IVE, dal 17 gennaio partono i lavori di manutenzione della "Sala Marano"

De Matteo: «Tecnici Città Metropolitana seguono anche iter per messa in sicurezza della facciata»

domenica 16 gennaio 2022
A cura di La Redazione
Programmati a partire da domani, lunedì 17 gennaio, gli interventi di manutenzione straordinaria delle stanze della cosiddetta "Sala Marano" dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo.

Il cantiere sarà avviato dopo che è stato approvato il progetto preliminare a seguito del sopralluogo dei tecnici della Città Metropolitana di Bari, che nel mese di giugno avevano predisposto gli atti con determinazione dirigenziale. A questa ha fatto seguito il progetto definitivo del primo contratto attuativo relativo ai lavori di manutenzione straordinaria che in quei luoghi non venivano effettuati da circa trentuno anni.

«Infatti - spiega il delegato Nicola De Matteo - avevo più volte sollecitato il Sindaco Metropolitano, Antonio Decaro, circa la necessità di lavori di messa in sicurezza di tali manufatti, atteso che erano ben evidenti i segni di indebolimento della struttura a causa della crescita di alcuni arbusti sia sul tetto, sia sulle pareti con pietra a vista.
La Ditta vincitrice dell'appalto
- ha continuato De Matteo - ha anche comunicato che verranno installate delle impalcature anche dal lato del campetto di pallavolo che insiste nell'oratorio dato in gestione dal Comune di Giovinazzo alla Parrocchia di San Domenico. Del che ho tempestivamente informato Don Pietro Rubini che verificherà l'opportunità di utilizzare tale oratorio durante la permanenza dell'impalcatura che potrebbe rivelarsi pericolosa in presenza di bambini che giocano sulla pista di pallavolo».

L'Ufficio Tecnico Metropolitano ha previsto la fine dei lavori entro maggio 2022.

«Gli stessi ingegneri stanno, inoltre, seguendo l'iter per la messa in sicurezza della facciata dell'IVE prospicente la Piazza Vittorio Emanuele II - ha precisato infine De Matteo -. Il che consentirebbe di eliminare finalmente quelle staccionate di protezione che ne deturpano l'aspetto e restituire, quindi, all'antico maniero del 1704 la dignità storica che merita».