Inno a Tchaikovsky all'Immacolata
L'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari ha incantato il pubblico
martedì 26 maggio 2015
12.08
Se ad un repertorio musicale straordinario, si associa la bravura dei musicisti che lo eseguono, il risultato è un'esibizione ineccepibile. Ecco il motivo della standing ovation di qualche minuto rivolta all'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari dal pubblico raccoltosi nella Parrocchia Maria SS. Immacolata.
Nel programma della serata due opere di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, nonché uno dei rappresentanti più significativi del Romanticismo: Pyotr Ilyich Tchaikovsky. Dalle appassionate, ed a tratti cupe, melodie dell'ouverture-fantasia "Romeo e Giulietta" si è passati alle musiche fiabesche e vivaci della suite da balletto "Lo Schiaccianoci" op. 71 a, in tutti i suoi otto episodi ed in particolare dalle atmosfere incantate rievocate nell'Introduzione fino a quelle dolci ed oniriche evocate dal "Valzer dei fiori". Un'alternarsi di strumenti e di note che ha rapito i presenti, assorti nell'aura romantica creatasi nella chiesa di via Aldo Moro.
Grande soddisfazione per la qualità dell'esibizione è stata espressa dal giovinazzese Giuseppe Piccininni, uno dei violisti dell'Orchestra: «L'acustica non ha deluso le nostre aspettative, permettendo a tutti di apprezzare a pieno l'intero concerto». Ai nostri taccuini, si è poi lasciato andare all'emozione: «È la prima volta che ho la possibilità di esibirmi a Giovinazzo con questa grande orchestra. Sono perciò particolarmente emozionato e felice che i miei concittadini abbiano gradito la nostra esibizione».
Sicuramente, non è che un arrivederci quello che rivolge al pubblico giovinazzese l'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana, abituata a salire su palchi prestigiosi ma onorata anche di far conoscere ed apprezzare ai propri conterranei brani che sono nella storia della musica mondiale di ogni tempo.
Nel programma della serata due opere di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, nonché uno dei rappresentanti più significativi del Romanticismo: Pyotr Ilyich Tchaikovsky. Dalle appassionate, ed a tratti cupe, melodie dell'ouverture-fantasia "Romeo e Giulietta" si è passati alle musiche fiabesche e vivaci della suite da balletto "Lo Schiaccianoci" op. 71 a, in tutti i suoi otto episodi ed in particolare dalle atmosfere incantate rievocate nell'Introduzione fino a quelle dolci ed oniriche evocate dal "Valzer dei fiori". Un'alternarsi di strumenti e di note che ha rapito i presenti, assorti nell'aura romantica creatasi nella chiesa di via Aldo Moro.
Grande soddisfazione per la qualità dell'esibizione è stata espressa dal giovinazzese Giuseppe Piccininni, uno dei violisti dell'Orchestra: «L'acustica non ha deluso le nostre aspettative, permettendo a tutti di apprezzare a pieno l'intero concerto». Ai nostri taccuini, si è poi lasciato andare all'emozione: «È la prima volta che ho la possibilità di esibirmi a Giovinazzo con questa grande orchestra. Sono perciò particolarmente emozionato e felice che i miei concittadini abbiano gradito la nostra esibizione».
Sicuramente, non è che un arrivederci quello che rivolge al pubblico giovinazzese l'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana, abituata a salire su palchi prestigiosi ma onorata anche di far conoscere ed apprezzare ai propri conterranei brani che sono nella storia della musica mondiale di ogni tempo.