IVE, Indire avanza una proposta
Lunedì scorso il confronto tra Comune e Città Metropolitana sul futuro dell'immobile
mercoledì 1 agosto 2018
05.00
Si è tenuto lunedì pomeriggio, 30 luglio, nella Sala Giunta della Città Metropolitana di Bari, il tavolo permanente di concertazione tra i rappresentanti del Comune di Giovinazzo e della Città Metropolitana per discutere della destinazione d'uso dell'Istituto Vittorio Emanuele II.
Per il Comune erano presenti il sindaco, Tommaso Depalma, il vicesindaco, Michele Sollecito, e l'assessore alla Cultura e al Turismo, Anna Vacca.
Per la Città Metropolitana, oltre ai dirigenti della ripartizione Patrimonio, hanno partecipato all'incontro Vito Lacoppola, consigliere metropolitano con delega al Patrimonio , e Nicola De Matteo, delegato del sindaco Decaro per la gestione dell'Istituto Vittorio Emanuele.
Nel corso dell'incontro, il sindaco Depalma ha comunicato la manifestazione d'interesse avanzata da Indire per una parte dell'immobile. L'Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire) è il più antico ente di ricerca del Ministero dell'Istruzione. Oltre alla sede centrale a Firenze, ha tre nuclei territoriali a Torino, Roma e Napoli. Sostanziale intesa tra Depalma, Sollecito e De Matteo, quindi, sulle modalità con cui ridare slancio in tempi non lunghissimi all'ex convento domenicano.
«Sarebbe opportuno - ha detto De Matteo a corollario dell'incontro - che l'Istituto Vittorio Emanuele II mantenga la sua funzione di formazione a cui si deve aggiungere una sostanziale propensione alla cultura e ad eventi dall'attrattiva nazionale ed internazionale per valorizzare un futuro turistico per Giovinazzo».
Il tavolo permanente ha confermato la validità della proposta per la quale si continuerà a procedere in sinergia con la Regione Puglia. Il prossimo incontro si terrà nel mese di settembre.
Per il Comune erano presenti il sindaco, Tommaso Depalma, il vicesindaco, Michele Sollecito, e l'assessore alla Cultura e al Turismo, Anna Vacca.
Per la Città Metropolitana, oltre ai dirigenti della ripartizione Patrimonio, hanno partecipato all'incontro Vito Lacoppola, consigliere metropolitano con delega al Patrimonio , e Nicola De Matteo, delegato del sindaco Decaro per la gestione dell'Istituto Vittorio Emanuele.
Nel corso dell'incontro, il sindaco Depalma ha comunicato la manifestazione d'interesse avanzata da Indire per una parte dell'immobile. L'Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire) è il più antico ente di ricerca del Ministero dell'Istruzione. Oltre alla sede centrale a Firenze, ha tre nuclei territoriali a Torino, Roma e Napoli. Sostanziale intesa tra Depalma, Sollecito e De Matteo, quindi, sulle modalità con cui ridare slancio in tempi non lunghissimi all'ex convento domenicano.
«Sarebbe opportuno - ha detto De Matteo a corollario dell'incontro - che l'Istituto Vittorio Emanuele II mantenga la sua funzione di formazione a cui si deve aggiungere una sostanziale propensione alla cultura e ad eventi dall'attrattiva nazionale ed internazionale per valorizzare un futuro turistico per Giovinazzo».
Il tavolo permanente ha confermato la validità della proposta per la quale si continuerà a procedere in sinergia con la Regione Puglia. Il prossimo incontro si terrà nel mese di settembre.