Intesa tra Comune, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza per il contrasto all'evasione fiscale
Ieri la sigla a Bari. Depalma: «Importante per stanare i furbetti, vera piaga italiana»
martedì 19 marzo 2019
È stato siglato ieri mattina, 18 marzo, a Bari, nella sede della Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate, un protocollo d'intesa tra il Comune di Giovinazzo, rappresentato dal sindaco, Tommaso Depalma, il funzionario responsabile dell'Ufficio Accertamento dell'Agenzia delle Entrate, dott. Maurizio Vergine, e il Gen. B. Nicola Altiero, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Bari.
Il documento firmato oggi ha l'obiettivo di potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale, agendo in forma più preventiva che restrittiva. Di qui la di sinergia rivolta agli Enti locali dall'Agenzia delle Entrate e dalla Gdf in attuazione richiesta dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa.
Al Comune di Giovinazzo, quindi, il compito di partecipare all'accertamento fiscale dei tributi erariali e alla eventuale segnalazione agli organi competenti di eventuali irregolarità riscontrate al fine di giungere al conseguante recupero di somme sottratte da parte di quei cittadini che hanno violato il corretto adempimento degli obblighi fiscali.
«Ringrazio l'Agenzia delle Entrate e il Comandante Nicola Altiero, con il quale peraltro ci incontriamo spesso e volentieri in Prefettura per tavoli istituzionali nei quali discutiamo le cause più disparate"- commenta il sindaco Tommaso Depalma -. Quello siglato oggi è un protocollo d'intesa molto importante perché mira a stanare i classici furbetti, gli stessi che danno origine a una delle più grandi piaghe italiane, l'evasione fiscale.
Alla luce di quanto siglato - ha proseguito il primo cittadino giovinazzese -, aggiungo che servirà un lavoro di squadra interno all'Ente per far si che le informazioni raccolte possano essere fruibili e utili per inoltrare segnalazioni puntuali e credibili. L'altra mia considerazione riguarda i miei concittadini, anche le loro segnalazioni, che comunque rimarrebbero anonime, potrebbero essere oggetto di una verifica puntuale prima da parte nostra e successivamente degli organi preposti all'accertamento finale.
Si tratta - ha spiegato Depalma - di azioni finalizzate a stanare chi non rispetta le regole. Per fare questo serve un grande e unico gioco di squadra per far si che venga riaffermato il concetto che i furbetti, se lavoriamo tutti insieme, hanno vita breve. Anche perché, per colpa dei furbetti, alla fine pagano tutti, anche i cittadini virtuosi, e questo non è affatto giusto».
Il documento firmato oggi ha l'obiettivo di potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale, agendo in forma più preventiva che restrittiva. Di qui la di sinergia rivolta agli Enti locali dall'Agenzia delle Entrate e dalla Gdf in attuazione richiesta dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa.
Al Comune di Giovinazzo, quindi, il compito di partecipare all'accertamento fiscale dei tributi erariali e alla eventuale segnalazione agli organi competenti di eventuali irregolarità riscontrate al fine di giungere al conseguante recupero di somme sottratte da parte di quei cittadini che hanno violato il corretto adempimento degli obblighi fiscali.
«Ringrazio l'Agenzia delle Entrate e il Comandante Nicola Altiero, con il quale peraltro ci incontriamo spesso e volentieri in Prefettura per tavoli istituzionali nei quali discutiamo le cause più disparate"- commenta il sindaco Tommaso Depalma -. Quello siglato oggi è un protocollo d'intesa molto importante perché mira a stanare i classici furbetti, gli stessi che danno origine a una delle più grandi piaghe italiane, l'evasione fiscale.
Alla luce di quanto siglato - ha proseguito il primo cittadino giovinazzese -, aggiungo che servirà un lavoro di squadra interno all'Ente per far si che le informazioni raccolte possano essere fruibili e utili per inoltrare segnalazioni puntuali e credibili. L'altra mia considerazione riguarda i miei concittadini, anche le loro segnalazioni, che comunque rimarrebbero anonime, potrebbero essere oggetto di una verifica puntuale prima da parte nostra e successivamente degli organi preposti all'accertamento finale.
Si tratta - ha spiegato Depalma - di azioni finalizzate a stanare chi non rispetta le regole. Per fare questo serve un grande e unico gioco di squadra per far si che venga riaffermato il concetto che i furbetti, se lavoriamo tutti insieme, hanno vita breve. Anche perché, per colpa dei furbetti, alla fine pagano tutti, anche i cittadini virtuosi, e questo non è affatto giusto».