce anche fisiche per cercare di mantenere la via della legalità durante i suoi cinque anni al governo cittadino.
Chiusura di comizio dedicato ai giovani, saliti sul palco con lui per testimoniargli il proprio sostegno, ed alla voglia di non tradirli cercandone il supporto per il 25 giugno prossimo: «Bisogna essere disposti a soffrire - ha detto usando una metafora ciclistica a lui congegnale -, superando i propri limiti, arrivando fino alla vetta. E quando sarai su quella vetta - ha concluso - vedrai un panorama bellissimo e capirai che c'è una discesa. Ed io sono convinto che con voi, con questi ragazzi e con la gente che ci ama il traguardo non è lontano e lo raggiungeremo tenendoci per mano».
È stato un Tommaso Depalma tutto cifre e progetti quello che è salito sul palco di piazza Vittorio Emanuele II ieri sera, quasi che il mantra della sua eventuale rielezione a Sindaco di Giovinazzo fosse sempre e costantemente rappresentato da una parola: concretezza.
Così Tom, come lo chiamano i suoi cari e i suoi fans, ha tracciato il quadro di una città che è già ripartita e che deve completare il suo percorso virtuoso che l'ha portata a crescere nell'ultimo lustro. Così Depalma ha passato in rassegna le opere realizzate, dai lungomari alla bonifica delle ex AFP, passando per piazzetta Cairoli e piazzetta Toselli, fino a giungere alla Cittadella della Cultura, nuovo fiore all'occhiello della città.
Con orgoglio ha ripercorso quanto fatto in tema di sicurezza e decoro in Cala Porto, con la presenza di una sbarra per evitare il parcheggio selvaggio ed il servizio di nuova generazione di videosorveglianza collegato con la Capitaneria di Porto (importo di 163.000 euro). Dopo ha toccato il tema della rigenerazione urbana della zona 167, con la messa a norma del PalaPansini ed il Progetto "Agorà", grazie a cui sorgeranno aree attrezzate per le bocce, il fitness ed il tempo libero di grandi e piccoli, senza dimenticare i 5 milioni intercettati per far costruire dalla ASL la nuovissima Casa della Salute.
Poi un passaggio delicato su via Marina, per cui finalmente sembra essere vicino alla conclusione l'iter amministrativo di assegnazione dei lavori (40 le aziende che hanno partecipato al bando di gara), e sul centro storico, con uno studio di fattibilità per un suo restyling già operato dall'Ufficio Tecnico e valutabile sui 4.800.000 euro.
Depalma ha gonfiato il petto ricordando quanto accaduto nella giornata di ieri, con l'inaugurazione senza "taglio del nastro" della ciclovia per Santo Spirito, con Vincenzo Nibali a percorrerla fino alle porte del capoluogo, accompagnato da uno stuolo di fans. Il Sindaco uscente ha ricordato che de Gennaro ha scritto al Prefetto per evitare una violazione della par condicio. Depalma si è adeguato di buon grado, ma da piazza Vittorio Emanuele II ha voluto ribadire che «lui può impedirci di tagliare nastri, ma non può impedire alla gente di godere delle cose belle».
Sul palco con lui è salito anche Giovanni Del Giudice, possibile Consigliere comunale di Giovinazzo Città del Sole se Depalma vincesse il ballottaggio. Del Giudice ha chiesto trasparenza a Daniele de Gennaro, suo avvocato e di tanti altri residenti, sulla vicenda D1.1. Secondo Del Giudice, de Gennaro dovrebbe risolvere un possibile conflitto d'interessi.
Da compiere se verrà rieletto, invece, un riammodernamento degli impianti sportivi, a partire dal Campo "De Pergola", per cui ci vogliono 700.000 euro, fino a giungere al vecchio Palasport, per cui già sono stanziati 110.000 euro per adeguarlo alle normative vigenti.
Depalma ha poi ricordato gli attacchi, le accuse e le minacce anche fisiche per cercare di mantenere la via della legalità durante i suoi cinque anni al governo cittadino.
Chiusura di comizio dedicato ai giovani, saliti sul palco con lui per testimoniargli il proprio sostegno, ed alla voglia di non tradirli cercandone il supporto per il 25 giugno prossimo: «Bisogna essere disposti a soffrire - ha detto usando una metafora ciclistica a lui congegnale -, superando i propri limiti, arrivando fino alla vetta. E quando sarai su quella vetta - ha concluso - vedrai un panorama bellissimo e capirai che c'è una discesa. Ed io sono convinto che con voi, con questi ragazzi e con la gente che ci ama il traguardo non è lontano e lo raggiungeremo tenendoci per mano».