Inclusione sociale, a Giovinazzo e Molfetta arrivano 1 milione e 200mila euro
L'Assessore Sollecito: «Potremo assumere per tre anni assistenti sociali specialisti, educatori e personale amministrativo»
martedì 18 luglio 2017
L'Ambito territoriale composto dai comuni di Giovinazzo e Molfetta ha ottenuto un finanziamento di 1.229.910,00 euro destinati all'inclusione sociale. A confermarlo un decreto ministeriale del 28 giugno scorso relativo all'avviso pubblico 3/2016– fondi FSE 2014-2020.
La progettualità triennale supportata da quei fondi, prevede «il potenziamento dei servizi di segretariato sociale per gli interventi di inclusione sociale destinati alle famiglie (Sostegno Inclusione Attiva – SIA), strumentazione informatica e servizi ICT e l'attivazione di tirocini lavorativi».
Un risultato rilevante così commentato dall'Assessore comunale al ramo, Michele Sollecito (in foto): «Si tratta dell'ultimo progetto di ambito al quale ho lavorato alacremente con il supporto indispensabile dell'ufficio di piano. La nostra domanda di ammissione al finanziamento - ha spiegato - era stata inviata il 7 dicembre scorso, ma alcuni rilievi sulle schede progettuali ci hanno portato a rifinire al meglio la nostra proposta e a inviare il tutto pochi giorni prima del turno elettorale.
In virtù di queste risorse - ha confermato Sollecito - potremo assumere per tre anni assistenti sociali specialisti, educatori e personale amministrativo per tutte le pratiche di inclusione sociale (RED – Regione Puglia e SIA governativo) che necessitano di attenzione dedicata nonché di risorse umane che possano seguire al meglio tutte le procedure. Un'altra quota importante riguarda l'attivazione diretta di tirocini extracurriculari - ha chiosato - per una somma di circa 50.000 euro all'anno».
La progettualità triennale supportata da quei fondi, prevede «il potenziamento dei servizi di segretariato sociale per gli interventi di inclusione sociale destinati alle famiglie (Sostegno Inclusione Attiva – SIA), strumentazione informatica e servizi ICT e l'attivazione di tirocini lavorativi».
Un risultato rilevante così commentato dall'Assessore comunale al ramo, Michele Sollecito (in foto): «Si tratta dell'ultimo progetto di ambito al quale ho lavorato alacremente con il supporto indispensabile dell'ufficio di piano. La nostra domanda di ammissione al finanziamento - ha spiegato - era stata inviata il 7 dicembre scorso, ma alcuni rilievi sulle schede progettuali ci hanno portato a rifinire al meglio la nostra proposta e a inviare il tutto pochi giorni prima del turno elettorale.
In virtù di queste risorse - ha confermato Sollecito - potremo assumere per tre anni assistenti sociali specialisti, educatori e personale amministrativo per tutte le pratiche di inclusione sociale (RED – Regione Puglia e SIA governativo) che necessitano di attenzione dedicata nonché di risorse umane che possano seguire al meglio tutte le procedure. Un'altra quota importante riguarda l'attivazione diretta di tirocini extracurriculari - ha chiosato - per una somma di circa 50.000 euro all'anno».